Rom - Romani people
Una cultura sottovalutata
An undervalued Culture
Index
5 Images
Gyelem, Gyelem: Inno Rom - National anthem of the Romani people
Gypsy Folk Tales - Francis Hindes Groome
2 Favole di bambini Rom - 2 Faires of Rom children
Rebecca Covaciu: Intervista (English subtitles)
Lo Stato immaginario di Gitanistan
Charles Godfrey Leland's books:
1) The Gypsies
2) The English Gipsies and Their Language
3) English-gipsy Songs: In Rommany, with Metrical
English Translations
4) Gyspsy Sorcery and Fortune Telling
Estratto da "Rom, genti libere" di Santino Spinelli/Alexian
Popolo Rom
Romani people
Names of the Romani peopleRomani people
Il genocidio in Europa, 1939–1945
Genocide in Europe, 1939–1945
Il proto Santuario degli Zingari a Roma
Gabi Jimenez - Les gitans de Boissy l'Aillerie
Ceija Stojka - Mama in Auschwitz
Rebecca Covaciu - Trittico
Micaela Flores Amaya - La Chunga
SiriusJoker - Another Romani Flag
Gyelem, Gyelem
Inno del popolo Rom
National anthem of the Romani people
https://youtu.be/eKIOURDOG3E
https://youtu.be/_CbWSIEws-Q
https://youtu.be/u0ENp00nSRY
Traduzione dalla lingua Rom tratta da www.eurorom.org
Camminando camminando su lunghe strade
Ho conosciuto Rom pieni di gioia
O Rom da dove venite
con le tende su queste strade felici?
Uomini Rom, giovani Rom!
Una volta avevo una grande famiglia
La Legione Nera li ha uccisi
Venite con me Roma da tutto il mondo
Per i Roma si sono apete le strade
E' il momento alzatevi ora
Saliremo alti se agiamo
Oh Roma, fratello Roma
English Translation by Dr. Rishi, from Romani language
I travelled, travelled long roads,
Everywhere meeting happy Gypsies.
Oh Gypsies, where do you come from?
With tents on this happy road?
Oh Gypsies,
Oh my Gypsy boys.
Once I had a great family,
But they were killed by the Black Legion;
Come with me, all Gypsies of the world,
Help swell the Gypsy roads.
Now is the time, rise up Gypsies,
We will rise high through action.
Oh Gypsies,
Oh my Gypsy boys
Testo originale - Original lyrics
Gyelem, gyelem, longone dromensa,
Maladilem bakhtale Romensa.
A, Romale, katar tumen aven,
E tsarensa, bakhtale dromensa.
A, Romale,
A, Chhavale.
Vi mansa su bari familiya,
Mudardala e kali legiya;
Aven mansa sar e lumnyatse Roma
Kai phutaile e Romane dromensa.
Ake vriama, usti Rom akana,
Amen Khudasa misto kai kerasa.
A, Romale,
A, Chhavale
La bandiera - The Flag
(www.eurorom.org)
La bandiera dei Rom
Il disegno della bandiera Roma è stato definito e adottato nel 1933 in occasione della conferenza internazionale "United Rom d'Europa", che è stato organizzato a Bucarest (Romania) dall'Associazione generale dei rom della Romania. Il disegno della bandiera iniziale aveva due barre orizzontali - la barra superiore era blu e la barra inferiore era verde. Il colore verde simboleggia il colore dell'erba nei campi, la fertilità, e dei valori eterni terrestri. Il blu rappresenta il cielo e dei valori spirituali eterni. Nel 1971, a Londra, il Congresso Mondiale dei Rom adottata una bandiera comune per i Rom. Ora, in aggiunta alle due caratteristiche di colore di cui sopra, un nuovo elemento chiamato stato aggiunto il "chakra". Il chakra si presenta come una ruota rossa con 16 raggi. Si ricorda la Roma della loro origine indiana.
La ruota al centro della bandiera simboleggia costante movimento e di progresso.
Il "Chakra"
Il "Chakra" appare al centro della bandiera di Roma ed è l'emblema ufficiale dei rom. Assomiglia al chakra indù. Questo logo è stato scelto volutamente in onore del patrimonio indiano di Roma. I 16 raggi della ruota decorano la bandiera e guardare come la ruota "Vardo" o "rimorchi", che serviva come casa per le famiglie Rom in viaggio. La ruota Chakra rappresenta l'intera vita dei rom. È interessante notare che tutti gli elementi della bandiera rom sono correlati e propotionally posto. I Rom sono su un percorso di crescita nei piani fisici e spirituali, per quanto riguarda la vita nel suo complesso. Il colore rosso rappresenta il "sangue" che molti Rom sparso durante la seconda guerra mondiale; e, anche, per coloro Roma che ha sofferto durante il genocidio. Si tratta di una specie di ricordo dei tragici eventi della storia del popolo rom.
Nonostante l'emblema convenzionale per i Rom, il colore della ruota può variare a seconda del paese o organizzazione. Il Chakra sulla bandiera del movimento rom in Croazia è d'oro invece di rosso
(www.eurorom.org)
The Flag of the Romani People
The design of the Roma flag was defined and adopted in 1933 at the international conference “United Roma of Europe”, which was organized in Bucharest (Romania’s capital) by the General Association of the Roma of Romania. The initial flag design had two horizontal bars – the top bar was blue and the lower bar was green. The green color symbolizes the color of grass in the fields, fertility, and eternal terrestrial values. The blue represents the sky and eternal spiritual values.
In 1971, in London, the World Romani Congress adopted one common flag for the Roma people. Now, in addition to the two aforementioned color features, a new element called the “chakra” was added. The chakra looks like a red wheel with 16 spokes. It reminds the Roma of their Indian origin. The wheel in the center of the flag symbolizes constant movement and progress.
The “Chakra”
The “Chakra” appears in the center of the Roma flag and it is the official emblem of the Roma. It resembles the Hindu chakra. This logo was chosen deliberately in honor of the Indian heritage of Roma. The 16 spokes of the wheel decorate the flag and look like the wheel “Vardo” or “trailers”, which served as home to the traveling Roma families. The Chakra wheel represents the whole life of the Roma. Interestingly, all the elements of the Roma flag are inter-related and propotionally placed. The Roma are on a path of growth in the physical and spiritual planes regarding life as a whole. The color red represents”blood” that many Roma shed during the Second World War; and, also, for those Roma who suffered during the Genocide. It is kind of a reminder of the tragic events in the history of the Roma people. Despite the conventional emblem for the Roma, the color of the wheel may vary by country or organization.
The Chakra on the flag of the Roma movement in Croatia is golden instead of red
Gypsy Folk Tales
(Francis Hindes Groome - 1899)
http://www.sacred-texts.com/neu/roma/gft/index.htm
Fiabe di bambini Rom - Faires of Rom children
(da "Il leone rosso e il leone bianco - Fiabe di bambini Rom" a cura di Ambra Prearo e Ilaria Corsale)
Nobili in fuga
(Franco Stankovic)
C'erano un Principe ed un Regina che correvano.
Il Principe disse alla Regina "Corri!Corri!Sono venuti i leoni, i serpenti e l'elefante!"
Nobles escape
(Franco Stankovic)
There was a Prince and a Queen that ran.
The Prince said to the Queen "Run!Run!The lions,the snakes and the elephant has come!"
Misteri
(Natasha Jovanovic)
C'era un'arancia che camminava ed un ragazzo che baciava sulla guancia la sua ragazza. Il ragazzo, ad un certo punto, cadde in un buco, ma la sua ragazza non lo sapeva. Nel buco c'era un cane che abbaiava.
Mysteries
(Natasha Jovanovic)
There was an orange that walked and a boy that kissed his girlfriend on her cheek. The boy fell in a hole, but his girl friend don't knewn. In the hole there was a dog that barked.
Rebecca Covaciu
Intervista - Interview
https://youtu.be/7FxgslhXCtw
Lo Stato immaginario di Gitanistan
http://www.gitanistan.com/
Video
https://youtu.be/9KRJcdRXyFY
Da “Rom, genti libere” di Santino Spinelli – Alexian
La popolazione romanì è costituita da cinque grandi gruppi, che a loro volta si suddividono in tanti sottogruppi. - Rom: in Europa, soprattutto nelle regioni balcaniche e in Europa Centro-Orientale.
- Sinti: regioni settentrionali dell’Europa Occidentale, Francia, Italia Settentrionale.
- Kale o Cale: significa “nero”, vari gruppi in Finlandia, Galles, Spagna, Portogallo, Brasile, Algeria, Iraq.
- Manouches: Francia, Italia (Sinti Piemontesi).
- Romanichals o Romaniche: Inghilterra, Nord America, Australia.
La popolazione romanì è costituita essenzialmente da cinque grandi gruppi principali che a loro volta si distinguono in tanti sottogruppi o comunità con molteplici tradizioni (…). I cinque grandi gruppi: Rom, Sinti, Kale, Manouches e Romanichals hanno una precisa diffusione geografica in Europa. Ovviamente i sottogruppi o comunità si possono trovare ovunque, a causa delle continue emigrazioni in ogni direzione del mondo. In Europa, oggi, i Rom sono presenti soprattutto nelle regioni balcaniche e nell’Europa Centro-Orientale. Sono presenti, come detto, anche nelle regioni dell’Italia Centro-Meridionale con comunità di antico insediamento. I Sinti (singolare Sinto) hanno nel loro etnonimo il luogo di provenienza: il Sindh, regione a Nord-Ovest dell’India (oggi Pakistan). L’etnonimo Sinto è, perciò, anche un toponimo. I Sinti parlano il romanès o sinto, ricco di imprestiti tedeschi, che è un dialetto della lingua romanì. I Sinti sono diffusi principalmente nelle regioni settentrionali dell’Europa Occidentale, in Francia e in Italia settentrionale (…).
Kale o Calè (con o senza accento sono il plurale maschile dei sostantivi singolari Kalo o calo) derivano il loro nome dall’aggettivo della lingua hindi kala che significa “nero”. i Kale definivano neri se stessi per via del colore della pelle in contrasto con le popolazioni occidentali dalla pelle più chiara. Rajko Djuric (1993) fa derivare questo etnonimo da Kalinga, nome di un gruppo etnico indiano o dalla Dea Kalì. Le comunità romanès della Finlandia e del Galles si autodefiniscono Kle, in Spagna Calé e in Portogallo Calaos. In Brasile esistono gruppi romanès che si autodefiniscono come Calaos così come in Iraq e in Africa del Nord (Algeria) si identificano come Kaulja. I Manouches derivano il loro nome dal sanscrito manus che significa “uomo, essere umano”. In molti dialetti della lingua romanì lo stesso termine, che si trova anche nella forma murs, significa anche “marito”. I Manouches si trovano soprattutto in Francia e in Italia hanno una comunità corrispondente: i Sinti Piemontesi (…). I Romanichals o Romaniche (come etnonimo ricorda la definizione di Jan Kochanowski: Romano Chave) sono diffusi principalmente in Inghilterra, ma attraverso le deportazioni sono arrivati in Australia e in Nord America. L’etnonimo deriva da due vocaboli romanès: romanì (aggettivo) e da chals o chels che deriva dal romanès “chavo/chave” che significa “figlio, figli”, ma anche giovani/giovane”. La traduzione letterale, pertanto, sarebbe: “I figli/giovani Rom”.
Popolo Rom - Romani people
Italiano
https://it.wikipedia.org/wiki/Rom_(popolo)
English
https://en.wikipedia.org/wiki/Romani_people
Names of the Romani people
Rebecca Covaciu
Intervista - Interview
https://youtu.be/7FxgslhXCtw
Lo Stato immaginario di Gitanistan
http://www.gitanistan.com/
Video
https://youtu.be/9KRJcdRXyFY
Charles Godfrey Leland
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The Gypsies
The English Gipsies and Their Language
English-gipsy Songs: In Rommany, with Metrical
English Translations
Gyspsy Sorcery and Fortune Telling
https://archive.org/details/gypsysorceryand02lelagoogDa “Rom, genti libere” di Santino Spinelli – Alexian
La popolazione romanì è costituita da cinque grandi gruppi, che a loro volta si suddividono in tanti sottogruppi. - Rom: in Europa, soprattutto nelle regioni balcaniche e in Europa Centro-Orientale.
- Sinti: regioni settentrionali dell’Europa Occidentale, Francia, Italia Settentrionale.
- Kale o Cale: significa “nero”, vari gruppi in Finlandia, Galles, Spagna, Portogallo, Brasile, Algeria, Iraq.
- Manouches: Francia, Italia (Sinti Piemontesi).
- Romanichals o Romaniche: Inghilterra, Nord America, Australia.
La popolazione romanì è costituita essenzialmente da cinque grandi gruppi principali che a loro volta si distinguono in tanti sottogruppi o comunità con molteplici tradizioni (…). I cinque grandi gruppi: Rom, Sinti, Kale, Manouches e Romanichals hanno una precisa diffusione geografica in Europa. Ovviamente i sottogruppi o comunità si possono trovare ovunque, a causa delle continue emigrazioni in ogni direzione del mondo. In Europa, oggi, i Rom sono presenti soprattutto nelle regioni balcaniche e nell’Europa Centro-Orientale. Sono presenti, come detto, anche nelle regioni dell’Italia Centro-Meridionale con comunità di antico insediamento. I Sinti (singolare Sinto) hanno nel loro etnonimo il luogo di provenienza: il Sindh, regione a Nord-Ovest dell’India (oggi Pakistan). L’etnonimo Sinto è, perciò, anche un toponimo. I Sinti parlano il romanès o sinto, ricco di imprestiti tedeschi, che è un dialetto della lingua romanì. I Sinti sono diffusi principalmente nelle regioni settentrionali dell’Europa Occidentale, in Francia e in Italia settentrionale (…).
Kale o Calè (con o senza accento sono il plurale maschile dei sostantivi singolari Kalo o calo) derivano il loro nome dall’aggettivo della lingua hindi kala che significa “nero”. i Kale definivano neri se stessi per via del colore della pelle in contrasto con le popolazioni occidentali dalla pelle più chiara. Rajko Djuric (1993) fa derivare questo etnonimo da Kalinga, nome di un gruppo etnico indiano o dalla Dea Kalì. Le comunità romanès della Finlandia e del Galles si autodefiniscono Kle, in Spagna Calé e in Portogallo Calaos. In Brasile esistono gruppi romanès che si autodefiniscono come Calaos così come in Iraq e in Africa del Nord (Algeria) si identificano come Kaulja. I Manouches derivano il loro nome dal sanscrito manus che significa “uomo, essere umano”. In molti dialetti della lingua romanì lo stesso termine, che si trova anche nella forma murs, significa anche “marito”. I Manouches si trovano soprattutto in Francia e in Italia hanno una comunità corrispondente: i Sinti Piemontesi (…). I Romanichals o Romaniche (come etnonimo ricorda la definizione di Jan Kochanowski: Romano Chave) sono diffusi principalmente in Inghilterra, ma attraverso le deportazioni sono arrivati in Australia e in Nord America. L’etnonimo deriva da due vocaboli romanès: romanì (aggettivo) e da chals o chels che deriva dal romanès “chavo/chave” che significa “figlio, figli”, ma anche giovani/giovane”. La traduzione letterale, pertanto, sarebbe: “I figli/giovani Rom”.
Italiano
https://it.wikipedia.org/wiki/Rom_(popolo)
English
https://en.wikipedia.org/wiki/Romani_people
Names of the Romani people
https://en.wikipedia.org/wiki/Names_of_the_Romani_people#Gypsy_and_gipsy
Il genocidio in Europa, 1939–1945
https://www.ushmm.org/wlc/it/article.php?ModuleId=10005219
Genocide in Europe, 1939–1945
https://www.ushmm.org/wlc/en/article.php?ModuleId=10005219
Il genocidio in Europa, 1939–1945
https://www.ushmm.org/wlc/it/article.php?ModuleId=10005219
Genocide in Europe, 1939–1945
https://www.ushmm.org/wlc/en/article.php?ModuleId=10005219
Il proto Santuario degli Zingari a Roma - Sanctuary of Romani people in Rome
(un grazie a Gaya Chiocchio per avermelo ricordato)
Testo e immagini free download (Italiano)
Realizzato dalla comunità Rom, si trova nell'area del Santuario del Divino Amore,
somiglia un po' a Stonehenge ed è dedicato a Zeffirino Giménez Malla,
che morì in campo di concentramento nazista
Made by the Roma community, It is located in the Sanctuary of Divine Love,
it looks a bit 'to Stonehenge and is dedicated to Ceferino Giménez Malla,
who died in the Nazi concentration camp
...continua...