Lumen
Oggi voglio condividere l’audio e la presentazione di Lumen
progetto carico di energia e di emozioni
frutto di un profondo lavoro di ricerca e di sintesi
frutto di un profondo lavoro di ricerca e di sintesi
ideato e realizzato da
Luigi De Angelis e Emanuele
Wiltsch Barberio
Now I wanto
to share the audio and the presentation of Lumen
project full
of energy and emotions
the result of a deep research and synthesis
the result of a deep research and synthesis
conceived,
created and produced by
Luigi De Angelis and Emmanuel Wiltsch Barberio
Index
Audio: riduzione radiofonica di "Battiti" - Audio: radio broadcast by "Battiti"
1 Video
Fonti - Sources: 2 links
Info: Lumen (Italiano & English)
Info: Emanuele Wiltsch Barberio (Italiano & English)
Info: Luigi De AngelisEmanuele (Italiano & English)
Riduzione
radiofonica trasmessa da Battiti il magazine musicale dedicato al
jazz, alla black
music e alle altre musiche
Radio broadcast by Battiti
music magazine musicale dedicated to
jazz, alla black music and other music
Video
Fonti - Sources
Battiti
Santarcangelo
Festival
Lumen
Lumen è un fuoco fatuo, dall’esistenza effimera e magica, che
appare e scompare originando un invito notturno alla festa e al ballo
collettivo. La sua durata è scandita dalla combustione di una grande pira di
fuoco e il suo movimento innesca l’abbandono a una danza,
ritmata
dall’andamento della fiamma e dalle temperature del calore.
Lumen inaugura, con un una pulsazione di fuoco, l’inizio
di una festa animista e di un Festival: lo Sferisterio si trasforma in un luogo
del rito dove una fiamma disegna geometrie imprevedibili, scandendo la durata
di un’esperienza musicale, che tende alla possessione e dal sapore iniziatico.
La forza naturale del fuoco costituisce un segnale temporale
e un elemento formale e visivo, creato dall’artista Giorgio Andreotta Calò e
dallo scenografo Nicola Fagnani.
Lumen mette in relazione i documenti di un archivio di
registrazioni (dalla trance nei riti vudu di Haiti ai canti di guerra Sioux
alla voce solitaria di uno sciamano colombiano) catalogandoli e confondendone i
limiti di differenziazione. Ne riconosce una consaguineità e li mescola con le
divinazioni musicali del presente,
fino all’esperienza del dancefloor
contemporaneo.
La musica e il movimento possono possederci?
Lumen is
a will-o’-the-wisp, both ephemeral and magical, that appears and disappears as
it issues a nocturnal invitation to a communal ball and party. Its duration is
marked by the burning of a large pyre, and its life sparks off the thrill of
joining in a dance whose rhythm is the flickering of the flame, and whose
temperature is its heat. Lumen inaugurates the opening of both an animist feast
and the Festival. The Sferisterio is transformed into a place of ritual where
fire draws out unpredictable geometric shapes and marks the length of a musical
experience
that approaches a state of possession and recalls memories of
initiation.
Here the
natural force of the fire is a time signal and a formal and visual element
created by artist Giorgio Andreotta Calò and by set designer Nicola Fagnani.
Lumen brings together pieces from an archive of recordings, from trances in
Haitian voodoo rites to Sioux war songs to the lonely voice of a Colombian
shaman, cataloguing them and blurring the boundaries that are supposed to
differentiate them from each other. He recognizes their shared bloodline and
combines them with present-day musical divination,
down to the contemporary
dance floor experience.
Are music and movement capable of possessing us?
Ideazione
e live electronics - Concept and live electronics
Luigi De Angelis, Emanuele Wiltsch Barberio
Luigi De Angelis, Emanuele Wiltsch Barberio
Forme del fuoco - Fire design
Nicola Fagnani e Giorgio Andreotta Calò
Nicola Fagnani e Giorgio Andreotta Calò
Custodia del fuoco - Fire watchers
Nicola Fagnani e Giovanni Cavalcoli
Nicola Fagnani e Giovanni Cavalcoli
Heart beat
Sergio Policicchio (8 Luglio/July), Chiara Lagani (10 Luglio/July), Cristina Rizzo (12 Luglio/July)
Sergio Policicchio (8 Luglio/July), Chiara Lagani (10 Luglio/July), Cristina Rizzo (12 Luglio/July)
Produzione - Production E production
Emanuele Wiltsch
Barberio
musicista e performer, attivo dai primi anni del 2000
nelle molteplici dimensioni dell'elaborazione sonora. Si è formato tra Seattle
e Londra, sperimentando ai confini della manipolazione elettronica con un approccio
peculiare e trasversale, permeato dalla confluenza di collaborazioni nel campo
della musica (Paki Zennaro, Madriema, Giovanni De Zorzi, Z-Star, Madriema),
arti visive (Giorgio Andreotta Calò, Rossella Biscotti, Libia Castro &
Olafur Olafsson) e teatro (Fanny & Alexander).
Nel 2012 è co-fondatore dello spazio di produzione
indipendente "SpazioAereo" a Venezia.
Musician
and performer who has embarked upon exploring the multiple dimensions of sound
production and installations since the early 2000s, jobbing through Seattle and
London, tirelessly experimenting on the boundary of electronic manipulation
with a peculiar and oblique approach, permeated by the confluence of his
collaborations in the field of music (Paki Zennaro, Madriema, Giovanni De
Zorzi, Z-Star, Madriema), visual arts (Giorgio Andreotta Calò, Rossella
Biscotti, Libia Castro & Olafur Olafsson) and theater (Fanny &
Alexander) among others.
In 2012
he co-founded the independent production space "Spazio Aereo" in
Venice.
Luigi De Angelis
nato a Bruxelles nel 1974. E' regista, scenografo,
light-designer, musicista. Assieme a Chiara Lagani ha fondato la compagnia
Fanny & Alexander nel 1992. Le sue regie e ideazioni partono sempre da una
interrelazione tra musica, spazio sonoro e spazio scenico, prendendo spunto
dalle arti figurative e dal repertorio musicale contemporaneo. Gli spettacoli
di Fanny & Alexander sono stati rappresentati in Italia e all’estero in
festival e rassegne internazionali, tra i quali:Biennale Teatro di Venezia,
Santarcangelo dei Teatri, Volterra Teatro, Drodesera, Napoli Teatro Festival,
Ravenna Festival, Festival delle Colline Torinesi, KunstenFestivaldesArts
(Bruxelles, Belgium), Bitef (Beograd, Serbia), Eurokaz e Music Zagreb Biennal
(Zagabria, Croatia), Mess Festival (Sarajevo, Bosnia), Mostra Sesc Des Artes
(San Paulo, Brazil), Norderzone (Groningen, Netherlands), Kampnagel (Hamburg,
Germany), Sophiensaele (Berlin, Germany), Flying Circus Project (Singapore),
Aylul Festival (Beirut, Lebanon), Festival di Tampere (Finland), Perfect
Performance (Stochkolm, Sweden).
Con l'artista italo-argentino Sergio Policicchio tra il
2011 e 2013 ha composto una sinfonia-soundscape sulla città di Ravenna, Buco
Bianco e nell'ottobre 2015 ha realizzato con lui un concerto/spettacolo sul
compositore Giacinto Scelsi, In Nomine Lucis,
in collaborazione con Spectra
Ensemble a DeSingel (Anversa, Belgio).
Nel maggio 2015 ha diretto Il Flauto Magico di W.A.Mozart
al Teatro Comunale di Bologna, Italia.
Born in
Bruxelles in 1974. He is director, lighting and set designer, musician.
Together with Chiara Lagani he found the company Fanny & Alexander in 1992.
His
directions and conceptions always start from an interrelation between music,
sound space and scenic space, arising from visual arts and contemporary music
repertoire. The works by Fanny & Alexander has been represented in Italy
and abroad in international festivals, among others: Biennale Teatro di
Venezia, Santarcangelo dei Teatri, Volterra Teatro, Drodesera, Napoli Teatro
Festival, Ravenna Festival, Festival delle Colline Torinesi,
KunstenFestivaldesArts (Bruxelles, Belgium), Bitef (Beograd, Serbia), Eurokaz e
Music Zagreb Biennal (Zagabria, Croatia), Mess Festival (Sarajevo, Bosnia),
Mostra Sesc Des Artes (San Paulo, Brazil), Norderzone (Groningen, Netherlands),
Kampnagel (Hamburg, Germany), Sophiensaele (Berlin, Germany), Flying Circus
Project (Singapore), Aylul Festival (Beirut, Lebanon), Festival di Tampere
(Finland), Perfect Performance (Stochkolm, Sweden).
With the
italian-argentinian artist Sergio Policicchio between 2011 and 2013 he composed
a soundscape symphony about the town of Ravenna, and in October 2015 he
realized with him a concert/show about the italian composer Giacinto Scelsi, In
Nomine Lucis,
in collaboration with Spectra Ensemble, at DeSingel (Antwerp,
Belgium).
In may
2015 he directed Die Zauberflöte by W.A.Mozart at the Teatro Comunale of
Bologna, Italy.
...continua...