Luna - Moon



1969/2019...Luna/Moon


26 Marzo 1840: Prima foto (dagherrotipo) alla Luna, di John W. Draper 
26th March 1840 First photo (daguerreotype) of the Moon, by John W. Draper 


Index

Music & Video

Clint Mansell - Moon
Duncan Jones - Moon 
Space: 1999
Angelo Branduardi - La Luna
Pink Floyd  - Dark Side Of The Moon
Genesis - Lilywhite Lilith
Stanley Kubrick - 2001: A Space Odyssey
USTORY Ai confini della conoscenza - 
La Luna è artificiale? Un viaggio tra scienza e fantascienza
Misteri della Luna

Model of the Moon (Field Columbian Museum, Chicago, c.1894)

La Luna: info leggende, tradizioni - Moon: info, legends, traditions 

Apollo 10 e il Fischio Lunare - Apollo 10 & Lunar Whistle 
Spiriti della Luna - Lunar Spirits (E.C.Agrippa)
Giorni epagomeni - Epagomenal days
Il calendario lunare più antico del mondo - The oldest lunar calendar in the world
Luna del Lupo  - Moon of the Wolf 
Luna di Maggio - Moon of May
Luna piena di Giugno /Luna dell’Idromele - Full Moon of June/Moon of Hyromel 
Luna della lepre - Moon of the hare
Luna del seme - Moon of the seed
Luna del granturco - Corn Moon
Luna immacolata - Immacuate Moon
Luna Rossa - Red Moon
Luna Nera - Black Moon
Luna dei cervi che perdono le corna - Moon of harts that loses the horns
Luna Piena di Dicembre
Inno alla dea Iside - Hymn to Isis goddess
Lupo - Wolf
Leggenda russa - Russian Legend
L'Idromele - The Hydromel 
Leggenda australiana - Australian legend 
Leggenda italiana - Italian Legend
Luna Piena di Dicembre e Dattreya Jayanti - Full Moon of December and Dattreya Jayanti
Tu be-Av
Thailandia: Loy Kratong  
Lilith
Beltane - Calendimaggio 
Leggenda africana - African legend
Leggenda giapponese - Japanese legend
Antichi d'amore - Ancient love spells
Erbe magiche - Magic plants
Vasant Panchami
Duanwujié: Festa cinese delle barche dragone - Chinese Dragon Boat Festival
Zhongyuan Jie
Ganesha Chaturthi: Colui che rimuove gli ostacoli/One who removes obstacles
Raksha Bhandam
La Festa del Doppio 7 - Double 7
La festa del doppio 9 - Night of double 9
Navratri: 9 Notti - 9 Nights 
Maha Shivaratri
Racconto del popolo Scilluk - Tale of the Scilluk people (Africa)
Ramayana Ramanavami: Compleanno di Rama - Rama’Birthday
Diana - Diana Nemorensis
Deepavali
Zhong Qui Jie
Sukkot 
Pitru Paksha
Janmashtami: Krishna Jayanthi
Ramadan
Guru Purnima
Divinità e fasi Lunari - Deities and Moon phases
Cose Lunari - Lunar Things
NASA: Chronological Catalog of Reported Lunar Events
Canto degli Sciamani dell'Eurasia settentrionale - Shamans Chant from north Eurasia
Angeli della Luna - Angels of the Moon

...in fondo, il mio quadro - below, my painting
Della Luna


Clint Mansell - Moon
 Moon theme
Moon OST #1 - Welcome to Lunar Industries

Duncan Jones - Moon
Trailer


Space: 1999
Season 1 Episode 1 - Breakaway 
(Full Episode)
Info
Italiano
English


Angelo Branduardi 
La Luna


Pink Floyd  
Dark Side Of The Moon


Genesis
Lilywhite Lilith 
(Original "Lamb Lies Down On Broadway"' slide tour of 1974-1975)


Stanley Kubrick - 2001: A Space Odyssey
The Monolith On The Moon

USTORY Ai confini della conoscenza
La Luna è artificiale? Un viaggio tra scienza e fantascienza
Misteri della Luna


Model of the Moon 
(Field Columbian Museum, Chicago, c.1894)


(Claude Mellan)


Artificial Moon
(Wang Yuyang)

 

Jacques Offenbach
Le Voyage dans la Lune Offenbach

Apollo 10 e il Fischio Lunare - Apollo 10 & Lunar Whistle 
Italiano
La registrazione pubblica già dal 1973 certifica un curioso e soprattutto inaspettato fischio 
che i tre astronauti dell'Apollo 10 sentirono nitidamente pur non avendo alcun contatto radio con la Terra
La Nasa e Michael Collins, il pilota dell'Apollo 11, definirono quel suono Fischio Lunare
prodotto dall'interferenza tra le radio del modulo di comando e di quello lunare

English
This famous record is since 1973 and certifies a curious and especially unexpected whistle
that the three Apollo 10 astronauts heard clearly despite having no radio contact with Earth.
NASA and Michael Collins, the pilot of Apollo 11, called it the Lunar Whistle
sound produced by interference between radio command module and lunar module

Audio: Apollo 10

NASA: Chronological Catalog of Reported Lunar Events 
Chronological catalog of reported lunar events or temperature changes on moon 
recorded between 1540 and 1967

Spiriti della Luna - Lunar Spirits (E.C.Agrippa)
Italiano
Appariranno per lo più col corpo grande, ampio, mollo e flemmatico,
di colore simile a nube scura e tenebrosa,
col volto tumido, gli occhi rossi e lacrimosi, calva la testa, i denti come quelli di cinghiale.
Il loro movimento è simile a procella sul mare.
Per il loro segno apparirà una ingente pioggia in circolo.
Loro forme particolari:.
Un Re armato di freccia, cavalcante un daino.
Un piccolo fanciullo.
Una donna cacciatrice munita d'arco e di frecce.
Una vacca.
Un piccolo daino.
Un'oca.
Una veste verde o argentea.
Una freccia.
Un multipiede.

English
Often they appear with big, wide, soft and phlegmatic body,
with a color similar to a dark cloud.
They have tumid face, red and tearful eyes, bald head,
teeth like wild-boar's teeth.
Their movement is similar to the storm on the sea.
As their sign will appear a huge circular rain.
Their peculiar shapes:
A King armed with arrow that rides a buck.
A little boy.
A huntress woman furnished with bow and darts.
A cow.
A little buck.
A goose.
A green or silvery clothes.
An arrow.
A multifoot.

Giorni epagomeni - Epagomenal days
Italiano
14 luglio: Nascita di Osiride 
15 luglio: Nascita di Horus 
16 luglio: Nascita di Seth
17 luglio: Nascita di Iside
18 luglio: Nascita di Neftis
5 giorni del calendario dell'Antico Egitto, aggiunti alla fine dell'anno
per compensare la differenza tra il calendario reale e quello civile.
Secondo la tradizione Toth, li vinse ad una partita a senet. 
Atum che aveva vietato a Nut e Geb di avere figli. 
ma con l'aggiunta di questi cinque giorni, Nut potè concepire 
Iside, Osiride, Neftis e Seth,
con l'eccezione del quinto giorno, quando invece nacque Horus, figlio di Iside e Osiride.
Successivamente si aggiunse un giorno ogni quattro anni, come accadde per 29 febbraio dell'anno bisestile.

English
(www.artsopolis.com)
The Ancient Egyptian Epagomenal Festival is here! The ancient Egyptians celebrated 5 days at the end 
of their calendar year. Each day centered on a different deity. 
Join us for our own festival honoring their traditions. Events will include special talks, 
stories of Egyptian Gods and Goddesses, ceremony re-enactments, 
games and activities for children and the whole family. 
July 14- Birthday of Osiris (God of the Dead)
July 15- Birthday of Horus (King of the Gods on Earth)
July 16- Birthday of Set (God of Chaos)
July 17- Birthday of Isis (Queen of the Gods)
July 18- Birthday of Nephthys (Lady of the Wings)

Il calendario lunare più antico del mondo - The oldest lunar calendar in the world
English + Images

Italiano
(www.agi.it)
Il più antico calendario lunare è inciso in un ciottolo del Paleolitico superiore scoperto a Velletri, alle porte di Roma. E’ quanto emerge da una ricerca coordinata dall’università Sapienza, in collaborazione con la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale. Lo studio è stato appena pubblicato sulla rivista Journal of Archaeological Science: Reports. Il reperto, datato 10 mila anni fa, è stato rinvenuto in modo casuale nel 2007 sulla cima di Monte Alto. Ad attirare l’attenzione degli archeologi sono tre serie di brevi incisioni lineari. Queste “tacche” - se ne contano 27 o 28 - sono disposte in maniera regolare e simmetrica, sui lati del ciottolo fino a esaurire lo spazio disponibile. Il manufatto è stato definito come strumento “notazionale” e rappresenta uno dei rarissimi reperti paleolitici per i quali gli studiosi hanno ipotizzato questo utilizzo. Il complesso sistema di incisioni potrebbe indicare un sistema di conteggio basato sul ciclo della luna. Dalle indagini, spiega all’Agi Flavio Altamura, ricercatore del Dipartimento di Scienze dell’antichità della Sapienza, “è venuto fuori che le tacche sono state tracciate nel corso del tempo utilizzando più strumenti litici affilati, come se fossero servite per contare, calcolare o per immagazzinare la memoria di un qualche tipo di informazione”.
Il fatto che le incisioni presentino lo stesso numero dei giorni del mese lunare sinodico o sidereo rappresenta un caso unico tra i presunti oggetti interpretati come “calendari lunari”, rendendo l’esemplare di Monte Alto il più antico e verosimile esempio di questa categoria di manufatti nel record preistorico mondiale. “La scoperta ha un duplice valore”, continua Altamura. “Per prima cosa fornisce nuove acquisizioni sulle capacità cognitive e matematiche dell’uomo preistorico. Il Paleolitico a livello divulgativo sembra essere abitato da bestie, da scimmie. Invece l’uomo era più sviluppato di quello che pensiamo. I manufatti che realizzava sono tutt'oggi difficili da replicare. I nostri antenati non erano così rozzi ed elementari come pensiamo. Avevano uno stadio di conoscenza collettiva più elementare rispetto a oggi, ma vantavano anche delle capacità - di sopravvivenza, soprattutto - superiore a quello dell’uomo singolo”.
Tutte le popolazioni paleolitiche “riservavano molta attenzione allo scorrere del tempo, alle stagioni, alla riproduzione degli animali e ai loro spostamenti, perché da questo dipendeva la loro sussistenza. Ma il ciottolo ci dice di più: non solo l’uomo del Paleolitico superiore si interrogava sullo scorrere del tempo ma aveva anche iniziato a fare delle annotazioni e provato a fare dei calcoli”. In questo senso, “il manufatto dei Colli Albani, per quanto primordiale, può essere considerato l’antenato del moderno calendario ‘da tavolo’ e segna indirettamente l’inizio dell’interesse ‘scientifico’ della nostra specie per la luna”. Ma lo studio ha anche una seconda valenza, conclude Altamura: “riabilita le intuizioni risalenti agli anni ’50 e ’60 di alcuni archeologi, primo fra tutti Alexander Marshak, che avevano attribuito la funzione di calendario lunare ad alcuni oggetti molto simili ritrovati in Francia. Negli anni ’90 fu contestata la metodologia di lavoro di Marshak e anche queste teorie decaddero. Oggi questa scoperta le conferma”.

Luna del Lupo  - Moon of the Wolf 
Italiano
Nota anche come Luna calma, Luna casta, Luna brillante, Luna del piccolo inverno.
E’una Luna protettiva con un flusso che lavora sotto la superficie, indica la partenza per ogni attività ed è utile per controbattere gli incantesimi.
Il suo nome “Luna del Lupo” rimanda ad alcune caratteristiche di questo animale, che ci permette di riprendere contatto con il nostro Maestro interiore, che come gli esseri umani vive in comunità ma se rimane senza il branco finisce per struggersi e morire di fame. 
Così questa Luna consiglia di conservare energia applicandosi ai problemi personali, agli affetti, ricorda di essere più vicini alla nostra famiglia o ciò che noi riteniamo come “nostra famiglia” e per rimediare ad un litigio con un familiare o un amico, 
Può essere festeggiata indossando qualcosa di rosso bordeaux, bruciando candele dello stesso colore e l'incenso di anice, lavanda e rosmarino, mangiando biscotti zuccherini e bevendo succo di mele.

English
It is called also Quiet Moon, Moon chaste, Moon shining, Moon of little Winter.
It is a protective Moon with a flow that works under the surface, indicates the start for every activity and is useful to counter the spells. 
Its name “Moon of the Wolf”refers to some traits of this animal, that permits to retake the contact with our inner Master, that like the human being, lives in community but if he remain without pack, ends to waste away and to die of hunger. 
So this Moon advises to keep the energy for personal problems, to our dear ones, remembers to be more close to the family or to what we consider “our family” and to put right a quarrel with a relative or a friend. 
It can be celebrated wearing something of red-bordeaux, burning candles of same colour and incense with smell of anise, lavender, rosemary, eating sweet cookies drinking apple juice.

Luna di Maggio - Moon of May
Italiano
Gli Altri nomi sono: 
Luna della coppia, Luna doppia, Luna luminosa, Luna del fiore, 
Luna del ritorno delle rane, Luna dei pony liberi.
Energia nella piena fase di propagazione.
E’ la Luna dell’intuizione e del contatto con gli esseri soprannaturali, 
quindi del rafforzamento del rapporto con i protettori superiori e le entità intorno a noi.
La Luna della coppia onora il matrimonio e tutte le unioni 
ed è anche la Luna più potente per le streghe e tutti i loro incantesimi.
E’ festeggiata indossando colori sgargianti, bruciando candele di colore oro o argento 
e l'incenso di gelsomino, mangiando dolci accompagnati a bevande gassate.  

English
Her others names are: 
Moon of the pair, Happy Moon or Double Moon, Luna bright, 
Moon of the Flower, Moon of the return of the frogs, Moon of the free pony.
Energy in her full phase of propagation.
This is the Moon of intuition and the contact with the supernatural beings, 
so of the  fortification of the relationship with the superior defender and the entity around us.
The Moon of the pair honours the marriage and all the union, 
she is the most powerful Moon for the witches and their spells.
She is celebrate wearing gaudy colors, burning golden or Silver candles 
and incense of jasmine and eating sweet drinking fizzy drink

Luna piena di Giugno /Luna dell’Idromele - Full Moon of June/Moon of Hyromel 
Italiano
Luna piena di Giugno, Luna dei Prati, Luna dei cavalli, Luna degli amanti, 
Luna del Sole potente, Luna del miele, Luna della fragola.
Ha un’energia piena, ma tranquilla, protezione, rinforzo, prevenzione.
Un periodo di luce dove le maree della Terra stanno cambiando.
E’ il momento di prendere decisioni, assumersi le responsabilità per gli avvenimenti attuali, 
lavorare sulle proprie incoerenze, rafforzare e ricompensare noi stessi per le nostre caratteristiche positive.
Ci ricorda che quando lei splende la vita e' sbocciata, e' l'inizio di una nuova vita e della trasformazione 
come metamorfosi.
Possiamo festeggiarla indossando qualcosa di color ambra come il miele, bruciando candele di colore giallo o arancione e l'incenso puro, mangiando biscotti al limone e bevendo te' al limone dolcificato con miele, meditando e facendo pratiche divinatorie lanciando incantesimi per la prosperità e per il denaro.

English
Full Moon of June, Moon of fields, Moon of horses, Moon of lovers, 
Moon of powerful Sun, Moon of honey, Moon of strawberry.
She have a full energy, but quiet, protection, reinforcement prevention. 
It is a time of light where Earth’s tides are changing. 
It is the time of decision, take on responsibility for present event, to work on our incoherence, reinforce and recompense ourselves for our positive traits.
She remember that when she shines the life has born: is the start of new live and mutation as metamorphosis. 
It possible celebrate this Moon wearing something with color of amber like honey, burning yellow or orange and pure incense, eating lemon biscuits and drinking tea with honey, 
meditating and making divination art or spells for welfare and money.

Luna della lepre - Moon of the hare
Italiano
Chiamata anche luna delle gemme e luna dell’erba verde.
La sua energia è nella creazione e nella produzione. 
E’ la Luna del cambiamento, della sicurezza e della fiducia in sé stessi, invita a trarre profitto dalle occasioni, in lei convivono calma, impeti emotivi ed egoismo
Ricorda che stiamo entrando nel mese irradiato dalla sua energia feconda è il momento giusto per coltivare e concimare l'orto o le piante in terrazza; è anche il momento di muoversi, fare progetti, essere produttivi e concretizzare. 
E’ festeggiata indossando verde o rosa, bruciando candele dello stesso colore e l'incenso composto da anice, lavanda e rosmarino, mangiando biscotti al limone e bevendo succhi di frutta.

English
This Moon is also called Moon of the gems and Moon of the green grass.
Her energy is in the creation and production. 
It is the Moon of the change, of the safety and of the self-trust, she invites to get profit from the chances, in her lives quiet, emotional impetus and egotism.
She remember that we are going in the month radiated by her fertile energy.
It is the right time to farm and fertilize the kitchen garden or the plants in the balcony; 
it is also the time to move ourselves, to make projects, to be fruitful and to give concrete form to the things. 
She is celebrated wearing green or pink, burning candles of the same colour  and incense of anise, lavender and rosemary, eating lemon biscuits and drinking fruit juices.

Luna del seme - Moon of the seed
Italiano
Luna del seme, luna dei venti, luna dell’aratro, luna del verme, luna primaverile, luna della linfa 
Flusso che si espande all’esterno; crescendo, prosperando, esplorando. 
Luna dei nuovi inizi, dell’equilibrio del buio e della luce, della fine delle illusioni 
che dà una visione della verità nella vostra vita.
E’festeggiata indossando qualcosa di verde, bruciando candele dello stesso colore e l'incenso  
composto da anice, lavanda e rosmarino, mangiando pane con semi di sesamo e latte.
Mettere all’aperto un fascio di fili colorati ben in vista, così che gli uccelli possano usarli per costruire il nido.

English
Moon of the seed, Moon of the winds, Moon of the plough, Moon of the worm, Springlike Moon, 
Moon of the lymph have a flow that goes to the outside growing, flourishing, exploring. 
Moon of the new begins, of the equilibrium between dark and light, 
of the end of the illusion that gives view of the truth about our life.
She is celebrated wearing something of green, burning candles of the same color incense of anise, 
lavander and rosemary, eating bread with sesame seeds and milk.
Put a bunch of coloured yarns well in view in the open, so that the birds can use them to build their nest.

Luna del granturco - Corn Moon
Italiano
Chiamata così dagli Algonchini, tribù di nativi americani, prenderà il
perché con la luce della Luna illuminava il raccolto anche di notte.
I Cree, invece la definivano “Rutting Moon”, riferendosi al fatto che i maschi delle alci a strofinano i palchi togliendosi così lo strato di velluto preparandosi ai combattimenti della stagione degli amori
Gli Ojibwe la chiamano “Luna delle foglie che cadono”, in riferimento alla stagione autunnale.
I maori della Nuova Zelanda “Mahuru”, ovvero “La Terra ha ora acquisito calore, così come la vegetazione e gli alberi” in sincronia con la Primavera dell'emisfero sud.

English
(www.learnreligions.com)
In late August, we celebrate the beginning of the Corn Moon. This moon phase is also known as the Barley Moon, and carries on the associations of grain and rebirth that we saw a couple of weeks earlier, at Lammastide. August was originally known as Sextilis by the ancient Romans, but was later renamed for Augustus (Octavian) Caesar. This is a season of the beginning harvest. It's when corn and wheat are flourishing in the fields, and will soon be threshed. If you have a garden, it's probably blooming with tomatoes, onions, and herbs just waiting to be picked. Focus on this harvest aspect of August's full moon, and consider what things you have in your life, right now, that can be gathered, collected, and stored for later. Colors associated with the corn moon include yellow, red, and orange—after all, these are the tones you see in the cobs of a freshly plucked ear of corn. For gemstones, look to use tigers eye, carnelian, garnet, or red agate in your magical workings. Trees connected to the corn moon include cedar and hazel. Carry a bit of cedar in your pocket when you're facing new challenges, to help boost your courage, and utilize hazel for magical workings related to good fortune. You can keep a hazelnut in your pocket to draw luck your way, or hang a bough of hazel branches above your door. Trees connected to the corn moon include cedar and hazel. Carry a bit of cedar in your pocket when you're facing new challenges, to help boost your courage, and utilize hazel for magical workings related to good fortune. You can keep a hazelnut in your pocket to draw luck your way, or hang a bough of hazel branches above your door. Some of the many deities of the corn moon season are Vulcan, whose festival, the Vulcanalia, falls each year on August 23. The Greek goddess Nemesis also had a festival held on this day. Mars was known as a god of war, but in some incarnations, is associated with the bounty of the grain harvest; offerings were made in his honor for a plentiful yield. Egyptian deities like Hathor and Thoth had a strong connection to this time of year, because they are so closely linked to the rich, fertile soil of the land surrounding the Nile delta. For magical herbal correspondences this month, look at using rosemary, rue, basil, and chamomile in your workings. All of these should be flourishing in your garden right now, and you can harvest and dry them for future use.

Luna immacolata - Immacuate Moon
Italiano
Nota anche con i nomi: Luna del ghiaccio, Luna tempestosa, 
Luna della fame, Luna selvaggia, 
Luna purificata, Luna rinascente.
Muove la sua energia verso la superficie, è la Luna della purificazione, della crescita intesa anche come guarigione: è collegata all’idea di purezza della neve, all'innocenza, 
alla gioia che aiuta a trovare le soluzioni a situazioni confuse ad abbattere le barriere. 
Invita ad amare sé stessi, mantenere un cuore fanciullo, a sorridere, a vedere la vita come un gioco quasi infantile, al rinnovamento in vista della Primavera, ad eliminare le cose vecchie ed inutili ad accettare le responsabilità degli errori commessi, perdonare sé stessi spingendo a fare progetti per il futuro.
E’ festeggiata indossando qualcosa di bianco, bruciando candele dello stesso colore e della salvia, decorando la casa con fiori bianchi mangiando cioccolata (SI SI SI!!!) e latte, ballando e cantando
Si può scrivere su un foglio ciò che noi desideriamo ed abbandonare il foglio un corso di acqua corrente. 

English
It is also called with the names: Moon of ice, stormy Moon, 
Moon of hunger, Wild Moon, Purified Moon, Renascent Moon.
She moves her energy to the surface, she is the Moon of purification, of growth means as  recovery; she is connected to the idea of purity of the snow, to the innocence, to the joy that helps to find the answer to confused situations and to fell the barriers. 
She invites to love ourselves, to keep a child-heart, to smile and to see the life like a play almost childish, to the renewal for the next Spring, to eliminate the old and useless things, to accept the responsibilities of our mistakes, to forgive ourselves pushing to think new projects for the future.
This Moon is celebrated wearing something of white, burning white candles and sage, decorating  home with white flowers eating milk chocolate (YESSSS!!!), dancing and singing.
It is possible write on a paper what we wish and to abandon the paper in a course of the water. 

Luna Rossa - Red Moon
Italiano
La Luna Piena di Ottobre è chiamata anche Luna Rossa o Luna del sangue,
 Luna delle foglie che cadono, Luna dei dieci freddi, Luna della stagione che cambia, 
Luna del cacciatore perché diventa piena nella stagione della caccia.
Si festeggia indossando qualcosa di color rosso, bruciando candele dello stesso colore e dell'incenso di cannella e noce moscata, decorando la tavola con zucche, mele, foglie autunnali, 
mangiando biscotti allo zenzero e bevendo vino rosso.
Per le Streghe questa è la Luna per gli incantesimi d'amore, per invocare protezione,  
richiamare forza e potere per rendere più potenti i risultati, per rituali di ringraziamento.
Per altri è anche un buon il momento per curare la pelle con maschere e creme nutrienti.

English
The Full Moon of October is also called Red Moon, Moon of blood, 
Moon of falling leafs, Moon of ten colds, Moon of the changing season, 
Moon of the hunter because she becomes full into the season hunting.
It is celebrated wearning something of red, burning red candles, incense, cinnamon and nutmeg, decorating the table with pumpkin, apples and autumnal leafs, eating ginger-biscuits and drinking red wine.
For the witches this is the Moon for the love spells, to ask protection,
to call strength and power to make more powerful results, for thanksgiving rituals.
For others it is also a good time for the cares of the skin by nourishing masks and creams.

Luna Nera - Black Moon
Italiano
L'orbita della Luna è ellittica e la Terra ne occupa uno dei due fuochi.
L'altro fuoco, che è il più lontano dalla terra, in astrologia viene denominato Luna Nera.
Per analogia la Luna Nera è il vuoto:
la mancanza, che tormenta e spinge alla ricerca della parte oscura di sé per trascenderla.

English
Moon’s orbita is ellittica and the Earth have 1 of 2 fires.
The another fire, that is the most far from the Earth, in astrology is called Black Moon.
As analogia the Black Moon is the void:
the absence, that tormenta and push to search the most dark side of ourselves to trascenderla it.

Luna dei cervi che perdono le corna - Moon of harts that loses the horns
Italiano
Luna piena di Novembre segna l’inizio della stagione più fredda e più buia dell’anno. 
In questo periodo gli Spiriti della Natura si nascondono sottoterra per ritornare in Primavera. 
E’ il tempo di concludere tutte le questioni lasciate in sospeso 
ed è anche il tempo dedicato alle  riflessioni e dei ringraziamenti.
Detta anche La Madre, Luna Adulta, 
è nel suo culmine di forza e bellezza, 
aiuta a rafforzare qualsiasi situazione che richieda la massima concentrazione 
ed è adatta per lavori complessi o situazioni difficili. 
Gli altri suoi nomi sono:
Luna dei cervi che perdono le corna
Luna luttuosa
Luna della neve
Luna oscura
Luna della nebbia
Luna del castoro
Luna del dolore 
Luna matta
Luna delle tempeste
E' festeggiata indossando qualcosa di color nero o blu scuro, bruciando candele di color porpora 
e dell'incenso di artemisia, decorando la tavola con aglio e cipolle, 
mangiando biscotti allo zenzero e bevendo vino rosso.
English
November’s Full Moon is the start of most cold and dark season, 
In this time the Spirits of the Nature hides themselves under underground to return in Spring. 
It is the time to conclude all the suspended issues and it is the time dedicated to the meditations 
and to the thanks.
also called The Mother, Adult Moon, It is in its top of strength and beauty, it helps to reinforce any situation that asks big concentration and is suitable to complex works and hard situation. 
Others her name are: 
Moon of the harts that loose the horns
Woeful Moon
Luna of the snow
Dark Moon
Moon of the fog
Moon of the beaver
Moon of the pain 
Crazy Moon
Moon of the storms
This Full Moon is celebrated wearning something of black and dark blue, burning purple candles and artemisia incense decorating the table with garlic and onions, eating ginger biscuits and drinking red wine.

Luna Piena di Dicembre
La Luna Piena di dicembre è la Luna Piena più vicina al Solstizio D'Inverno ed indica la nuova luce ricorda che siamo particelle di un unico organismo che si rinnova ad ogni stagione. 
E’ la Luna che governa il giro delle maree sulla Terra, la Luna della resistenza, dell’Oscurità, delle Tenebre, della morte,della rinascita, della riconciliazione, dell’incontro con amici e famiglia, con i solitari ed i poveri. 
Si festeggia regalando candele bianche o gialle alle persone a noi vicine, indossando qualcosa di giallo, decorando la casa con simboli solari, bruciando candele bianche o gialle e l'incenso anice, lavanda e rosmarino, mangiando biscotti a forma di luna e bevendo succo di mele. 
In un moccolo fatto a spirale decorato con un ramo di agrifoglio possiamo mettere una candela attribuendole tutto ciò che vogliamo eliminare dell'anno vecchio.
Occasione per festeggiare 
La Luna Piena di Dicembre è chiamata anche:
Luna fredda
Luna della quercia
Luna del lupo
Luna delle lunghe notti, 
Luna del grande inverno
Luna degli alberi spogli

English
The Full Moon of December is the Full Moon most near to the Winter Solstice and states the new light that remembers that we are particles of a one organism that renew itself in every Season. 
It is the Moon that governs the tides on the Earth, the Moon of the resistance, of the Darkness, of the Death, of the renascence, of the peacemaking, of the meeting with friends and family, with the solitaries and poor. 
It is celebrated presenting white or yellow candles to our near persons, wearing something of yellow, decorating home with solar symbols, burning white or yellow candles and incense anise, lavender, rosemary, eating biscuits with form of the Moon and drinking apple juice. 
In a small candle made to spiral decorated by a ilex branch, we can put a candle giving to it all what we want to delete of the old year.
- The Full Moon of December is called:
Cold Moon
Moon of the oak
Moon of the wolf
Moon of the long night, 
Moon of the big winter
Moon of the bare trees 

Inno alla dea Iside - Hymn to Isis goddess
(rinvenuto a  Nag Hammadi, Egitto - discovered in Nag Hammadi, Egypt)
Italiano
Perché io sono la prima e l’ultima
Io sono la venerata e la disprezzata,
Io sono la prostituta e la santa,
Io sono la sposa e la vergine,
Io sono la madre e la figlia,
Io sono le braccia di mia madre,
Io sono la sterile, eppure sono numerosi i miei figli,
Io sono la donna sposata e la nubile,
Io sono Colei che dà alla luce e Colei che non ha mai partorito,
Io sono la consolazione dei dolori del parto.
Io sono la sposa e lo sposo,
E fu il mio uomo che nutrì la mia fertilità,
Io sono la Madre di mio padre,
Io sono la sorella di mio marito,
Ed egli è il mio figliolo respinto.
Rispettatemi sempre,
Poiché io sono la Scandalosa e la Magnifica

English
For I am the first and the last,
I am the venerated and despised,
I am the wife and the virgin,
I am the mother and the daughter
I am the arms of my mother,
I am barren and my children are many,
I am the married woman and the spinster,
I am the woman who gives birth and she who never procreated,
I am the consolation for the pain of birth,
I am the wife and the husband,
And it was my man who created me,
I am the mother of my father,
I am the sister of my husband,
And he is my rejected son,
Always respect me,
For I am the shameful and the magnificent one

Lupo - Wolf
Italiano
In alcune tradizioni il Lupo viene posto in relazione, con la stella Sirio dalla quale, secondo la leggenda, provenivano i maestri dell'antichità. 
Questo animale è considerato un Maestro, capace di girovagare e di far ritorno al suo branco per riferire delle sue osservazioni e delle sue esperienze. 
Anche se non rinuncia alla sua indipendenza, la sua vita è strettamente legata alla sua famiglia, ed è uno degli animali che rimane fedele alla compagna che ha scelto.
Si racconta che il suo ululare alla Luna gli permette di ricongiungersi alla sua energia.
Il Lupo è visto come Maestro che ci permette di insegnare agli altri, ed aiutarli a comprendere meglio la vita per trovare la loro e la nostra strada.

English
In some traditions the wolf is connected with Sirius Star, Star from the ancient Masters arrived. 
This animal is valued a Master, able capable to wander and come back to his pack to narrate about its observations and his experiences. 
Even if it don’t renounce to its freedom, its life is very tied to his family, and it is one of the animals that remain faithful to the pal that have chosen.
It is narrated that its howl to the Moon permits it to be reunited to her energy.
The wolf is valued as a Master that permits us to teach to others and to help them to understand the life and to find their and our way

Leggenda russa - Russian Legend
Italiano
Un tempo la Luna abitava sulla Terra.
In ogni stanza del suo palazzo c’era una stufa immensa con un fuoco sempre ardente.
Siccome le fiamme dell’Inferno si erano molto affievolite, quasi spente, il Diavolo dopo aver escogitato mille sistemi tutti vani per salvare la sua dignità e la dignità dell’Inferno che era diventato un caos di cenere e caligine, uscì dal suo Regno sotterraneo ed andò dalla Luna:
“Comaretta ho bisogno del tuo fuoco”  
“Non posso” rispose la Luna
“Non facciamo scherzi! Hai cento stufe che ardono come vulcani in eruzione!”
“Io ho bisogno di molto calore, se ti accontentassi resterei al freddo” ribadì la Luna
Il Diavolo diede un calcio così feroce alla Luna che schizzò in aria come un proiettile, sfondò il tetto della sua casa e si fermò in Cielo. 
Il Diavolo portò via tutte le stufe e da allora all’Inferno non è mai mancato il fuoco, mentre la Luna riuscì a portare con sé solo un piccolo lume che ancora adesso usa per riscaldarsi, ma è solo un piccolo fuoco che non basta a dare calore, così la Luna sta in Cielo a battere i denti per il freddo, 
per consolarla i poeti le rivolgono parole gentili e le dedicano poesie.

English
Many time ago the Moon lived on the Earth.
In each room of her palace there was a big stove with a always blazing fire.
Since the flames of the Hell was very enfeeble, almost extinguished, the Devil (after his many all vain strategies to save his dignity and Hell dignity that was became a chaos of cinder and hare) went out from his subterranean Kingdom and went to the Moon:
“Comaretta I need your fire”  
“I can’t” answered the Moon
“You have 100 stoves that burns as volcano in eruption!”
“I need of big warmth, if I would indulgent with you I will remain in the cold” reassert the Moon
The Devil gave a kick so cruel to the Moon so she squirted on air as bullet, broke down the house roof stoped herself in the Sky. 
The Devil took away all the stoves and since that time in the Hell never miss the fire, instead the Moon take just a little lamp that still now she use to warm herself, but it is only a little fire that is not enough to give warmth, so the Moon remains in the cold Sky and the poets turns to her kind words and dedicates poems to comfort her.  

L'Idromele - The Hydromel 
Italiano
Le origini antiche della bevanda sono confermate dal ritrovamento in un vaso di una sedimentazione di una bevanda fermentata ,cui era stato aggiunto del miele, questa tomba, situata ad Egtved, risaliva all'età del bronzo.
L'Idromele ha un corrispondente poetico-runico che è Medu, nome simile all'antica bevanda delle popolazioni indiane nell'epoca Vedica. 
Medu racchiude le rune Man, Eh, Dag, Uri .(uomo, cavallo, giorno nel punto più alto, uro forza primitiva) ed il significato poetico è "Magia del potere della trasformazione primordiale".
Tra le bevande Sacre è considerata la più Sacra, la sua origine celeste deriva dal polline dei fiori , dal lavoro dell'ape, dall'Acqua di una fonte, simbolo della linfa vitale della Madre Terra.
In passato la valenza sacra dell'Idromele era data dal potere para-estatico che secondo gli antichi testi permetteva di uscire dal normale livello di percezione per passare ad una condizione inebriante-estatica.
Numerosi i racconti ed i miti su questa bevanda Sacra. 
Odino l'astuto, o in alcuni casi Thor il violento, sottrae il Met-idromele ai giganti forando la montagna e trasformandosi prima in serpente e poi in aquila, seducendo la figlia del gigante che ne era la custode.
Nei Rgveda diventa il Soma Medhu.
Il potere trasformatore di questa bevanda ,che rende simile agli Dei , è il motivo conduttore di una serie di leggende dell'area nordica.
Nel Mito è ritenuta la bevanda degli Dei che dona l'immortalità ed è concessa agli uomini ma gli stessi Dei, per ottenerla, devono faticare ed ingegnarsi per sottrarla alle forze primordiali, radici costanti dell'Idromele..
Nell'Edda gli Asi e i Vani, eterni nemici, concludono un patto e sputano nel magico calderone creando con la loro saliva l'uomo Kevasir. Due nani uccidono Kevasir e mescolano il suo sangue con il miele; così facendo ottengono il Met la bevanda che dona la saggezza e trasforma chi la beve in poeta.
L'importanza della saliva come dono e derivazione divina che diventa strumento di trasformazione-attivazione. 
Lo si vede anche nella leggenda, dove il Cinghiale Sacro attiva con la sua bava il contenuto del calderone, per ottenere la bevanda Sacra.
In passato conoscere i segreti della fermentazione era sinonimo di potere e di magia; l'utilizzo della saliva per creare un ambiente acido adatto alla fermentazione è uno dei segreti celati nelle varie leggende. 
L'utilizzo del Mito per la ricerca o la conferma di alcune Verità, in molti casi, è ancora L'origine celeste dell'Idromele deriva dalla sua composizione: i fiori con il polline, le api ed il volo, il miele trasformato , l'acqua di Fonte Sacra. 
Questi componenti uniti permettono di elevare il Medu al di sopra di vino e birra che hanno origini più terrestri.
Il potere aggregante ed il significato mistico della bevanda è confermato dall'importanza del ruolo sociale delle feste.

English
The origin of this drink are confirmed by the finding into a pot of the sedimentation of a fermented drink, where was added the honey; this tomb, located at Egtved, date back to the Bronze Age.
The Hydromel have a corresponding: the Medu, name similar to the ancient drink of the indian people of Veda age. 
Medu include the Rune Man, Eh, Dag, Uri (man, horse, day on the most top, primitive force) and the poetic meaning is "Magic of power of primordial change".
Between the sacred drinks it is considered the most sacred, its  celestial origin comes from flowers pollen, from the bee’s work, the source’s water, symbol of Mother Earth’s vital lymph.
In he past the sacred valency of the Hydromel came was from the estatic power that  for the ancient scripts permitted to come out from normal level of perception and go to an intoxicating-estatic condition.
There are many tales and myths about this sacred drink. 
Odino, or sometime Thor, takes away the Met to the giants perforating the mountain changing himself in a snake or in an eagle seducing  giant’s daughter that was the keeper.
In the Rgveda the Hydromel becomes the Soma Medhu.
The power of mutation of this drink ,that makes human being similar to the Gods, is the leitmotive of many legend of northen area.
In the myth the Hydromel is Gods’s drink that gives immortality to obtain, must labour and strive to steal it to the primordial fources.
In the Edda the eternal enemies Asi and Vani, concludes a pact and spits into the magic cauldron making the man by their saliva. 
2 dwarfs kills Kevasir and mixing their blood and honey; so they obtain the Met the drink that gives wisdom and changes in a poet who drink it. 
The of the saliva as gift and Divine derivation that becomes tool of mutation-activation. 
Another example is the legend of Sacred Wild Boar: he, by his saliva, activates the contents of the cauldron and obtain the Sacred drink.
In ancient time to know the secrets of the fermentation was a synonymous of power and Magic; the use of the saliva to make an acid suitable to the fermentation ambient is one of the secrets hidden in various legends. 
Hydromel’s composition: flowers with pollen, bees, the flight, the changed honey the water of sacred source permits to elevate the drink above the wine and beer that have more terrestrial origin; power of aggregation and the mystic meaning is confirmed from the its big social role in the folk celebrations.

Leggenda australiana - Australian legend
Italiano
La Luna, da principio, era una palla piccola con un bel chiarore latteo.
Un uomo la possedeva e la teneva legata al suo scudo così che potesse andare a caccia anche nelle
notti più buie. Ma una notte incontrò un altro cacciatore che aveva uno scudo su cui brillava una stella molto più piccola della Luna ma molto più splendente.
Quando il cacciatore possessore della Luna posò lo scudo a terra per arrampicarsi su un albero per visionare l’area di caccia, l’altro cacciatore prese il suo scudo ed applicò la stella luminosa accanto alla Luna e scappò via correndo con lo scudo ora luminosissimo. Corse così tanto che salì in Cielo.
English
In the beginning the Moon was a little ball with a fine milky light.
A man had her held tied at his shield so that would can go to hunting even in the most dark nights. But a night he met another hunter that had shield with a shining star more little of his Moon.
When the hunter owner of the Moon laid down his shield at ground to climb a tree to watch the hunting area, the other hunter applied the star near the Moon and ran away running very fast with a now very shining. He ran so much that climbed on the Sky.

Leggenda italiana - italian Legend
Italiano
Durante una delle celebri feste che i conti di Montedoglio tenevano nel loro castello di Badia Tedalda, il giovane conte Manfredi di Montedoglio conobbe Rosalia, figlia del podestà di Colcellalto:
se ne innamorò perdutamente. 
Anche se la famiglia del giovane ostacolava questa unione le visite del Conte a Badia Tedalda
erano sempre più frequenti. 
Una notte Luna Piena, mentre i due stavano al balcone a scambiarsi effusioni d´amore, Rosalba svelò al giovane il segreto dell’Alpe della Luna. 
La ragazza disse: “ Se, quando la Luna sembra appoggiata all´Alpe, uno riesce a toccarla tutti i suoi desideri sarebbero esauditi. Si narra che sull’Alpe siano nascosti immensi tesori, ma che nessuno sia mai riuscito a scovarli. L’Alpe appartiene alla Luna e lei uccide chiunque voglia trafugare i suoi tesori”. 
Il giovane decise di andare sull’Alpe per toccare la Luna e impossessarsi delle sue ricchezze, così che poi nessuno avrebbe più potuto opporsi al loro matrimonio. 
La fanciulla non ebbe alcun dubbio, decise che avrebbe seguito ovunque l’amato e lo avrebbe accompagnato anche sull’Alpe della Luna... 
I due ragazzi, sellati i cavalli, partirono insieme, ma non tornarono mai più. 
Da allora carbonai, boscaioli e tutti gli abitanti dell’Alpe raccontano che in certe notti di Luna Piena sentono il passaggio di due cavalli al galoppo vedono un ragazzo ed una ragazza con le mani protese in alto nel disperato tentativo di toccare la Luna.

English
In the course of one of famous fests in the Cons Montedoglio’s Castle in Badia Tedalda, the youg Cont Manfredi of Montedoglio knowed Rosalia, the podestà of Colcellalto’s daugther
and he falled in love of her. 
Even if the family of the young Cont hindered this marriage his visits to the Badia Tedalda
was always more frequent. 
A night of Full Moon, while Rosalia and the Cont Manfredi was at the balcony to exchange love  warmth, Rosalba revealed the secret of the Mountain of the Moon to him. 
The girl said “If, when the Moon seems rested on the mountain, if somebody is capable touch her every wishes would be granted. It is narrated that on the Mountain are hidden great treasures, but nobody have found them. The Mountain belongs to the Moon and she kills whoever  wants to steal her treasures”. 
The young  Cone decided to go on the mountain to touch the Moon and to take possession of her wealths, so nobody would have chance to resist to their marriage. 
The girl without doubts decided to follow him even on the top of the mountain... 
The tow lovers saddled the horses, left together but never more they came back. 
Since that time the charcoal burners, woodcutters and all the inhabitants of that mountains narrates that in some night of Full Moon hears the passage of two horses and sees a boy and a girl with their hand outstreatched in direction the top in the desperate attempt to touch the Moon.

Luna Piena di Dicembre e Dattreya Jayanti - Full Moon of December & Dattreya Jayanti
Italiano
Occasione per celebrare Dattreya, 
incarnazione della Trimurti: Brama il Creatore, Visnu il Conservatore, Shiva il Distruttore.
Anasuya era donna virtuosa, moglie del saggio Atri Maharishi.
Dopo aver vissuto molteplici privazioni Brama, Visnu e Shiva  apparvero a Anasuya offrendole di realizzare un suo desiderio; Anasuya dichiarò di desiderare 3 figli come Brama, Visnu e Shiva. I tre Dei l’accontentarono e la donna ebbe immediatamente 3 bambini, suo marito che capì la natura divina di quell’evento abbracciò subito i tre bambini ed essi divennero un solo bambino con 2 piedi, 3 teste e 6 braccia. Crescendo manifestò le qualità dei 3 Dei e divenne oggetto di venerazione.   

English
Celebration in honour of Dattreya, incarnation of Trimurti: 
Brahma the Maker, Vishnu the Keeper, Shiva the Destroyer.
Anasuya was a virtuous woman and Atri Maharishi’s wife.
After a life of many privations Brahma, Vishnu e Shiva  appeared to Anasuya offering to execute one her wish; Anasuya said to like 3 children like Brama, Visnu e Shiva. 
The 3 Gods satisfied her and immediately she had 3 children, her wise husband  understood the divine nature of that event at once embraced the 3 children and they became a single child with  2 feet 3 heads and 6 arms. Growing up he evinced the nature of  the 3 Gods and became object  of reverence.    

Tu be-Av
Italiano
Tu be-Av - festa agricola e festa dei fidanzamenti, in concomitanza con la Luna Piena
affonda le sue radici ancora prima dei tempi del Talmud. 
Era questa l'ultima data utile per tagliare la legna che sarebbe poi servita per cucinare, per costruire case, per riscaldare e per i sacrifici; da quel momento in poi si doveva dare agli alberi e alla natura un periodo di riposo, fino all'inizio del mese di Nissan, il mese della primavera.
Anticamente in questo stesso giorno era fissata la fine della vendemmia.
In questo giorno le ragazze scendevano nelle vigne, fuori dalle mura di Gerusalemme, e danzavano; indossavano tutte un vestito bianco, prestato da un'altra ragazza: la figlia del re prestava il suo vestito alla figlia del Sacerdote, la figlia del Sacerdote alla figlia dell'aiutante, e così via.

Tutte insieme danzavano e invitavano i giovani non  impegnati, questi le seguivano con la speranza di trovare una sposa e si celebravano i fidanzamenti.

English
Tu be-Av: rural celebration and celebration of the betrothals, concurrently to the full moon in our lunar calendar, it sinks its roots in the time before the Talmud. 
It was the last date to cut the wood after used to cook, build houses, to warm and for the sacrifices; Since that moment the trees and the nature would have had a fallow period until the beginning of the Nissan, the month of Spring.
In ancient time this same day  was the celebration of the end of the vintage.
In this day the girls descended in the vineyards, out of Jerusalem, and danced; they wore a white dress, lent from another girl: King’s daughter lent her dress to priest’s daughter, priest’s daughter lent her dress to his assistant’s daughter etc…
All together danced and invited the boys , the boys followed the girls with hope to find a bride
and the betrothals are celebrated.

Thailandia: Loy Kratong  
Italiano
In occasione della Luna Piena del dodicesimo mese lunare, in Novembre, i Thai onorano Mae Kongka ( = Dea delle Acque). Costruiscono dei navigli in miniatura in forma di fiore utilizzando foglie di banano e pongono sopra di esse le offerte: monete, frutta, incenso ed una candela accesa,
facendo poi navigare i piccoli navigli sui fiumi e sui laghi.
English
In occasion of the Full Moon of the 12th Lunar Month, in November, the Thai honours Mae Kongka ( = Goddess of the Waters). The make the miniatures of ships with form of flower by leafs from banana’s plant, puts over these some offers: money, fruit, incense and one candle, and making to sail the little ships on the rivers or lakes.


Lilith
(Joëlle de Gravelaine)
Italiano
All'inizio c'era la Grande Dea, la Dea era la Terra, e la Terra era anche la Dea. Le radici del culto della Grande Dea si ritrovano nell'oscuro crepuscolo dell'era preistorica. La Dea regno' per centinaia di migliaia di anni. Nel corso dei millenni la Dea-Madre fu spodestata e cacciata, lasciando il posto ad archetipi patriarcali, come Yahve', Dio (il) Padre, Allah, che trionfarono nel mondo giudaico, cristiano e musulmano. E' soltanto attraverso la forma piu' ingentilita della Madonna, la Madre di Dio, che la Dea Madre ha potuto sopravvivere. Diverse Madonne Nere rappresentate nei vecchi santuari ne sono una testimonianza.
L'immagine di Lilith rappresenta un aspetto della Grande Dea. Nell'antica Babilonia era venerata con i nomi di Lilitu, Ischtar o Lamaschtu. Nella mitologia ebraica, invece, assume una connotazione negativa: diventa infatti demone della notte, compagna di Satana, assassina di bambini e ingorda di uomini.
- Astronomia 
La Luna si muove lungo un percorso ellittico intorno alla Terra. L'ellissi presenta due punti focali: quello non occupato dalla Terra e' stato chiamato Luna Nera o Lilith. Si tratta di una definizione leggermente semplificata, perche' in realta' la Luna e la Terra si muovono entrambe intorno al loro centro di gravita' comune e il cammino percorso dalla Luna non e' un'ellisse perfetta, ma una curva non molto precisa. E' necessario fare una distinzione tra l'orbita media della Luna, un'ellisse leggermente allungata, e l'orbita vera, che vacilla intorno all'orbita media a causa di varie interferenze. Come per il Nodo lunare "medio" e il Nodo lunare "vero", viene fatta una distinzione tra ellisse "media" ed ellissi "vera", nonche' Lilith "media" e Lilith "vera". La parola "vera" e' scritta tra virgolette perche' il Nodo lunare e' "vero" soltanto due volte al mese circa, quando la Luna si trova effettivamente sopra il nodo. Per tutto il resto del tempo e' "teorico" proprio come il Nodo medio. In effetti, quando si esamina un punto cosi' vicino alla Terra, e' necessario considerare anche la grande parallasse, cioe' tenere presente da quale punto terrestre si sta effettivamente osservando un punto celeste. L'astrologia osserva i pianeti in modo geocentrico, cioe' partendo dal centro della terra, e non in modo topocentrico, ossia dal luogo effettivo in cui si trova l'osservatore. La Luna Nera e' stata anche definita apogeo dell'orbita lunare, ovvero il punto dell'orbita piu' lontano dalla Terra. Entrambi i punti, l'apogeo e il secondo punto focale, si trovano sull'asse lungo dell'ellisse orbitale, detto anche "linea degli apsidi". Visti dalla Terra, si trovano nella stessa direzione e quindi occupano la stessa posizione nello Zodiaco. Il secondo punto focale si trova a una distanza di soli 36.000 km circa dalla Terra, l'apogeo a circa 400.000 km. Aldila' di questo, le due definizioni possono essere considerate equivalenti. Poichè l'orbita della Luna avanza continuamente nello spazio, la Luna Nera percorre lo Zodiaco di circa 40° all'anno. Una rivoluzione completa dura 8 anni e 10 mesi.

English
In the beginning was the Great Goddess, and the Goddess was the Earth, and the Earth was the Goddess. Lilith - Sumerian ReliefThe origins of the cult of the Great Goddess lie hidden in the dim twilight of prehistoric time. The Goddess ruled for hundreds of thousands of years. In the course of time, the Mother-Goddess was overthrown and driven under, and the triumph of the most patriarchal of archetypes - Jahwe, God the Father, Allah - was complete in the Judaic, Christian and Moslem worlds. It was only in the tamed form of Mary, Mother of God, that some aspects of the Mother Goddess were permitted to survive. Various Black Madonnas in ancient sanctuaries still bear witness to her. The figure of Lilith represents one aspect of the Great Goddess. In ancient Babylon, she was worshipped as Lilitu, Ischtar or Lamaschtu. Jewish mythology already puts her into darker realms - an evil Demon of the night, a fitting mate for Satan,
lying in wait for men, and killing children.
- Atronomy 
The Moon travels along an elliptical path around the Earth. An ellipse has two focal points, and the other focal point, not occupied by the Earth has been called the Dark Moon, the Black Moon or Lilith. This is a slightly simplified definition, since, actually, the Moon and the Earth both move around their common centre of gravity, and the path of the Moon is not a neat ellipse, but a rather wobbly affair. One must distinguish between the mean orbit of the Moon, which is a slowly elongating ellipse, and the actual orbit, which vaccilates around the mean path, due to interference of various kinds. Just as there a "mean" and a "true" Lunar Node, so there is a "mean" and a "true" ellipse and a "mean" and a "true" Lilith. I write "true" in inverted commas, because the Moon's Node is only "true" about twice per month, when the Moon is actually on it, for the rest of the time, it is as "untrue" as the mean Node. In fact, when working with a point so close to the Earth, one should also take the great parallax into consideration, i.e. consider, from which point on the Earth one is actually looking at a point in the heavens. Astrology observes the planets geocentrically, as if from the Earth's centre, and not topocentrically, from the actual place of the observer. The Dark Moon has also been defined as the apogee of the Moon's orbit, or that point in the orbit farthest from the Earth. Both these points, the apogee and the second focal point, lie on the long axis of the orbital ellipse, the line of apsides. Seen from the Earth, they lie in the same direction, and therefore occupy the same place in the zodiac. The second focal point lies at a distance only about 36´000 km from the Earth, the apogee at about 400´000 km. Apart from this, both definitions can be regarded as being equivalent. Because the orbit of the Moon continually shifts forward in space, the Dark Moon moves along the zodiac at about 40° per year. A complete revolution takes 8 years and 10 months.

Beltane - Calendimaggio 
Italiano
Collegata alla Luna Piena, è la festa della gioia e della fertilità, della fecondazione e del concepimento:
dell’unione tra il cielo e la terra.
Con questa festa si segna definitivamente la fine dell’Inverno e l’inizio della metà luminosa dell’anno.
Era usanza spegnere tutti i fuochi dentro le case, preparare un grande falò rituale e con la sua fiamma accendere i fuochi domestici: quello era il Fuoco Sacro di Bel o Belenos, Dio con attributi Solari.
Bel porta la stessa radice di Belisama definita “La sublime Dea molto luminosa”.
Un altro significato del suo nome è  Grande Albero Sacro, ed infatti nella tradizione popolare, proprio durante la festa di Beltane si innalza il Palo del Maggio adornato da strisce di stoffa colorate, 
rituale conosciuto come "La Danza attorno al Palo".
In questa danza le donne scavano un buco nel terreno, all'avvicinarsi degli uomini che portano il palo, 
le donne circondano il buco quasi a difenderlo; durante la danza, le donne aprono e chiudono il cerchio attorno al buco in diversi punti, mentre gli uomini girano attorno alla ricerca di un passaggio. 
Alla fine agli uomini verrà permesso di entrare nel cerchio e piantare il palo nel buco, 
quindi uomini e donne lo fisseranno nel suolo con la terra.
Alla fine ci sarà la danza tradizionale attorno al palo, incrociando ripetutamente i loro percorsi
in modo da intrecciare lungo il palo dei nastri colorati.
Alcune fonti raccontano che nei sacri fuochi di Beltane si usava legno di Nocciolo.
Le nocciole simboleggiano la saggezza dell’Altro Mondo 
e in epoca medievale ai bambini veniva dato il latte della nocciola per farli crescere forti.
Altra tradizione celebre è l’innalzamento dei “Pali della cuccagna” al cui vertice venivano poste ghiottonerie che, il primo ardimentoso che riusciva ad arrivare alla sua vetta, aveva il diritto di portarsi a casa.
Altri simboli importanti sono: Le Regine di Maggio, che veniva eletta nel paese, 
e i Benandanti: personaggi vestiti di verde con un cappello rosso.
Mentre le Regine di Maggio rimanevano in paese e passavano a benedire le case, 
i Benandanti giravano da un paese all'altro, portando i saluti alle Regine.
Molta gente stendeva panni verdi sulla porta o spargeva petali di rosa per attirare i Benandanti a celebrare dentro le loro case. Tutti questi petali e i fiori che venivano usati dovevano essere tagliati senza l'uso di coltelli o altre lame metalliche. I Benandanti nutrivano una vera e propria avversione per le lame di metallo, 
quindi come buon auspicio nessuno usa lame di metallo per Calendimaggio
Altre tradizioni benaugurali erano: passeggiare percorrendo i confini delle proprietà di famiglia,   mettere tutto ciò che era più prezioso in un cerchio e camminare attorno ad esso in circolo, per tre volte, oppure toccare il bene con un nodo di corda o con una coppa d'acqua, schizzare delle gocce usando un cucchiaio d'argento. 

English
Connected to the Full Moon, it is the feast of the joy and of fertility, of the fertilization and conception:
of the union between the Sky and Earth. 
By this feast is definitively fixed the end of the Winter and the start of the bright half of the year. 
It was usual extinguish all the fires of the houses, prepare a big ritual bonfire and by its flame to light the domestic fires: this was the Sacred Fire of Bel or Belenos, God with Solar attributes.
The name Bel have the same root of Belisama called “The sublime Goddess very bright”, 
another meaning of  Bel’s name is Big Sacred Tree and in the folk traditions, exactly in the Beltane festival May Pole is raised and adorned with colored striped material, ritual known as “Pole Dance”. 
In this dance the women digs a hole in the ground, and when the men arrives bringing the pole, the women encircles the hole almost a defence; in the course of the dance the women opens and closes the circle around the hole in different points, while the men turns around searching a passage. At the end the men will have the licence to enter in the circle and to ram the pole in the hole, 
so men and  women will fix it in the ground  by the dirt. 
After this will be the traditional dance around the pole crossing the routes of men and women 
so that plait the colored ribbon on the pole. 
Some sources narrates that for the Sacred Fire of Beltane was used the hazel wood, 
and in Middle Ages the children was fed by hazel milk to assure his strong growth. 
Another famous tradition is the raising of the “Greasy Pole” where on the top there are delicious dishes that the first man that is capable to arrive on top of the pole, have the right to bring at his home.
Other important symbols are: The Queens of May, that was chosen in her village, 
and the Benandanti: characters with green clothes and red hat. 
The Queens of May remained their village and passed to bless the houses, the Benandanti turned from a village to the other. Many people hung out green clothes at the door or scattered roses petals to attract the Benandanti to celebrate into their home. All the petals and flowers was cut without the use of  knifes or another metal blades. The Benandanti had a true dislike for the metal blades, 
so as good omen nobody uses metal blades in the Calendimaggio time. 
Other good omens tradition was: to walk across the frontiers of  the family properties, put all precious things in a circle and walk around it for 3 time or touch the goods with a knot of cord 
or with a cup of water and to squirt some drops using a silver spoon. 

Leggenda africana - African legend
Italiano
I contadini raccolgono il granturco al chiaro di Luna, perché ritengono che sia il momento migliore. Separano le foglie sotto l'influsso della luce lunare, facendo attenzione di camminare sotto il suo corso. Questo processo inizia con la Luna in fase crescente. In Eritrea in contadini utilizzano un composto particolare color giallo oro, "fertilizzante lunare", alquanto raro. La sostanza preziosa viene conservata nei granai, che non li renderà mai vuoti, anzi duplicherà il raccolto

English
The farmers picks the corn at the Moonlight, because they thinks that it is the best moment. 
They separates the leafs under the Lunar influence, walking under her course.
This process begins in the time of the Waxing Moon. In Eritrea the farmers utilizes a special compound, 
color yellow-gold, called "Lunar fertilizer", 
very rare. This precious matter is kept in the barns, so the barns never will be empty, 
on the contray the harvest will be always lush.

Leggenda giapponese - Japanese legend
Italiano
Un anziano viaggiatore, stremato dal faticoso pellegrinaggio, crollò esausto in mezzo a una foresta. Alla scena erano presenti, una scimmia un coniglio, una volpe e un orso, i quali decidono di soccorrerlo andando alla ricerca di cibo da donare al vecchietto. Dopo un po' ritornano tutti quanti con il proprio dono: la volpe porta un grappolo d'uva, la scimmia con della frutta secca, l'orso con il miele, ma il coniglio tornò a mani vuote. 
Tristissimo, per non essere riuscito a trovare nulla da donare al povero vecchietto, raccolse alcuni sterpi con cui accendere un piccolo fuoco e ci si gettò dentro donando se stesso. Il pellegrino commosso dall'estremo gesto del coniglio, si rivelò essere un Dio, prese così il coniglietto e lo depositò delicatamente sulla Luna, dove ancora oggi vive. 

English
An eldery traveller, tired for the hard pilgrimage, exhausted fell in the middle of the forest. A monkey, a rabbit, a fox and a bear was present that scene and decided to aid him. They searched food for him: the fox brought a un bunch of grapes, the monkey some dry fruit, the bear honey, 
only the rabbit was to empty hands. 
The rabbit, very sad, picked some dry twigs turned on a fire and tossed himself in the fire as gift for the old man. The pilgrim, moved for this extreme deed, revealed to be a God, took the rabbit and  laid he on the Moon where he still lives.

Antichi d'amore - Ancient love spells 
Italiano
1) Far bere del vino dove è stato immerso l’occhio di un’allodola… 
2) Scrivere sulla pelle vergine di montone queste parole ”Sator, Arepo, Tenet, Opera, Rotas, Jah, Jah, Jah, Enam, Jah, Jah, Jah, Cokmah, Binah, Tedulah, Teburah, Tipheret, Netzah, Hod, Jesod, Makout, Abraham, Isaac, Jacob, Schadrach, Meshach, Abednego: venite tutti in mio aiuto in tutto ciò che desidero”…
3) Il primo venerdì di Luna comprare una fettuccia di seta rossa lunga circa 50 cm in nome della persona amata. Fare il nodo d’amore senza stringerlo e recitare un Pater fino a “in tentationem”, sostituire “sed libera nos a malo” con “ludea-ludei-ludeo” stringendo il nodo. Aumentare di un Pater ogni giorno fino a 9 facendo un nodo ogni volta. Indossare la fettuccia al braccio sinistro a contatto della pelle, e toccare la persona da incantare… 
4) Mettere in un bicchiere d’acqua per 24 ore un’unghia del piede posteriore sinistro di una volpe: quest’acqua rende passionali le persone dal temperamento freddo… 
5) Strappare 3 peli dalla vostra ascella destra, 3 dall’ascella sinistra e bruciarli su un ferro rovente;
raccogliere le ceneri nella cavità di un pezzo di pane. Chi mangerà quel pane sarà legato a voi per sempre…  6) Regalare un lapislazzulo…

English
1) To invite to drink wine where has been bathed the eye of a lark… 
2) To write on the ram’s virgin skin these words ”Sator, Arepo, Tenet, Opera, Rotas, Jah, Jah, Jah, Enam, Jah, Jah, Jah, Cokmah, Binah, Tedulah, Teburah, Tipheret, Netzah, Hod, Jesod, Makout, Abraham, Isaac, Jacob, Schadrach, Meshach, Abednego: come all to help me for all I need”…
3) The first Friday of the Moon buy a red silk tape long about 50 centimetres in the name of person that you love. Make the love-knot without tighten it and to say a “Pater” until “in tentationem”, and replace “sed libera nos a malo” with “ludea-ludei-ludeo” tightening the knot. Increase of one Pater every day until to 9 making a knot each time. Wear the tape on the skin of the left arm and touch the person to bewitch… 
4) Put in a glass of water for 24 hours a fox’s nail removed from his back left  foot: this water  makes passional the persons with cold temperament… 
5) To pull away 3 hair from your right armpit, 3 from left armpit and burn them on a red-hot iron;
to gather the cineders in the hollow of a piece of bread. Who will eat that bread will be tied to you forever…   6) To give as present a lapislazzulo…   

Erbe magiche - Magic plants
Italiano
Acacia: ispirazione, elevazione spirituale.
Achillea: protegge, esorcizza.
Aneto: favorisce l’attrazione.
Angelica: aiuta la guarigione, pacifica.
Anice: dà protezione psichica.
Basilico: incrementa le facoltà psichiche. 
Camomilla: dà protezione, favorisce l’immaginazione.
Cannella: sviluppa le intuizioni artistiche.
Cicoria: dà coraggio e protezione.
Citronella: protegge persone e luoghi.
Coriandolo: dà potenza, fortifica la volontà.
Cipresso: aiuta l’avanzamento spirituale.
Eucalipto: protegge, favorisce la guarigione, dona veggenza. 
Genziana: protegge l’amore e la purezza.
Giacinto: aiuta a trovare lavoro, favorisce l’elevazione sociale.
Melissa: protegge la coppia e la psiche. 
Menta: favorisce l’attività mentale.
Mirtillo: smorza le passioni.
Orchidea: favorisce l’erotismo e la sessualità.
Origano:rende saldi i nervi.
Ortica: protegge dai nemici e dalle gelosie.
Pervinca: protegge i matrimoni.
Pino: dà potenza e  virilità.
Rosa: emana misticismoe  armonia.
Rosmarino: aiuta la guarigione.
Tiglio: dà prosperità e ricchezza.
Timo: dona la gioia.  
Valeriana: armonizza le energie, contro la depressione.
Vaniglia: favorisce la sessualità e la passione.
Violetta: favorisce la passione amorosa

English
Acacia: inspiration, spiritual elevation.
Achillea: protect, exorcize.
Dill: supports the actraction.
Angelica: helps the recovery, pacifies.
Anise: gives mental protection.
Basil: increases the mental faculty. 
Camomile: gives protection, supports the imagination.
Cinnamon: increases the artistic intuition.
Chicory: gives bravery and protection.
Citronella: protects the persons and places.
Coriander: gives power and strengthens the will.
Cypress: helps the spiritual advancement.
Eucalyptus: protects, supports the recovery, gives prophecy. 
Gentian: protects the Love and the pureness.
Hyacinth: helps to find a job, supports the social elevation.
Lemon Verbena: protects the couple and the mind. 
Minth: supports the mental activity.
Blueberry: damps the passions.
Orchid: increases the erotism and the sexuality.
Oregano: makes firm the nerves.
Nettle: protects from the enemies and from the jealosies.
Periwinkle: protects the marriages.
Pine: gives power and virility.
Rose: emanates mysticism and  harmony.
Rosemary: helps the recovery.
Lime: gives welfare and richness.
Thyme: gives joy.  
Valerian: harmonizes the energies, against the depression.
Vanilla: supports the sexuality and the passion.
Violet: supports the amorous passion.

Vasant Panchami
Italiano
Al quinto giorno di luna crescente (panchami) del mese di mag:
celebrazione in onore di Sarasvati, festività interna al Navaratri:
festa in onore della Madre Divina nelle sue tre forme Durga, Lakshimi, Sarasvati.
Sarasvati è considerata la madre dei Veda, quindi divinità dell’alfabeto sanscrito come Parola Sacra.
Nel periodo vedico era la personificazione del fiume omonimo
ed i poeti cantarono la purezza delle sue acque, così Sarasvati divenne la Dea delle Arti e della Poesia.
Raffigurata con il loto ed il Vina mentre cavalca un cigno o un pavone; nei primi Veda
è considerata la moglie di Indra, soltanto in epoca classica acquista il carattere di moglie di Brama.
Per i buddisti è la sposa di Manjushri che presiede all’insegnamento della Parola Divina
è rappresentata con 3 occhi un testo sacro e ed un loto bianco.
In Tibet è venerata in una forma con 3 facce, 6 braccia di colore rosso ed aspetto bellicoso.

English
On the fifth day (Panchami) of the Hindu month of Magha:
celebration in honour of Sarasvati, inner feast of the Navaratri
feast dedicated to the Divine Mother in her 3 forms Durga, Lakshimi, Sarasvati.
Sarasvati is considered the Mother of Veda, so the divinity of the sanscrit alphabet as Holy Word.
In the Vedic time she was the personification of the homonymous river and the poets sang the pureness
of its water, so Sarasvati become the Goddes of the Arts and the Poetry.
Figured with the lotus and the Vina while rides a swan or a peacock; in the early Veda she is  Indra’s wife,
in classic age takes the trait of Brama’s wife. For the buddhist she is the bride of  Manjushri
that presides to the teaching of the Divine Word and she is figured with 3
eyes a holy book and a white lotus.
In Tibet she is revered in a form with 3 faces, 6 red arms and warlike look.

Duanwujié: Festa cinese delle barche dragone - Chinese Dragon Boat Festival
Italiano
Cade il quinto giorno del quinto mese lunare del calendario tradizionale
https://it.wikipedia.org/wiki/Festa_delle_barche_drago
English
It falls on the fifth day of the fifth lunar month
https://en.wikipedia.org/wiki/Dragon_Boat_Festival

Zhongyuan Jie
Italiano
Festività di metà anno che cade la quindicesima notte del settimo mese del calendario lunare.
E'una festa buddista per ricordare la nascita di Sakyamuni.

English
Celebration of the half-year that falls the fifteenth night of the seventh month of the lunar calendar.
It is a buddhist celebration to remember the born of Sakyamuni.


Ganesha Chaturthi: Colui che rimuove gli ostacoli/One who removes obstacles
Italiano
In questa occasione i devoti di Ganesha preparano statue e figure dalla testa di elefante 
che dopo essere state venerate per 10 giorni, vengono gettate in mare o in un fiume.
E’importante che in questa occasione i devoti di Ganesha distolgano lo sguardo dalla Luna. 

Si dice che un giorno Ganesha sia stato spaventato da un serpente e sia caduto dal topo sul quale era solito spostarsi. Rovinando a terra gli si aprì il ventre e caddero da esso tutti i dolci di riso che aveva mangiato(Ganesha era molto ghiotto di dolci di riso). Egli non si perse d’animo e rimise i dolci nel ventre tenendo tutto legato col serpente che lo aveva spaventato. La Luna piena, alla vista di ciò, si contorse dalle risa e Ganesha offeso le lanciò contro una delle sue zanne che però non tornò più indietro.

English
In this occasion the Ganesha’s devouts prepares sculptures and pictures of elephant head
that after 10 days of reverence they throws in the sea or into a river.
It is important that in this time the Ganesha’s devouts don’t look the Moon.
They say that a day a snake scared Ganesha, as a consequence he fell from the mouse that he employed to move himself. Falling his abdomen opened itself and all the rice-sweets that he had eaten (Gansha was very greedy of rice-sweet) fell from it. Anyway Ganesha put all the sweets in his abdomen again keeping tied all by the snake. The Full Moon, that saw all the scene twisted herself for the laughters so Ganesha, offended, hurled against her 1 of his tusks, but it never more returned to him.

Raksha Bhandam
Italiano
Festività popolare che si svolge nell'ambito famigliare,
sancisce il legame fra fratello e sorella.

English
Family folk celebration that decrees the bond
between brother and sister.

La Festa del Doppio Sette - Double Seventh 
Italiano
In Cina Qixi, in Giappone Tanabata
Cade il settimo giorno del settimo mese lunare.
In questa notte chi è felice può vedere la Dea - tessitrice di nuvole - attraversare la Via Lattea grazie ad un ponte formato da gazze, per riunirsi con il suo grande amore il Guardiano dei bufali ed i loro due figli, da cui la Dea Madre dei Cielo, invidiosa della sua felicità l'aveva separata.

English
Qixi in China, Tanabata in Japan.
It falls on the seventh day of the seventh lunar month.
In this night, who is happy, can see the Goddess - weaver of clouds - to cross the Milky Way by a pies bridge to come together again with her Love The Buffalo Keeper and their 2 children, from whom the Goddes Mother of the Sky, envious of her happines had separated.

La festa del doppio 9 - Night of double 9
Italiano
Chong Yang Jie: festa taoista del doppio Yang, 
cade nel nono giorno del nono mese lunare, durante la stagione del raccolto. 
Nei tempi antichi la festa aveva il significato di “longevità”. 
Spesso i cinesi celebrano questo giorno con passeggiate in montagna  raccogliendo crisantemi, piantando little piantine, and sorseggiando vino di crisantemo. 
Nel 1989, la Cina stabilì che questa fosse anche la festa dedicata agli anziani, così in questo giorno si accompagnano gli anziani della famiglia ad ammirare i crisantemi ed a risalire le colline, indossando dei sacchettini di corniola e mangiando “Dolci Fioriti”.
In cinese il termine “dolce” ha la stessa pronuncia di “alto”, col senso di “innalzarsi” e “prosperare”. I residenti delle pianure, senza colline, consumano i dolci fioriti col senso di “salire in alto”. 
Questa poesia di Wang Wei descrive il sentimento che caratterizza il Chong Yang Jie:
 “Solo lontano da casa, per la festa aumenta la nostalgia 
ma so che quando mio fratello sale il colle 
e porta la corniola, sente la mancanza di una persona”. 

English
  Chong Yang Jie: taoist feast  of the double Yang, it falls the ninth day of the ninth month, 
in the harvest-season.
In the ancient time the feast had the meaning of “longevity”. 
Often the chinese celebrates this day with walks in mountain picking up chrysanthemums, 
planting little plants and siping wine of chrysanthemum. 
In the 1989, the China fixed that this feast were the feast dedicated to the elderies, too. 
So in this day the elderies are accompanied from their family to admire the chrysanthemums 
and to ascend the hills, bringing some little sacks of cornel and eating “Flowery Sweet”.
In chinese language the word “sweet” have the same pronunciation of “high”, with sense of “to rise” 
and “to flourish”. The people that lives in plain, without hills,
eats the “Flowery Sweet” with the sense “to rise to high”. 
This Wang Wei’s poem describes the feeling of Chong Yang Jie: 
 “Alone far from home, increase the nostalgia
but I know that when my brother  ascends the hill 
and have the cornel, feel the absence of a person”. 

Navratri: 9 Notti - 9 Nights 
Italiano
(www.csph.net)
Il Durga-Puja o Navaratri (letteralmente “nove notti”) è la più grande festività religiosa dell’India, durante la quale la divinità viene adorata come Madre. La festività si tiene due volte all’anno:  in primavera, il Rama-Navaratri viene celebrato con la luna nuova del mese di Chaitra (aprile-maggio) e in autunno, il Durga-Navaratri viene celebrato con la luna nuova del mese di Aswayuja (settembre-ottobre). L’inizio dell’estate e dell’inverso sono due momenti di importanti congiunzioni climatiche e solari. A causa del cambio di stagione, le menti e i corpi delle persone vanno incontro a notevoli trasformazioni che offrono una importante opportunità di purificazione tramite l’adorazione della Madre Divina.
Le celebrazioni durano nove giorni, in onore delle nove manifestazioni di Durga, e si svolgono in commemorazione della vittoria di Durga su Mahishasura, il mitico demone con la testa di bufalo. Il ricercatore spirituale, nella sua pratica, divide il Navaratri in tre periodi di tre giorni per adorare i diversi aspetti della Dea Suprema, che delineano i passaggi dell’evoluzione dell’uomo
dallo stato di individualità allo stato della realizzazione del divino.
Nei primi tre giorni, la Madre Divina viene adorata come Forza Agente, Energia, Kali, Dea della Distruzione e del Rinnovamento, consorte di Shiva. Preghiamo Kali affinchè distrugga i nostri vizi e annichilisca le tendenze animalesche presenti nella nostra natura. Ella è inoltre il potere che protegge la nostra pratica da tutte le distrazioni e cadute. Questo è un periodo di purificazione, durante il quale ci disfiamo di tutte le attitudini negative. E’ come quando si fa spazio nell’armadio per accogliervi i nuovi vestiti. I primi tre giorni del Navaratri, dedicati alla distruzione delle impurità, ci sostengono nello sforzo determinato che dobbiamo compiere per sradicare le tendenze negative dalla nostra mente.
Nei successivi tre giorni, una volta che riusciamo a sconfiggere le negatività e a spezzare le vecchie abitudini, il passo successivo consiste nel costruire le qualità positive che andranno a rimpiazzare quelle negative eliminate. Questo lato gradevole della pratica è simboleggiato dall’adorazione di Lakshmi, la Dea della Prosperità, consorte di Vishnu. Lakshmi concede ai suoi devoti inesauribile ricchezza divina, amore, gentilezza, devozione, pazienza, sopportazione, carità e via dicendo. Tali qualità non si possono ottenere dall’esterno, ma devono essere sviluppate interiormente invocando la Dea nei nostri cuori. Se lo sviluppo delle qualità positive non viene compiuto con la massima sincerità, le vecchie tendenze  finiranno inesorabilmente per rialzare la testa. Pertanto,
questo passaggio della pratica spirituale ha la stessa importanza del precedente.
Quando il praticante riesce a sradicare le tendenze negative e a sviluppare le pure, divine qualità satviche, si pone nella condizione di conseguire la saggezza divina. Gli ultimi tre giorni di Navaratri sono perciò consacrati all’adorazione di Sarasvati, Dea della Saggezza, consorte di Brahma. Ella dona la conoscenza del Supremo, del suono mistico e quindi la piena conoscenza del Sé. In questo periodo, riceviamo istruzioni divine circa il modo migliore di far uso delle risorse che ci vengono inviate. Si tratta di imparare a servirsi con il massimo di efficienza e consapevolezza di tutto quello che abbiamo.
Il decimo giorno, Vijaya Dasami, rappresenta il trionfante risveglio dell’individuo alla Realizzazione del Sé, che si ottiene per mezzo della discesa della Conoscenza, possibile solo con la Grazia della Madre.
Si celebra dunque la vittoria, il conseguimento dell’obbiettivo,
il riconoscimento della nostra eterna identità con lo Spirito Supremo.
Oltre a questo, però, ciascun giorno del Navaratri è dedicato a un particolare aspetto della Madre Divina,
i Nava Durga  (nove nomi di Durga).
1° giorno : Sailaputra - Figlia dell’Himalaya
2° giorno: Brahmacharini - Colei che rimane celibe
3° giorno: Chandraghanta -Colei che è bella come la Luna
4° giorno: Kusmanda - Colei che porta felicità
5° giorno: Skandamata -Madre di Kanda, condottiero delle armate che combattono il male
6° giorno: Katyayani  -Aspetto della Madre Kali
7° giorno: Kalaratri - Notte buia senza luna
8° giorno: Mahagauri - La grande Dea Bianca
9° giorno: Siddhidatri - Colei che ha conoscenza e grandi poteri Spirituali
Durante il Navaratri, accostatevi alla Dea con cuore aperto. Mettete il vostro cuore a nudo davanti a Lei in tutta franchezza e umiltà. Siate semplici come bambini. Distruggete impietosamente i nemici che sono l’egoismo, la furbizia e la disonestà. Abbandonatevi totalmente a Lei senza riserve e disinteressatamente. Cantate i suoi elogi, ripetete il Suo nome, immergetevi nel Suo culto con fede e devozione forti. La grazia della Madre è senza confini, la Sua misericordia è senza limiti, la Sua conoscenza è infinita, la Sua potenza incommensurabile, il Suo splendore indescrivibile.
Ella accorda sia la prosperità materiale che la liberazione spirituale.
Gloria alla Madre Divina!
Lasciatevi condurre passo per passo alla cima della scala spirituale e unitevi al Signore!
Modi tradizionali di onorare la Madre Divina durante il Navaratri
Generalmente si fanno “sacrifici” e offerte personali durante i nove giorni, come l’abbandono di certi alimenti o beveraggi o qualsiasi altra cosa a cui siete abituati quotidianamente. Certuni si limitano a un solo pasto al giorno durante tutti i nove giorni. Altri abbandonano la loro bevanda preferita, come il caffé o il te, altri non guardano la televisione, altri abbandonano una qualsiasi loro consuetudine quotidiana (attaccamento). Potete anche aggiungere qualcosa che non fate abitualmente come leggere la “Sapta Sati” o passi dal “Ramayana” o dal “Mahabharata”  o altri testi sacri, tutto ciò per venti o trenta minuti al giorno per i nove giorni consecutivi. Qualunque sia la vostra scelta, l’idea è che ogni volta che vi accorgete che state facendo una rinuncia o una pratica spirituale, offriate un pensiero o una preghiera alla Madre Divina per accrescere la vostra devozione verso di Lei. Se potete perseguire la vostra sadhana durante tutti i nove giorni, una ricompensa speciale della Madre Divina giungerà verso il nono o il decimo giorno.
Ella promette “un’esperienza fisica personale” e voi soli saprete quando si verificherà.
Il quinto giorno è considerato come “il tornante”, quando gli aspetti di pulizia e purificazione sono terminati, il resto dei giorni diviene allora più facile da gestire. L’energia di ciascun giorno continua ad accumularsi dall’inizio alla fine del Navaratri; c’è tanta energia generata che ogni cerimonia del fuoco è sempre più piena di energia divina (Shakti). Per ottenere migliori benefici e più grandi risultati, si consiglia di cominciare dal primo giorno ed arrivare alla fine senza mancare nessuna cerimonia. 
Questo esige un certo impegno personale, ma ne vale veramente la pena. 
Pensate al grande sacrificio personale che fa la Madre per prendersi cura di noi.

English
www.rudraksha-ratna.com
Navratri 2015 starts on the 13th of October. Navratri is a nine-day festival celebrated by Hindus with all the nine days representing the nine manifestations of the powerful and benevolent Goddess Durga. Navratri is derived from the Sanskrit words "nava" which means nine and "ratri" which means night. Maa Durga (also known as Navdurga) is worshipped in Her different incarnations for ten days and nine nights during the festival which is celebrated all over India. Worshipping the nine forms of Durga is the main ritual during the Navratri Puja. It is the most auspicious period to perform devotional sadhanas, pray to Goddess Durga and perform the Navratri puja. On the tenth day of this festival, known as Vijayadashami or Dussehra (Dasara) the idols of Goddess Durga is immersed in a water body.
Although Navratri is celebrated all across India, the festivities are at fever pitch in the states of Gujarat, Maharashtra and southern parts of Karnataka. In West Bengal Navratri is celebrated as Durga Puja.
Info

Maha Shivaratri
Italiano
(http://spazioinwind.libero.it/popoli_antichi/Religioni/Induismo/feste.html#2)
È la notte dedicata all’adorazione del Dio Shiva. In questa notte si fa digiuno, si canta, si raccontano le leggende del Dio. Cade tra il tredicesimo e il quattordicesimo giorno della luna nera di phalguna (febbraio-marzo). Letteralmente il nome della festività significa la notte di Siva, infatti, le cerimonie iniziano durante la notte e continuano per diversi giorni. Nei templi shaiva viene data grande importanza alla danza, Shiva infatti, nella sua forma Nataraja è il signore della danza. In questa occasione si festeggia anche il matrimonio di Siva e Parvati. Si racconta che Siva, dopo la morte di sua moglie Sati, si ritirò nella foresta per adempiere ad alcune rigorose penitenze (tapas) e cercare di pacificare il suo dolore.
Dopo qualche tempo, dall’Himalaya, nacque una bellissima fanciulla, Parvati, il cui nome significa appunto "figlia della montagna Parvata". Era molto chiara di carnagione e molto attraente. Quando fu in età da marito, il padre voleva darla in moglie al Dio Visnu, ma ella era segretamente innamorata di Siva e anche seriamente preoccupata per il grande dolore che Egli provava dalla morte della moglie Sati. Così Parvati, contro il volere dei genitori, andò nella foresta, con una sua amica, in cerca di Siva. Quando finalmente lo trovò, si sedette accanto a lui e compì per anni austerità e meditazione per conquistarlo. Il Dio dell’amore, Madana, si accorse dell’accaduto e pensò che, per Siva, fosse una buona opportunità per dimenticare le sue pene, così indusse Parvati a danzare di fronte a Siva. Quando la danza fu nel pieno dello splendore e dell’armonia, Madana lanciò contro Siva una freccia odorosa di fiori profumati. Siva, adirato per essere stato disturbato, aprì il terzo occhio e immediatamente Madana fu incenerito, però ormai il tapas di Siva era stato interrotto, così si accorse della bellezza di Parvati che, con la sua danza, lo affascinò a tal punto che Egli decise di sposarla. La divina coppia, dopo i festeggiamenti del solenne matrimonio, ritornò alla propria residenza sul monte Kailasa benedicendo il mondo intero e, da allora, vissero in felicità e armonia. Così durante la festività di Siva Ratri, si osservano digiuni e austerità; molti devoti non bevono neanche una goccia d’acqua e vegliano tutta la notte cantando il Maha mantra di Siva. Il linga, simbolo dell’Assoluto, viene anch’esso adorato tutta la notte con l’offerta dei fiori, della frutta e del prashad (cibo sacro). Il linga viene prima purificato dall’acqua e poi è pronto per essere adornato da bellissime ghirlande di bianchi e profumatissimi gelsomini. Tutti i templi dedicati a Siva sono meta di pellegrinaggi da parte dei devoti, che lo adorano in tutte le sue forme come Sivanataraja, Signore della danza cosmica, infatti questo periodo viene considerato ideale per le danzatrici di Bharata Natyam per compiere la prima danza in pubblico (arangetra), nel tempio di Siva. Lo adorano inoltre nella forma di Siva Ardhanarisvara, rappresentante in lui l’aspetto sia maschile che femminile della manifestazione, nella forma di Sivamahayogi, Signore di tutti gli yogi del mondo, infatti, è questo il momento propizio in cui samnyasin e sadhu vengono iniziati con i favorevoli auspici del più grande degli yogi. In questa stagione i germogli di mango sono freschi e vengono offerti a Siva con atto devozionale.

English
https://en.wikipedia.org/wiki/Maha_Shivaratri

Racconto del popolo Scilluk,popolazione sudanese stanziata nella zona del Nilo Bianco(Africa)
Tale of the Scilluk people, sudanese people that lives in the zon of White Nile (Africa)
Italiano
Il Sole e la Luna, marito e moglie, vivevano insieme felicemente
finchè un giorno accadde che il Sole tornò a casa, dal suo solito giro intorno al mondo,
e non trovò la cena pronta sul tavolo.
La Luna vinta dalla pigrizia aveva sonnechiato tutto il giorno.
"Prendi un pò d'acqua, almeno!" disse il Sole.
Niente, la Luna ciondolava qua e là.
Così, il Sole riempì un paiolo d'acqua e iniziò a cucinare la polenta.
La Luna immobile guardava.
Terminata la cottura, Il Sole rovesciò la polenta sul tagliere e si dispose a cenare.
Il Sole non si era ancora seduto sulla sedia che la Luna si precipitò sulla polenta
e ne tagliò una fetta solo per lei.
Il Sole perse la pazienza e tuonò: "Sei veloce per mangiare, ma a sfacchinare in cucina è toccato a me!"
Afferrò il tagliere con la polenta e lo lanciò in faccia alla Luna che corse via a nascondersi.
Da quel giorno non hanno fatto più pace, non escono mai insieme per le vie del Cielo, e la Luna, per mostrarsi aspetta che il marito si sia ritirato in casa. 

English
The Sun and the Moon, husband and wife, happy lived together, until a day happened that the Sun, returned at home from his usual turn around the world, don't found the dinner ready on the table.
The Moon overcome by laziness had dozed all the day.
"Take the water, at least!" the Sun said.
Nothing, the Moon hung here and there.
So, the Sun filled a pot with water,and started to cook the mush.
The Moon immovable watched.
Finished the cooking, the Sun poured the mush on the choppin-board and prepared himself to the sup.
The Sun was not sat on the chair yet, that the Moon rushed herself on the mush and cut a slice only for her.
The Sun lost the pacience and rumbled "You are quick to eat, but to drudge in kitchen has fallen to me!"
He seized the choppin-board with the mush and hurled it on the Moon's face that ran to hide herself.
Since the day they never more made peace, never go out in the road of the Sky together, and the Moon,
to show herself, waits that the husband be returned at home. 

Ramayana Ramanavami: Compleanno di Rama - Rama’Birthday  
Italiano
Nel nono giorno di luna crescente del mese di Caitra, si commemora solennemente la nascita di Rama nella festa detta rama-navami; in tale occasione si eseguono letture private e pubbliche del Ramayana; migliaia di persone accorrono ai templi dedicati a questo al Dio per avere il darsana della sua  murti splendidamente decorata e si organizzano anche processioni con gli idoli di Rama, Sita, Laksmana e Hanumat. Questa festa, naturalmente, è celebrata con particolare solennità nella città natale di Rama, Ayodhya, dove scorre il fiume Sarayu, dove si crede siano contemporaneamente presenti le acque di tutti i fiumi santi dell'India.

English
In the ninth day of the Waxing Moon of the Caitra’s month, is  celebrated the birth of Lord Rama in the feast called Rama-Navami; in this feast are performed public and private reading of Ramayana; the people goes to the Rama’s temples to receive the darsana of his murti and procession with idols of Rama, Sita, Laksmana and Hanumat are organized.
This fest is celebrated with particular solemnity in the Rama’s native town, Ayodhya, where the river Sarayu flows, where they belives are, in the same time, present the waters of all holy rivers of India.

Diana - Diana Nemorensis
Italiano
In Roma Diana fu Dea protettrice delle donne e del parto, e presiedette alle pratiche magiche,
almeno nel culto privato.
Diana veniva anche chiamata Diana Lucifera (= Portatrice di luce),
Dea della luce, ed è stata definita anche la Dea delle Streghe.
La sua identificazione con Artemide le fece assumere gli attributi iconografici della dea greca:
Dea lunare dalla figura atletica e longilinea, ha i capelli raccolti dietro il capo e indossa vesti semplici
quasi a sottolineare una natura dinamica quasi androgina.
E’cacciatrice , con arco faretra e fiaccola, seguita dal cane o dalla cerva, custode delle fonti e dei torrenti e protettrice degli animali selvatici, era vista anche come protettrice degli schiavi fuggiaschi.
Per i romani, la dea era una vera e propria trinità e la rappresentavano seduta con tre corpi
oppure come una donna avente tre teste proprio per evidenziare le sue tre personalità: era fanciulla,
madre e vecchia saggia, Regina della natura, del mondo conosciuto e dell’ignoto.
Durante i rituali, tre colori rappresentavano le sue tre personalità :
Il verde era per la Dea della natura; il bianco per la Dea lunare ed il rosso per la signora della magia e delle tenebre, per i romani le tre personificazioni della dea erano Selene, fanciulla della Luna, Diana Dea della caccia e della natura; Ecate la vecchia saggia signora delle arti magiche e delle tenebre.
Diana era venerata nei boschi e nei luoghi selvaggi, ma ciò che mostra meglio il carattere originale di Diana ed il suo culto italico è il mito del “Ramo d’oro”.
I suoi due santuari più antichi sono quello di Capua e quello di Arriccia Colli Albani vicino Roma,
sulle rive del lago di Nemi.
Il nome della cittadina Nemi deriva da Nemus,  sulla sponda orientale del lagodi Nemi  sorgeva il bosco di quercie consacrato a Diana Nemorensis (= Diana dei boschi), al centro di questo,
un particolare albero produceva il vischio.
Se uno schiavo fuggitivo, riusciva ad arrivare fino a quell'albero strappandone un Ramo d'Oro,
aveva il diritto di battersi col sacerdote della Dea.
Se fosse riuscito ad ucciderlo, regnava in sua vece col titolo di Re del bosco, Rex Nemorensis.
Il vincitore non ereditava soltanto il titolo, ma anche l'attesa di un nuovo pretendente,
che a sua volta strappasse un ramo d'oro per sfidarlo.
Il lago di Nemi era un luogo di pellegrinaggio per gli adoratori della Dea.
Le donne chiedevano protezione per ottenere un parto tranquillo mentre gli uomini,
imploravano perdono per tutte le volte che avevano cacciato selvaggina, quindi qualcosa di sacro alla Dea.

English
In Rome Diana was patron Goddess of the women and of the and presided to the magic practices in the private worship at least. 
Diana also called Diana Lucifera (= Holder of Light), Goddess of the light, and she has  been defined the Goddess of the Witchess too. 
Her identifycation with Artemis made her to assume the iconographic attributes of this Greek Goddess, Lunar Goddess with athletic long-limbed figure, she have hair tied in the back of her head and wears  simple dresses almost to underline a dynamic nature almost androgynous.
She is huntress, with arch quiver and torch with a dog or a hind, keeper of the springs and streams, defender of the wild animals, she was also considered as defender of the slaves and fugitives. For the Romans, the Goddess was a true trinity represented with 3 bodies or like a woman with 3 heads to emphasize her 3 personalities: girl, mother and old wise, Queen of the Nature and of the unknown world and of the Unknow. 
In the rituals 3 colours were representing these 3 personalities 
Green was  for the Goddess of the Nature; White for the la Lunar Goddess and Red for the Lady of the Magic and the Darkness, for the Romans the 3 Goddess’s personifications was: Selene-Girl of the Moon, Diana-Goddess of the hunting and of the Nature; Ecate-Old wise Lady of the Arts and the Magic Arts and of the Darkness.
Diana was revered in the wood and in the wild places, but what shows the Diana’s peculiar character and her Italian worship is the myth of  the “Golden branch”.
Her 2 most ancient sanctuaries are Capua and Arriccia in Colli Albani near Rome, on the of the  Nemi lake’bank. 
The name of  Nemi comes from Nemus: on the East bank of  Nemi lake there was a oak wood sacred to Diana Nemorensis (= Diana of the wood), in the middle of the wood there was a particular tree that made mistletoe. 
If a slave fugitive, was capable to arrive to this tree and pulling up a Golden branch, he had the right to fight the Goddess’s priest.
If he killed the  priest, he was reigning  in his place with title of “King of the wood”: Rex Nemorensis. The winner was inheriting the title and  the wait of the new pretender, that would have pulled up golden branch to challenge him…
The Nemi lake was a place of pilgrimage for the Goddess’s worshipper: the women asked protection to have a quiet childbirth, the men were begged forgiveness for all the time that they have hunted game, sacred to Diana. 

Deepavali: Grappolo di luci - Bunch of lights 
Divali o Dipavali: la festa delle luci - Festival of the Lights
Italiano
Il nome di questa festa induista deriva dal termine sanscrito Deepavali che significa “Fila di lucerne” o “Grappolo di luci”, si celebra fra la fine di Ottobre e l’inizio di Novembre quando il Sole entra nello Scorpione nel mese lunare di Karttika, e precisamente nel quattordicesimo giorno di Luna Calante, allude alla luce come simbolo del bene e della sua vittoria sulle forze del male simboleggiate dalle tenebre ed è dedicata a Lakshimi Dea della fortuna, della prosperità, della bellezza e dell’Amore, sposa di Vishnu; questa festa rappresenta anche la Divina unione di Lakshimi con il Dio Visnu. Nelle iconografie La Dea appare spesso a cavallo di un pavone o in piedi su un fiore di Loto mentre nella rappresentazione di Visnu dormiente tra le spire del serpente Shesha, Lakshimi figura mentre gli sta massaggiando i piedi. Nel matrimonio indiano è tradizione che il vestito della sposa abbia almeno un broccato d’oro simbolo di questa Dea.
In questa occasione si usa appendere lampade agli alberi, allo scopo di guidare lo spirito dei morti (= Pitris) nelle regioni della beatitudine.
Il primo giorno del Divali le donne aprono le finestre di casa per lasciare entrare la Dea e tracciano dei Mandala sul pavimento dei cortili recano offerte e accendono migliaia di lucerne, che si dispongono in lunghe file (= Avali) sulle terrazze, sui davanzali e davanti alle soglie delle case, oppure si affidano alla corrente dei fiumi in onore di Lakshimi.

English
The name of this feast comes from the sanscrit word Deepavali that means “Line of lights” or “Bunch of lights”.
is celebrated between the end of October and the start of the  November when the Sun goes in the Scorpion in the Lunar month of Karttika, in the fourteenth day of Waning Moon, alluds to the Light as simbol of  the Good and its victory on the Evil symbolizes by the darkness and is dedicated to Lakshimi, Goddes of luck, prosperity, beauty, Love, and Vishnu’s spouse; this celebration also represents the Divine union of Lakshimi with Visnu.
In the iconography the Goddess often bestrides a peacock or stands on a Lotus flower, instead in the  description of Visnu that sleeps between snake Shesha’s coils, Lakshimi appears while massages his feet. In the Indian wedding is tradition that the spouse’s dress have a golden brocade, simbol of this Goddess.
In this occasion is usual to hang up lamps on the trees  to drive the spirits (= Pitris) of the dead in the countries of beatitude.
The first day of Divali the women opens the windows of the home so that the Goddes can enter,  draws some Mandala on the floor of the courtyard,  gives offerings and  turns on in honour of Lakshimi thousands of lanterns, arranged in long file (= Avali) on the balconies, window-sill
near the house’s doors, or entrusted to the river stream.
It is possible to see the best lightings in the golden temple Amristar, where thousands of light are on, on the steps of the big temple’s basin.
In these days in the South India, after the Brahmamuhurta, the indù wash themselves, pours their body with oil and wears new clothes.
In these days there is the custom to exchange their own clothes the employer donates their clothes to their subordinates.
Over all in the North, the businessmen profits to start new book-keeping and prays Lakshimi for the success and the prosperity of their activity.



Zhong Qui Jie
Italiano
In questa notte la Luna è più piena e brillante che nelle altre notti.
Festa che ricorda la Regina Chang Er che salì alla Luna dopo aver bevuto l’elisir dell’immortalità.  Questa è anche la festa simbolo della riunione famigliare: si cena all’aperto, fuori città, 
al chiaro di Luna e si  mangia un dolce rotondo Il Dolce della Luna.

English
In this night the Moon is more full and shining that others night.
Feast to remember the Queen Chang Er that ascended to the Moon after to have drunk the elixir of immortality. This is also the feast of the familiar reunion: with dinner in the open, 
out the town, to the moonlight, eating a circular sweet The Sweet of the Moon.

Sukkot 
Italiano
Inizia il 15 del mese di Tishn' del calendario lunare

In ebraico Sukkot significa capanne
Festa solenne, primo pellegrinaggio al santuario di Gerusalemme.
Dura sette giorni e si apre cinque giorni dopo lo Yom Kippur (= Giorno dell'espiazione).
Succot ricorda i 40 anni passati dagli ebrei nel deserto dopo la liberazione della schiavitù, ma è anche una festa legata al raccolto estivo che segna il passaggio all’autunno. E’ prescritto che si debbano costruire abitazioni di fortuna con materiali di origine vegetale: le Succot, appunto. Il settimo giorno (Simhàt Torah, Gioia della Torah) si festeggiano anche la chiusura e la riapertura del ciclo annuale di lettura della Torah, con danze e canti sfrenati in ogni sinagoga del Paese.

English
The 15th of Tishn 'month of the lunar calendar begins
In Hebrew Sukkot means hutsare
In ebraico Sukkot significa capanne
Solemn celebration, first pilgrimage to Jerusalem’s sanctuary.
It starts after five days after Yom Kippur (= Day of the expiation) and goes on seven days.
Sukkot remembers the 40 years that the Jewish people spent in the desert after the liberation from the slavery, but it is also a feast connected to the Summer harvest that marks the passage to the Autumn. It is prescribed to must build houses with materials of vegetable origin: the Sukkot. The seventh day (Simhàt Torah, Joy of the Torah) is the day of the celebration for the closing and the reopening of the annual cycle of the Torah’s reading, with unbridled dances and chants in every sinagogues of the country.

Pitru Paksha
Italiano
Celebrazione popolare, che dura fino al 2 Ottobre, in onore dei defunti
 per mantenere il legame spirituale fra i morti ed i vivi.
Pitri dal termine sanscrito che significa padre, in India designa l’anima di un antenato al quale periodicamente si dedicano offerte, lo stesso termine è talvolta usato per indicare Prajapati: 
Il Signore della Creazione, creatore e  sostegno dell’Universo e degli Dei; epiteto di Brahma 
e talvolta di Indra. I primi Pitri erano i figli degli Dei che insegnarono ai loro padri i rituali dell’espiazione, della penitenza e dell’umiltà perché i genitori avevano trascurato di onorare Brama. 
I Dio della Morte Yama era il Re dei Pitri e Svadha (= il sacrificio) la loro Madre.

English
Popular celebration, that lasts until October 2, in honour of the dead to keep the spiritual bond 
between alive and dead men.
Pitri from sanskrit word that means Father, in India appoints the soul of  an ancestor to which periodically are dedicated donations; the same word sometime is used to call the Prajapati:
The Lord of Creation, maker and support of the Universe and Gods; epithet of Brahma and sometime of Indra. The early Pitri was the children of the Gods that learned to their fathers the rituals of expiation, penance and humility because the parents had neglected to honour Brama. 
The God of Death Yama was the King of the Pitri and Svadha (= the sacrifice) their Mother

Janmashtami: Krishna Jayanthi
Italiano
Celebrazione della nascita di Krishna 
che cade l’ottavo giorno della fase calante della Luna nel mese indiano di Shravan.
Gli astrologi hanno calcolato che Krishna nacque nel 3227 AC a Mathura.
Krishna nacque da un capello nero che Visnu staccò dalla sua testa e posò nel grembo di Devaki, 
che il tiranno Kansa imprigionò in una stanza del suo palazzo, 
poiché il saggio Narada profetizzò che Devaki avrebbe partorito il suo uccisore.
Ma quando nacque Krishna le guardie del palazzo caddero in un sonno profondo, 
tutte le porte si aprirono e Vasudeva lo portò in salvo… 

English
Celebration of Krishna’s birth that falls the eighth day of the waning phase of the Moon 
in the Indian month Shravan.
The astrologer have estimated  that Krishna was born in the 3227 BC in Mathura.
Krishna born from a black hair that Visnu pulled put from his head and placed it in Devaki’lap 
that the tyrant Kansa confined into a room of his palace, 
because Narada in his  prophecy said that Devaki would have delivered his killer

But when Krishna born the guards of the palace fell in a deep sleep, all the doors opened 
so Vasudeva put him in safety...

Ramadan
Italiano
Il mese di Ramadan è il nono del calendario islamico della luna crescente.
Un mese di carità, durante il quale il credente deve dividere i suoi beni con coloro che ne hanno bisogno. Si tratta di un mese di purificazione, ricco di grazie, e durante il quale, in una delle sue ultime notti dispari, detta “Lailatu l-Qadr” (= Notte del Destino), le porte del cielo sono aperte.  Il digiuno, durante il sacro mese di Ramadan, è l’atto basilare di culto, obbligatorio per tutti i musulmani tranne per i minorenni, i vecchi, i malati di mente, i malati cronici, i viaggiatori, le donne in stato di gravidanza, donne che allattano, mestruate, in puerperio. Il digiuno dura dalle prime luci dell'alba fino al tramonto; preceduto da un pasto leggero poco prima dell'alba, detto “suhur”. Il Ramadan ordina anche l’astensione da qualsiasi contatto sessuale e cattivi pensieri o azioni, durante l'intera giornata fino al tramonto. E’ proibito litigare, mentire, calunniare. In considerazione del fatto che i mesi lunari hanno 29 e 30 giorni, l’anno lunare è di 354 giorni quindi indietro di undici giorni rispetto a quello solare, la legge stabilisce che per dichiarare iniziato il mese del Ramadan non basta il solo calcolo, ma dovrebbero esserci testimoni oculari che dichiarino avanti a un “qàdi” di aver visto la Luna. Il digiuno non è valido se non è preceduto dalla “niyyah” (= intenzione). Dopo la pronuncia della “niyyah”, si incomincia a digiunare. Il tramonto del sole pone fine al digiuno e l’astinenza viene interrotta mangiando datteri o bevendo acqua. L’interruzione “iftar” viene preceduta da una breve preghiera. Dopo la preghiera rituale della sera si usa fare una speciale preghiera notturna piuttosto lunga. La rottura involontaria del digiuno non comporta nessuna sanzione, purché si riprenda subito dopo aver preso coscienza di tale rottura. In caso di interruzione consapevole, bisogna rimediare con l’offerta di un pasto a un certo numero di musulmani bisognosi, oppure dare l’equivalente in denaro; oppure è necessario digiunare per sessanta giorni. Con il sorgere della Luna Nuova del mese di “Shawwal” ha termine il mese di Ramadan e con esso finisce l'astinenza ed inizia “'Id al-Fitr”, la festa della rottura.

English
The month of Ramadan is the ninth of the islamic calendar of the crescent moon
It is a month of charity, the believer must shares his property with who have necessity. It is a month of purification, full of graces, and in one of its last odd nights, called “Lailatu l-Qadr” (=  Night of the Destiny), the doors of the heaven are open.
The fast is the base of the worship, it is obligatory for all Muslim except: under age, old person, insane of mind, chronic ills, travellers, the women in pregnancy, women in suckling, in menses, in puerperium. The fast goes from first lights of the dawn to the sunset, preceded from a light meal before the dawn, called “suhur”. The Ramadan commands also the abstention from every sexual contact and bad thoughts or actions for all day until the sunset. Is prohibited to quarrel, to lie and to slander. As the lunar months have 29 and 30 days, the lunar year have 354 days, so loses 11 days from the solar year, the law decides that to declare started the month of Ramadan is not enough the calculation, but would must be present eye-witness that proclaims in front to a “qàdi” to have seen the Moon. The fast is not valid if is not preceded from the“niyyah” (= intention). After the pronounce of the“niyyah”, the fast begins. The sunset closes the fast and the abstention is interrupted eating dates or drinking water. The interruption “iftar” is preceded from a short prayer. After the ritual prayer of the night is usual make a special nocturn prayer rather long. The unintentional interruption of the fast don’t involves any sanction, on condition that be take again in short time after have take conscience of such interruption. For the intentional interruption is necessary remedy with the donation of a meal to some needy muslims, or to give the equivalent in money, or is necessary to fast for 60 days. The rise of the New Moon of the “Shawwal” month, the month of  Ramadan ends and with it ceases the abstention and begins “'Id al-Fitr”, the feast of the breakage.

Guru Purnima
Italiano
Festività nota anche come Vyas Purnima.
Durante la Luna piena del mese Ashadha del calendario nepalese
si festeggiano i maestri in grado di condividere la loro saggezza
anche senza rientro economico come ringraziamento-devozione,
in ricordo del saggio Ved Vyas: l'Adi Guru del Hindu Dharma,
che ha classificato i Veda, ha scritto i diciotto Purana e il Mahabharat

English
Holiday also known as Vyas Purnima.
During the full moon of the month Ashadha of the Nepalese calendar
Celebration of the masters able to share their wisdom even without economic return
as thanksgiving-devotion,
in memory of the essay Ved Vyas: the Adi Guru of Hindu Dharma,
who classified the Vedas, wrote the eighteen Puranas and the Mahabharat

Divinità e fasi Lunari - Deities and Moon phases
Selene: Luna/Moon
Artemide/Artemis: Luna crescente/Crescent Moon
Pandia: Luna piena/Full Moon
Ecate/Hecate: Luna calante/Waning Moon
Perseide/Perse: Luna nuova/New Moon

Divinità 
Italiano
https://it.wikipedia.org/wiki/Divinit%C3%A0_lunare

English
https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_lunar_deities

Cose Lunari - Lunar Things
Italiano
Argento.
Cristallo - Quarzo.
Marcassite argentea.
Selenite.
Perla.
Berillo.
Palma (Femmina).
Faggio.
Rosmarino.
Issopo.
Lavanda.
Capra.
Maiale.
Gatto.
Camaleonte.
Iena.
Castoro.
Lontra.
Oche bianche.
Anitra (Femmina).
Merlo.
Scarafaggio (Con le corna in forma crescente).
Baco da seta.

English
Silver.
Crystal - Quartz.
Silvery Marcasite.
Selenite.
Pearl.
Beryl.
Palm (Female).
Beech.
Rosemary.
Hyssop.
Lavender.
Goat.
Pig.
Cat.
Chamaleon.
Hyena.
Beaver.
Otter.
White geese.
Duck (Female).
Blackbird.
Beetle (With 2 crescent shaped horns)
Silk worn

Contro le paure dei bambini - Against children's fears 
(Canto degli Sciamani dell'Eurasia settentrionale - Shamans Chant from north Eurasia)
(Canto eseguito al chiaro di Luna. Rituale cuativo per aiutare i bambini timidi o nervosi. Lo sciamano lecca la faccia del bambino per appiccicare sulla sua saliva lo spirito colpevole dell'agitazione e della paura, qunidi schicca le dita per 3 volte e sputa in direzione dell'ombra del malato)

(Chant performed to the Moonlight. Curative ritual to help the shy or nervous children. The shaman licks the face of the child to stick the spirit, guilty of the agitation and fear, on his salival, so cracks 3 hits with fingers and spits in direction of the sick's shadow).

Italiano
Ombra senza retaggio
senza albero genealogico
non hai stirpe
nè padre nè madre
non hai sorelle
nè maggiori nè minori
nessuno che ti fa il letto
che ti sistema il guanciale
che dorme insieme a te
che ti si stende accanto
nessuno che ti bacia.
Vieni qua!
Porta via la paura di Vasil
quella della gente
quella dei cani
quella di maiali
quella delle capre
porta via ogni paura dal suo corpo
Lascia che esse siano la tua stirpe
tuo padre e tua madre
le tue sorelle maggiori e minori
quelle che fanno il tuo letto
che sistemano il tuo guanciale
che dormono con te
chesi stendono vicine
e che ti baciano.

English
Shadow without heritage
without tree genealogical
you have not family
neither father nor mother
you have not sisters
neither older nor younger
nobody that makes your bed
that arranges your cushion
that sleeps with you
that lies itself beside you
nobody that kiss you.
Come here!
Take away Vasil's fears
people's fears
dog's fears
pig's fears
goats's fears
take away every fear from his body
Let them be your family
your father and your mother
your sisters older and younger
those makes your bed
that arranges your cushion
that sleeps with you
that lies themself beside you
and that kiss you!

Angeli della Luna - Angels of the Moon
Gabriel.
Enediel.
Amixiel I.
Azariel.
Dirachiel.
Seheliel.
Menediel.
Barbiel.
Ardefiel.
Neliel.
Abdizuel.
Jazeriel.
Ergediel.
Ataliel.
Azeruel.
Adriel.
Egibiel.
Amutiel.
Kjriel.
Bethnael.
Geliel.
Requiel.
Barinael.
Aziel.
Tagriel.
Alheniel.
Amixiel II


Katya Sanna - Della Luna 

...continua...


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