Sungazing
La luce del Sole fa bene all'umore ed alla salute
The Sunlight is healthy for mood and body
INDEX
1- Sungazing: info (English)
2 - La NASA e gli incredibili effetti del Sungazing
3 - Nasa conferma guarigioni e abilità sovrumane concentrandosi sul Sole?
4 - Nasa Confirms -Super Human Abilities Gained (English)
Sungazing
La NASA e gli incredibili effetti del Sungazing
(Isabella Dalla Vecchia e Sergio Succu www.luoghimisteriosi.it)
C’è un’affascinante ipotesi che spiega più concretamente come gli antichi interagivano con il Sole. Il rituale, chiamato sungazing (fissare il Sole), è praticato in India ormai da migliaia di anni. È tanto semplice quanto pericoloso: consiste nel guardare il Sole, con i piedi nudi a contatto con la terra, per dieci secondi all’alba e al tramonto, quando i raggi ultravioletti sono bassi e non nuocciono alla vista. Ogni giorno si deve aumentare gradualmente il tempo di osservazione, sempre rimanendo entro stretti parametri di sicurezza
(è assolutamente necessario essere affiancati da persone esperte, non si può praticare da soli).
Questa tecnica è tramandata da maestro a discepolo, perché richiede molta attenzione, dato il rischio di danni permanenti agli occhi. Chi lo ha praticato ha riscontrato una diminuzione dell’appetito e un aumento dell’energia già dopo qualche mese. Infatti questi «mangiatori di sole», come vengono di solito chiamati, non avvertono più lo stimolo della fame, perché ricavano il nutrimento necessario al corpo direttamente da esso. La NASA si è interessata al fenomeno conducendo alcuni studi sul mangiatore di Sole Hira Ratan Manek.
L’esperimento fu seguito da un team di medici presso l’Università della Pennsylvania che,
dopo cento giorni di osservazione …
Nasa conferma guarigioni e abilità sovrumane concentrandosi sul Sole?
(Traduzione dell'articolo successivo in lingua inglese di Alessandro Vitali per Dionidream.com)
La ghiandola pineale è fortemente collegata alla luce solare per questo motivo molte tradizioni consigliano di svegliarsi molto presto e meditare e osservare il sole all’alba. Lo stesso motivo per cui le popolazioni in cui vi è molto sole le donne e gli uomini sviluppano prima ed hanno una maggiore fertilità. A quanto pare la NASA ha confermato che sole guardando fisso è una pratica valida per sviluppare facoltà superumane e per guarire il corpo. Ho provato a seguire le fonti, ma non ho trovato alcuna certezza. Quindi, così com’è, non ci sono prove della NASA, tuttavia il soggetto è davvero interessante e merita una lettura. Mai voluto essere in più di un posto alla volta? Esatto, sto parlando di abilità sovrumane che possono essere ottenute da chi segue il protocollo conosciuto come Sun-Gazing, “guardando il sole”, una pratica valida recentemente confermata dalla NASA. Molti sostenitori di questa antica tecnica, usata da molte culture come i Maya, gli Egizi, Atzechi, Tibetiani e Indiani, riportano non solo benefici di guarigionee alle comuni malattie, ma anche l’ottenimento di abilità da super umano come un’avanzata telepatia e l’aver non bisogno di cibo.
Cos’è il Sun Gazing (guardare dritti il sole)?
Sun gazing (anche conosciuto come sun-eating, “mangiare il sole”) è una pratica di introduzione graduale alla luce solare nei tuoi occhi, al più basso momento del giorno per i raggi ultravioletti – alba e tramonto. Chi insegna la pratica parla di svariate regole. Primo, deve essere fatto nelle ore subito dopo l’alba o prima del tramonto per non danneggiare gli occhi. Secondo, essere a piedi nudi, in contatto con la terra – sabbia, sporcizia, fango; e finalmente si può iniziare con i primi 10 secondi del primo giorno, incrementando a intervalli di 10 secondi per i giorni seguenti. Seguendo queste regole si ottiene una procedura sicura, dicono i sostenitori. Nikolai Dolgoruky, ucraino, si fa chiamare un “sun-eater” (mangiatore del sole). Praticante da 12 anni, è stato sostenuto dai raggi solari sin da quando ha cominciato. Altri hanno riportato la perdità del bisogno di cibo dopo appena 9 mesi di pratica (nei quali si esercitavano per un massimo di 44 minuti). Dopo 9 mesi di pratica, si ha bisogno solo di camminare a piedi nudi per 45 minuti al giorno, 6 giorni di fila per incrementare il processo. Sun-gazing è una pratica chiamata anche fenomeno HRM, coniata dopo Hira Ratan Manek, l’uomo che si sottometteva alla NASA per test scentifici, per conferma dei suoi poteri supernaturali come l’abilità di non mangiare ottenuta grazie alla pratica di questa meraviglia. Fondato dalla NASA, una squadra di dottori all’Università della Pennsylvania, osservò Hita 24 ore al giorno, 7 giorni a settimana per 100 giorni. La NASA confermò che era abile a sopravvivere durante le ore solari con occasionalmente solo una piccola quantità di latte o acqua.
Cosa succede al corpo durante il Sun-Gazing?
Durante i primi 3 mesi di pratica, l’energie solari si muovono nei tuoi occhi e ricaricano il tratto dell’ipotalamo, dicono i sostenitori e praticanti. L’ipotalamo è il tratto che dalla retina porta al cervello. Esso poi, si attiva dal rifornimento d’energia ricevuta dal sole. Prima si ha un’esperienza di rilievo della tensione mentale e delle preoccupazioni, il quale la maggior parte delle volte sono ricevute dal cibo che mangiamo. Dal momento che il cibo che mangiamo è l’energia solare, non ci dovremmo neanche più preoccupare della digestione. Sebbene la fame cesserà, è bene continuare a mangiare regolarmente durante il periodo iniziale, fino a che l’appetito sparisce naturalmente. Un altro beneficio è l’essere più confidenti e l’abilità di risolvere problemi più facilmente, poiché si è senza tensioni emotive. Ciascuno di noi ha un minimo di psicosi, ma durante i primi mesi di pratica, è riportato che queste attitudini sono portate a sparire e un senso positivo di gratitudine rimpiazza la vecchia personalità piena di paure. Alla fine dei 3 mesi, il sun-gazing aumenterà a 15 minuti al giorno. I sostenitori dicono che le cattive qualità scompariranno gradualmente e quelle buone rimarranno, spiegando che quelle cattive si sviluppano solo in assenza di sole. Rabbia, paura, gelosia, lussuria sono per scomparire e rimpiazzate dalla confidenza e dalla “conoscenza spirituale”. A 3-6 mesi, gli studi mostrano che le malattie fisiche iniziano a scomparire. Si dice che quando una persona arriva ai 30 minuti al giorno (dai 10 secondi iniziali), tutti i colori del sole vanno al cervello. I terapeuti del colore attribuiscono la loro guarigione di alcune malattie inondando il corpo e il cervello con il colore particolare che manca, a seconda del disturbo. Per esempio, in malattie del fegato, è il verde quello mancante. I reni hanno bisogno di rosso, e il cuore di giallo. Tutti gli organi rispondono a differenti colori dell’arcobaleno, per questo si raccomanda da sempre una dieta ricca di svariati colori. E’ raccomandato durante un periodo di 3-4 mesi di usare l’autosuggestione per vedere il tuo corpo migliorato dalle malattie.
Quest’azione faciliterà il processo. Come si continua il processo, si segnala che dopo 6 mesi, l’energia immagazzinata dalla tecnica non è più utilizzato per riparare il corpo o la mente
e può muoversi ora in voi il sostegno ad acquisire abilità più super-umane.
Cosa c’è dietro la guarigione?
Per sette mesi e mezzo di pratica, ora a 35 minuti, il bisogno e desiderio di cibo sta diminuendo. Secondo gli esperti, il cibo non è effettivamente necessario per mantenere il corpo, solo l’energia del sun eating provvede a questa energia. Entro nove mesi, tutto il gusto per il cibo, tra cui aroma, tutti i dolori della fame e voglie scompaiono. Coloro che si addentrano fino a questo punto dicono che riportano un ‘cambiamento’ evidente nel modo in cui il loro cervello si sente. Dopo 9 mesi di guardare il sole – raggiungendo un massimo di 44 minuti – è consigliabile di arrendersi al sole e reindirizzare la vostra attenzione ora alla Terra. Per 6 giorni di fila, uno è quello di camminare a piedi nudi sulla terra, 45 minuti al giorno. Durante questo camminare a piedi nudi, la ghiandola pineale si attiva. I sun-gazer e chi gli scenziati dicono che ogni dito è collegato ad una ghiandola specifica, e grazie al camminare a piedi nudi sulla Terra, si attivano queste ghiandole. L’alluce è pensato per essere allineato con la ghiandola pineale, il secondo dito con la pituitaria, poi l’ipotalamo, talamo e infine la punta mignolo correla alla amigdala. Camminando a piedi nudi, con il sole ormai cadente sulla parte superiore della testa, si crea una sorta di campo magnetico dentro e intorno al corpo che voi e il vostro cervello vi ricaricate. A quanto pare questa parte del camminare a piedi nudi è l’aspetto più importante della pratica. Continuando a camminare sulla Terra, si attiva la magia. La ghiandola pineale si attiva sempre più da questa procedura dei piedi. L’intelletto è detto ad aumentare, insieme con la memoria. La ghiandola pineale è dotato di funzionalità di navigazione e psichiche, cioè la telepatia, la possibilità di volo … che ora stiamo ottenendo da qualche parte! Avete mai pensato al desiderio di avere il vostro corpo in più di un luogo in un momento? Beh, il sun-gazing si dice che sia la chiave magica per tali abilità. Se si può camminare a piedi nudi 45 minuti ogni giorno per un anno – sei d’oro. A quel punto, solo un mantenimento di 3-4 giorni a settimana è necessario per mantenere le capacità che avete acquisito.
Ci sono pericoli?
Medici e professionisti dell’ottica mettono in guardia nel guardare direttamente il sole, dicendo che danneggia la retina. Tuttavia, se fatto correttamente, al momento giusto della giornata guardare il sole, gli studi dimostrano che vi è alcun rischio di danneggiare gli occhi. Coloro che sono stati sun-gazer per molti anni hanno avuto i loro occhi controllati per mostrare nessun danno, anche se si consiglia di avere gli occhi controllati nelle prime settimane di pratica, in modo da poter conoscere di persona gli effetti.
Conclusione
Ricordate, è 10 secondi il primo giorno, all’alba o al tramonto, aggiungendo 10 secondi ai giorni seguenti che ci saranno dopo. Dopo 90 giorni di osservazione cumulativa pari a 44 minuti, si cessa l’osservazione del sole e si avvia il camminare a piedi nudi 45 minuti al giorno per 6 giorni. A questo punto, possiamo immaginare, hey – se hai fatto tutto fino a questo punto, che cosa è un anno di camminare a piedi nudi un’ora al giorno per mantenere il tutto? Dovrete provare e vedere di persona. Se siete veramente interessati ad acquisire le abilità super-umane, confermate da organizzazioni come la NASA, come quelli di cui sopra, rimirare il Sole suona come un percorso abbastanza semplice per l’illuminazione.
Per saperne di più sul sun-gazing e come altri hanno fatto, visitare il sito Web Solar Healing Center di Hira Ratan Manek, l’ideatore del metodo. Per la prima parte del stupefacente documentario sul Sun-Gazing
(Isabella Dalla Vecchia e Sergio Succu www.luoghimisteriosi.it)
C’è un’affascinante ipotesi che spiega più concretamente come gli antichi interagivano con il Sole. Il rituale, chiamato sungazing (fissare il Sole), è praticato in India ormai da migliaia di anni. È tanto semplice quanto pericoloso: consiste nel guardare il Sole, con i piedi nudi a contatto con la terra, per dieci secondi all’alba e al tramonto, quando i raggi ultravioletti sono bassi e non nuocciono alla vista. Ogni giorno si deve aumentare gradualmente il tempo di osservazione, sempre rimanendo entro stretti parametri di sicurezza
(è assolutamente necessario essere affiancati da persone esperte, non si può praticare da soli).
Questa tecnica è tramandata da maestro a discepolo, perché richiede molta attenzione, dato il rischio di danni permanenti agli occhi. Chi lo ha praticato ha riscontrato una diminuzione dell’appetito e un aumento dell’energia già dopo qualche mese. Infatti questi «mangiatori di sole», come vengono di solito chiamati, non avvertono più lo stimolo della fame, perché ricavano il nutrimento necessario al corpo direttamente da esso. La NASA si è interessata al fenomeno conducendo alcuni studi sul mangiatore di Sole Hira Ratan Manek.
L’esperimento fu seguito da un team di medici presso l’Università della Pennsylvania che,
dopo cento giorni di osservazione …
Nasa conferma guarigioni e abilità sovrumane concentrandosi sul Sole?
(Traduzione dell'articolo successivo in lingua inglese di Alessandro Vitali per Dionidream.com)
La ghiandola pineale è fortemente collegata alla luce solare per questo motivo molte tradizioni consigliano di svegliarsi molto presto e meditare e osservare il sole all’alba. Lo stesso motivo per cui le popolazioni in cui vi è molto sole le donne e gli uomini sviluppano prima ed hanno una maggiore fertilità. A quanto pare la NASA ha confermato che sole guardando fisso è una pratica valida per sviluppare facoltà superumane e per guarire il corpo. Ho provato a seguire le fonti, ma non ho trovato alcuna certezza. Quindi, così com’è, non ci sono prove della NASA, tuttavia il soggetto è davvero interessante e merita una lettura. Mai voluto essere in più di un posto alla volta? Esatto, sto parlando di abilità sovrumane che possono essere ottenute da chi segue il protocollo conosciuto come Sun-Gazing, “guardando il sole”, una pratica valida recentemente confermata dalla NASA. Molti sostenitori di questa antica tecnica, usata da molte culture come i Maya, gli Egizi, Atzechi, Tibetiani e Indiani, riportano non solo benefici di guarigionee alle comuni malattie, ma anche l’ottenimento di abilità da super umano come un’avanzata telepatia e l’aver non bisogno di cibo.
Cos’è il Sun Gazing (guardare dritti il sole)?
Sun gazing (anche conosciuto come sun-eating, “mangiare il sole”) è una pratica di introduzione graduale alla luce solare nei tuoi occhi, al più basso momento del giorno per i raggi ultravioletti – alba e tramonto. Chi insegna la pratica parla di svariate regole. Primo, deve essere fatto nelle ore subito dopo l’alba o prima del tramonto per non danneggiare gli occhi. Secondo, essere a piedi nudi, in contatto con la terra – sabbia, sporcizia, fango; e finalmente si può iniziare con i primi 10 secondi del primo giorno, incrementando a intervalli di 10 secondi per i giorni seguenti. Seguendo queste regole si ottiene una procedura sicura, dicono i sostenitori. Nikolai Dolgoruky, ucraino, si fa chiamare un “sun-eater” (mangiatore del sole). Praticante da 12 anni, è stato sostenuto dai raggi solari sin da quando ha cominciato. Altri hanno riportato la perdità del bisogno di cibo dopo appena 9 mesi di pratica (nei quali si esercitavano per un massimo di 44 minuti). Dopo 9 mesi di pratica, si ha bisogno solo di camminare a piedi nudi per 45 minuti al giorno, 6 giorni di fila per incrementare il processo. Sun-gazing è una pratica chiamata anche fenomeno HRM, coniata dopo Hira Ratan Manek, l’uomo che si sottometteva alla NASA per test scentifici, per conferma dei suoi poteri supernaturali come l’abilità di non mangiare ottenuta grazie alla pratica di questa meraviglia. Fondato dalla NASA, una squadra di dottori all’Università della Pennsylvania, osservò Hita 24 ore al giorno, 7 giorni a settimana per 100 giorni. La NASA confermò che era abile a sopravvivere durante le ore solari con occasionalmente solo una piccola quantità di latte o acqua.
Cosa succede al corpo durante il Sun-Gazing?
Durante i primi 3 mesi di pratica, l’energie solari si muovono nei tuoi occhi e ricaricano il tratto dell’ipotalamo, dicono i sostenitori e praticanti. L’ipotalamo è il tratto che dalla retina porta al cervello. Esso poi, si attiva dal rifornimento d’energia ricevuta dal sole. Prima si ha un’esperienza di rilievo della tensione mentale e delle preoccupazioni, il quale la maggior parte delle volte sono ricevute dal cibo che mangiamo. Dal momento che il cibo che mangiamo è l’energia solare, non ci dovremmo neanche più preoccupare della digestione. Sebbene la fame cesserà, è bene continuare a mangiare regolarmente durante il periodo iniziale, fino a che l’appetito sparisce naturalmente. Un altro beneficio è l’essere più confidenti e l’abilità di risolvere problemi più facilmente, poiché si è senza tensioni emotive. Ciascuno di noi ha un minimo di psicosi, ma durante i primi mesi di pratica, è riportato che queste attitudini sono portate a sparire e un senso positivo di gratitudine rimpiazza la vecchia personalità piena di paure. Alla fine dei 3 mesi, il sun-gazing aumenterà a 15 minuti al giorno. I sostenitori dicono che le cattive qualità scompariranno gradualmente e quelle buone rimarranno, spiegando che quelle cattive si sviluppano solo in assenza di sole. Rabbia, paura, gelosia, lussuria sono per scomparire e rimpiazzate dalla confidenza e dalla “conoscenza spirituale”. A 3-6 mesi, gli studi mostrano che le malattie fisiche iniziano a scomparire. Si dice che quando una persona arriva ai 30 minuti al giorno (dai 10 secondi iniziali), tutti i colori del sole vanno al cervello. I terapeuti del colore attribuiscono la loro guarigione di alcune malattie inondando il corpo e il cervello con il colore particolare che manca, a seconda del disturbo. Per esempio, in malattie del fegato, è il verde quello mancante. I reni hanno bisogno di rosso, e il cuore di giallo. Tutti gli organi rispondono a differenti colori dell’arcobaleno, per questo si raccomanda da sempre una dieta ricca di svariati colori. E’ raccomandato durante un periodo di 3-4 mesi di usare l’autosuggestione per vedere il tuo corpo migliorato dalle malattie.
Quest’azione faciliterà il processo. Come si continua il processo, si segnala che dopo 6 mesi, l’energia immagazzinata dalla tecnica non è più utilizzato per riparare il corpo o la mente
e può muoversi ora in voi il sostegno ad acquisire abilità più super-umane.
Cosa c’è dietro la guarigione?
Per sette mesi e mezzo di pratica, ora a 35 minuti, il bisogno e desiderio di cibo sta diminuendo. Secondo gli esperti, il cibo non è effettivamente necessario per mantenere il corpo, solo l’energia del sun eating provvede a questa energia. Entro nove mesi, tutto il gusto per il cibo, tra cui aroma, tutti i dolori della fame e voglie scompaiono. Coloro che si addentrano fino a questo punto dicono che riportano un ‘cambiamento’ evidente nel modo in cui il loro cervello si sente. Dopo 9 mesi di guardare il sole – raggiungendo un massimo di 44 minuti – è consigliabile di arrendersi al sole e reindirizzare la vostra attenzione ora alla Terra. Per 6 giorni di fila, uno è quello di camminare a piedi nudi sulla terra, 45 minuti al giorno. Durante questo camminare a piedi nudi, la ghiandola pineale si attiva. I sun-gazer e chi gli scenziati dicono che ogni dito è collegato ad una ghiandola specifica, e grazie al camminare a piedi nudi sulla Terra, si attivano queste ghiandole. L’alluce è pensato per essere allineato con la ghiandola pineale, il secondo dito con la pituitaria, poi l’ipotalamo, talamo e infine la punta mignolo correla alla amigdala. Camminando a piedi nudi, con il sole ormai cadente sulla parte superiore della testa, si crea una sorta di campo magnetico dentro e intorno al corpo che voi e il vostro cervello vi ricaricate. A quanto pare questa parte del camminare a piedi nudi è l’aspetto più importante della pratica. Continuando a camminare sulla Terra, si attiva la magia. La ghiandola pineale si attiva sempre più da questa procedura dei piedi. L’intelletto è detto ad aumentare, insieme con la memoria. La ghiandola pineale è dotato di funzionalità di navigazione e psichiche, cioè la telepatia, la possibilità di volo … che ora stiamo ottenendo da qualche parte! Avete mai pensato al desiderio di avere il vostro corpo in più di un luogo in un momento? Beh, il sun-gazing si dice che sia la chiave magica per tali abilità. Se si può camminare a piedi nudi 45 minuti ogni giorno per un anno – sei d’oro. A quel punto, solo un mantenimento di 3-4 giorni a settimana è necessario per mantenere le capacità che avete acquisito.
Ci sono pericoli?
Medici e professionisti dell’ottica mettono in guardia nel guardare direttamente il sole, dicendo che danneggia la retina. Tuttavia, se fatto correttamente, al momento giusto della giornata guardare il sole, gli studi dimostrano che vi è alcun rischio di danneggiare gli occhi. Coloro che sono stati sun-gazer per molti anni hanno avuto i loro occhi controllati per mostrare nessun danno, anche se si consiglia di avere gli occhi controllati nelle prime settimane di pratica, in modo da poter conoscere di persona gli effetti.
Conclusione
Ricordate, è 10 secondi il primo giorno, all’alba o al tramonto, aggiungendo 10 secondi ai giorni seguenti che ci saranno dopo. Dopo 90 giorni di osservazione cumulativa pari a 44 minuti, si cessa l’osservazione del sole e si avvia il camminare a piedi nudi 45 minuti al giorno per 6 giorni. A questo punto, possiamo immaginare, hey – se hai fatto tutto fino a questo punto, che cosa è un anno di camminare a piedi nudi un’ora al giorno per mantenere il tutto? Dovrete provare e vedere di persona. Se siete veramente interessati ad acquisire le abilità super-umane, confermate da organizzazioni come la NASA, come quelli di cui sopra, rimirare il Sole suona come un percorso abbastanza semplice per l’illuminazione.
Per saperne di più sul sun-gazing e come altri hanno fatto, visitare il sito Web Solar Healing Center di Hira Ratan Manek, l’ideatore del metodo. Per la prima parte del stupefacente documentario sul Sun-Gazing
NASA Confirms -Super Human Abilities Gained
(Stasia Blis http://guardianlv.com)
Ever wanted to be in more than one place at a time? That’s right, I’m talking about the super-human abilities that can be gained by those who follow the protocol for what’s known as sun-gazing, a valid practice recently confirmed by NASA. Many proponents of this ancient technique, used by many cultures such as Mayan, Egyptian, Aztec, Tibetian and Indian yoga, report not only healing benefits to common illnesses, but obtaining super-human abilities such as advanced telepathy and going completely without the need for food.
What is Sun Gazing?
Sun gazing (also known as sun-eating) is a strict practice of gradually introducing sunlight into your eyes at the lowest ultraviolet-index times of day – sunrise and sunset. Those who teach the practice say there are several rules to the practice. First, it must be done within the hour after sunrise or before sunset to avoid damaging the eyes. Second, you must be barefoot, in contact with the actual earth – sand, dirt or mud; and finally, you must begin with only 10 seconds the first day, increasing by 10 second intervals each day you practice. Following these rules make the practice safe, says sources. Nikolai Dolgoruky of the Ukraine calls himself a ‘sun-eater’. He has been practicing sun gazing for the past 12 years and has largely subsisted off solar energy since he began. Others have reported losing the need for food after only 9 months of sun gazing (by which time the practitioner has worked up to a maximum of 44 minutes). After 9 months of practice, you need only walk barefoot on the earth for 45 minutes per day, 6 days in a row to further the process of what has been initiated by sun gazing. Sun-gazing is a practice also called the HRM phenomenom, coined as such after Hira Ratan Manek, the man who submitted himself to NASA for scientific testing to confirm that he does indeed possess the almost ‘super-human’ ability of not eating, gained through his dedication to this interesting marvel. Funded by NASA, a team of medical doctors at the University of Pennsylvania observed Hira 24 hours a day, 7 days a week for 100 days. NASA confirmed that he was indeed able to survive largely on light with occasionally a small amount of buttermilk or water during this time.
What happens to the body during Sun Gazing?
During your first 3 months of practice, the suns energy is moving through the eyes and charging the hypothalamus tract, says those who have studied this technique and used it. The hypothalamus tract is the pathway to the rear of the retina which leads to the brain. The brain then, over time, becomes activated by the energy supply being received by the sun. You will first experience a relief of mental tension and worry, since most worry is fueled by the energy received by the foods we eat. Since food gets it’s energy from the sun, it is said to be readily available to sun-eaters without the trouble of digestion. Though hunger is said to eventually cease, it is fine to continue eating regularly during initial stages, until appetite disappears naturally.
Another benefit early on is said to be an increase in confidence and an ability to easily solve your problems, as you are without tension. Everyone has at least a bit of psychosis, but during the first few months of sun gazing practice, it is reported that these attitudes go away and a positive nature gracefully replaces the old persona full of fears. By the end of 3 months, the gazing time will have increased to 15 minutes per day.
Reports on sun gazing say that the bad qualities normally associated with any person will gradually disappear and good qualities will remain, explaining that ‘bad qualities’ only develop in the absence of sunlight. Bad qualities like anger, fear, jealousy, lust – are said to disappear – and be replaced by a certain confidence and ‘spiritual knowing’ that senses more purely the heart of an issue. At 3-6 months of gazing, the studies show that physical diseases start to disappear. They say that by the time one is gazing 30 minutes per day (building up 10 seconds per day) all the colors of the sun will have reached the brain. Color therapists attribute their healing of certain diseases to flooding the body and brain with the particular color that is lacking – depending on the ailment. For example, in liver disease, the color green is deficient. The kidneys need red, and the heart, yellow. All of the organs and all of the systems are said to respond to different colors of the rainbow, which is why it is also recommended to eat a diet rich in a variety of colors. It is recommended during the 3-4 month period that you use autosuggestion to see your body already healed of any perceived weakness or disease. This action will facilitate the process of returning to wholeness. As you continue the process, it is reported that after 6 months, the energy stored from the technique is no longer being used for repairing the body or the mind and can move now into supporting you in gaining more super-human abilities.
What’s Beyond Healing?
By seven and a half months of gazing, now at 35 minutes, need and desire for food is dwindling. According to sun gazing experts, food is not actually needed to maintain the body, only energy – and ‘sun-eating’ provides that energy. By 9 months, all taste for food, including aroma, all hunger pains and cravings disappear. Those who make it this far say that they report a noticeable ‘change’ in the way their brain feels – like it’s “charged up.” After 9 months of sun-gazing – reaching a maximum of 44 minutes – it is advised that you give up sun-gazing and redirect your attention now to the Earth. For 6 days straight, one is to walk barefoot on the earth, 45 minutes per day. During this barefoot walking, the pineal gland is said to become activated. Professional sun gazers and those researching the science say that each toe is connected to a specific gland, and by walking barefoot on the Earth, you activate these glands. The big toe is thought to be aligned with the pineal gland, the second toe with the pituitary, then the hypothalamus, thalamus and finally the pinky toe correlates to the amygdala. Walking barefoot, with the sun now falling on the top of your head, practitioners claim to create a sort of magnetic field in and around your body that recharges you and your brain. Apparently this walking barefoot part is the most important aspect of the practice. As you continue walking on the Earth, this is when the magic really begins. The pineal gland is activated more and more by this walking procedure. Intellect is said to increase, along with memory. The pineal gland has navigational and psychic capabilities, meaning telepathy, the possibility of flight… now we are getting somewhere! Have you ever thought you would like to have your body in more than one place at a time? Well, sun-gazing is said to be the magical key to such abilities. If you can barefoot walk 45 minutes every day for a year – you are golden. At that point, only a maintenance of 3-4 days a week is necessary to maintain the capabilities you have acquired.
Are there any dangers?
Doctors and eye care professionals caution against looking directly at the sun, saying that it will damage the retina. However, if done correctly, sun-gazing at the correct times of day, studies show there is no risk of damaging the eyes. Those who have been sun gazing for many years have had their eyes checked to show no damage, though it is advised that you have your eyes checked in the first few weeks of your practice, so you can know for yourself.
To sum it all up…
Remember, it’s 10 seconds the first day, at sunrise or sunset, adding 10 seconds per day each day there after. After 90 days of accumulative gazing equaling 44 minutes, you cease the gazing and start the barefoot walking 45 minutes per day for 6 days. At this point, I could imagine, hey – if you made it this far, what’s a year of barefoot walking an hour per day to keep it all? You will have to try it out and see for yourself.
If you are really interested in gaining super-human abilities, confirmed by reputable organizations like NASA, as the ones mentioned above, sun gazing sounds like a fairly straightforward path to enlightenment. To find out more about sun-gazing and how others have done it, visit the website on Sun-Gazing. For part one of the amazing Sun-Gazing documentary.
...contiuna...