Aeroporto di Denver - Denver international airport
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Progetto di riqualificazione - Redevelopment Project
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L’Inquietante aeroporto di Denver: il tempio-rifugio del Nuovo Ordine Mondiale
Sinister Sites – The Denver International Airport
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Progetto di riqualificazione - Redevelopment Project
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...Murales...Gargoyle...Anubi...Au Ag...
L’Inquietante
aeroporto di Denver: il tempio-rifugio del Nuovo Ordine Mondiale
(www.ilnavigatorecurioso.it/)
Esiste una
costruzione sul nostro pianeta che chi ha avuto la possibilità di visitare non
ha esitato a definire ‘inquietante’: parliamo dell’Aeroporto Internazionale di
Denver.
Si
tratta di uno degli aeroporti mondiali più grandi e più importanti del mondo,
eppure qualcosa di sinistro inquieta coloro che sono costretti a fare scalo tra
un volo e l’altro.
A
lasciare perplessi i passeggeri sono gli oscuri murales che decorano
l’aeroporto e gli evidenti simboli massonici sparsi per tutto l’edificio.
Inoltre, il blogger Simon Owens parla di corridoi che non portano da nessuna
parte, segnali che si indicano a vicenda e controlli di sicurezza che sembrano
svanire nel nulla quando ci si avvicina.
In
verità, sin dalla sua costruzione, l’aeroporto è stato al centro di numerose
teorie cospirative circa il suo vero scopo, tanto che l’ex governatore del
Minnesota, Jesse Ventura, pensa che sia stato costruito sopra una gigantesca
rete di gallerie che formano una base segreta per i funzionari del governo in
caso di ‘evento apocalittico’. Altri, invece, sostengono che l’enorme rete di
galleria sia una sorta di campo di rieducazione e di annientamento degli
indesiderabili che servirà per il consolidamento finale del Nuovo Ordine
Mondiale.
Ad
ogni modo, come afferma Owens, chi passa per l’aeroporto di Denver avverte che
c’è qualcosa di sbagliato in questa megastruttura: qualcuno l’ha definita la
‘Cattedrale degli Illuminati’, piena si simboli occulti e riferimenti alle
società segrete. Ciò che colpisce in maniera più diretta è la struttura in se,
la ‘Pietra Angolare Massonica’, il ‘Cavallo dell’Apocalisse’ e gli inquietanti
murales dipinti da Leo Tanguma. Vediamole nel dettaglio.
Il
Denver International Airport (DIA) è l’aeroporto più grande degli Stati Uniti
costato la bellezza di 4,8 miliardi di dollari. Tutto ciò che riguarda questa
strana struttura aeroportuale è stato meticolosamente pianificato e tutto è lì
per un motivo. Le opere d’arte che dovrebbero abbellire la struttura non sono
un’accozzaglia di strani disegni realizzata da persone con cattivo gusto, ma
una collezione coerente di immagini simboliche che riflettono la filosofia, le
credenze e gli obiettivi dell’èlite illuminata globale. La stessa struttura ha
sollevato numerosi interrogativi sul vero scopo della sua costruzione.
L’aeroporto
è stato costruito nel 1995 su un’area di 140 chilometri quadrati! Nonostante
Denver già avesse un aeroporto perfettamente efficiente (Stapleton), si decise
di costruire lo stesso la grande struttura e di chiudere quella esistente, così
da evitare qualsiasi tipo di concorrenza.
Il
fatto strano è che il nuovo aeroporto ha un numero minore di varchi e di piste
rispetto a quante ne aveva Stapleton, eppure la superficie del nuovo aeroporto
è decisamente più grande; tant’è vero che buona parte dell’area risulta
inutilizzata. La motivazione ufficiale è che lo spazio in eccesso può essere
utilizzato nel caso di un’espansione futura. Il costo iniziale della bestia era
di 1,7 miliardi di dollari, ma alla fine, il costo complessivo dell’opera è
lievitato fino a 4,8 miliardi di dollari, una cifra oscenamente fuori budget.
Secondo
i media statunitensi, quello di Denver è “uno degli aeroporti più scomodi
d’America” ed è impossibile incontrare un cittadino americano che sia contento,
o almeno non furioso, di quanto costruito. Pare che l’aeroporto sia stato
realizzato in una zona fortemente ventosa, tanto da venir spesso chiuso al
traffico aereo o a da ritardare spesso i voli. Eppure, l’aeroporto doveva
essere costruito proprio lì.
Un
rifugio sotterraneo segreto?
Alcuni
maligni dicono che la ragione per cui è stato costruito senza nessuna interruzione,
nessun risparmio e con tempi tanto lunghi, è perchè l’aeroporto, in realtà, è
la parte visibile di una gigantesca base sotterranea segreta. Gli stessi
maligni segnalano una serie di stranezze che autorizzerebbero a pensare al
peggio:
anche
se la zona di costruzione è sostanzialmente piatta, dal sito sono stati
asportati più di 110 milioni di metri cubi di terra (circa un terzo della
quantità che fu rimossa per la creazione del Canale di Panama), molto più di
quanto era necessario: da qui nasce il sospetto delle costruzioni sotterranee;
l’aeroporto dispone di una rete in fibra ottica per le comunicazioni lunga 8500
chilometri di cavi (per fare alcuni confronti: il Nilo è lungo 6671 chilometri;
la distanza tra la costa orientale e quella occidentale degli Stati Uniti è
pari a 4800 chilometri); il sistema di rifornimento è in grado di pompare 3800
litri di carburante al minuto, attraverso una rete di pompe lunga 28
chilometri; l’aeroporto custodisce 6 serbatoi di carburante con una capacità
ciascuno di circa 10 milioni di litri, tanto da far esclamare a qualcuno: ‘chi
mai potrà avere bisogno di tanto carburante?’
il
progetto originale ha previsto la costruzione di numerosi tunnel sotterranei
nei quali possono viaggiare agevolmente dei camion e anche la possibilità di
costruire un sistema interno metropolitano; la maggior parte dei tunnel al
momento non è utilizzata.
L’insieme
di questi dati fa pensare a qualcuno che questa gigantesca struttura può essere
molto di più di un normale aeroporto commerciale. Si tratta di una ‘cittadella’
capace di gestire un grandissimo numero di persone e veicoli, portando alcuni
osservatori a pensare che possa essere utilizzata come rifugio in caso di
cataclisma di proporzioni globali.
In
questo senso, anche la posizione geografica sembra essere perfetta in caso di
mareggiata distruttiva: ad ovest è protetto dalle mastodontiche ‘Montagne
Rocciose’, una catena montuosa lunga 4800 chilometri, con la vetta più alta
rappresentata dal Monte Elbert, guarda caso proprio in Colorado, che tocca i
440o metri sul livello del mare; mentre ad est la costa è abbastanza distante
da non destare preoccupazione.
Secondo
altri, l’aeroporto potrebbe essere utilizzato come ‘Campo di Rieducazione’ in
vista del Nuovo Ordine Mondiale. Certo, è impossibile dimostrare queste
affermazioni, ma il ricco simbolismo presente nell’aeroporto non fa che
alimentare il sospetto.
La ‘Pietra
Angolare’ massonica
Innanzitutto
bisogna segnalare la presenza di quella che può essere definita la ‘Pietra
Angolare’ dell’Aeroporto, cioè la prima pietra simbolica su cui si è costruita
tutta la struttura. Essa si trova in quella che viene definita la ‘Grande Sala’
dell’aeroporto (termine che, guarda caso, viene utilizzato anche in ambito
massonico per riferirsi alla loro sala riunioni).
Il
simbolo della Massoneria fa bella mostra di sé sulla pietra, nel rispetto della
tradizione massonica che vuole tale simbolo inciso sulla pietra angolare dei
nuovi e grandi progetti, come la costruzione della capitale degli Stati Uniti e
la Casa Bianca. Dalla pietra parte un braccio di acciaio sul quale è montata
una targa che sembra scritta in braille.
Sulla
pietra è citata una fantomatica “New World Airport Commission” e poi è spiegato
che la pietra è a sigillo di una ‘capsula del tempo’ che contiene messaggi per
i cittadini del Colorado e che non potrà essere aperta prima del 2094.
Au-Ag
Inoltre,
l’aspetto forse più inquietante di tutti, è la strana targa posata sul
pavimento dell’atrio dell’Aeroporto con uno strano simbolo contenente la sigla
Au-Ag.
Le
due sillabe possono avere un doppio significato: indicare i simboli chimici
dell’oro (Au) e dell’argento (Ag), oppure essere la sigla dell’antigene di
superficie dell’epatite B, anche conosciuto come antigene Australia (HbsAg).
Qualcuno ha avanzato l’ipotesi che il Nuovo Ordine Mondiale possa prendere
inizio proprio a seguito di una disastrosa pandemia che decimerà la popolazione
mondiale. Sarà una manipolazione genetica di questo antigene a scatenare la
pandemia?
Il ‘Cavallo Blu
dell’Apocalisse’
Ad
accogliere i viaggiatori che si accingono a varcare i cancelli dell’aeroporto
di Denver troneggia un enorme statua di un cavallo blu con gli occhi infuocati
alta quasi 10 metri.
Impressionano
le evidenti venature che emergono dal suo corpo e gli occhi demoniaci che
mandano bagliori rossi, altamente inquietanti soprattutto di notte. I teorici
della cospirazione non hanno dubbi nel collegare il Cavallo Blu a quello
descritto nel libro dell’Apocalisse nella Bibbia:
E vidi: ecco, un
cavallo verde.
Colui che lo
cavalcava
si chiamava
Morte
e gli inferi lo
seguivano.
Fu dato loro
potere
sopra un quarto
della terra,
per sterminare
con la spada,
con la fame, con
la peste e
con le fiere
della terra.
(Apocalisse 6,8)
In
altre parole, il cavallo rappresenta la morte che raggiungerà circa un quarto
della popolazione terrestre, con le guerre, le carestie e le malattie. Sembra
un simbolismo piuttosto forte per chi si accinge a prendere un aereo,
soprattutto per le famiglie. Comunque, chi ha visto il cavallo da vicino lo
definisce ‘terrificante’!
I Murales
‘Profetici’
Sono
quattro i murales dipinti da Leo Tanguma che dovrebbero abbellire l’aeroporto
di Denver e rappresentare, secondo l’intenzione dell’autore o di chi ha
commissionato le opere, pace, armonia e natura. Eppure, chiunque osserva i
dipinti si rende conto di trovarsi innanzi a delle immagini che mettono
inquietudine per gli eventi che rappresentano, facendo pensare di trovarsi di
fronte a descrizioni di eventi terribili che potrebbero succedere sul nostro
pianeta, quasi come se fossero delle profezie.
Ci
sono riferimenti sociali e politici specifici e altri dettagli occulti che
sembrano prospettare l’avvento del famigerato Nuovo Ordine Mondiale. Ma vediamo
i murales nel dettaglio:
1)
“In Pace e Armonia con la Natura”
Come
riporta il sito ufficiale dell’aeroporto, il nome del dipinto è ‘In Peace and
Harmony with Nature‘. Davvero? Eppure il dipinto rappresenta una scena
terribile: al centro ci sono dei bambini tristi per l’estinzione delle specie
animali e vegetali (a sinistra ci sono balene e tartarughe morenti, al centro
un leopardo e a destra la testa di un bufalo come trofeo). Alcuni degli animali
sono conservati in teche di vetro, quasi come se in futuro sarà possibile
osservarli solo in un museo di storia passata.
Sullo
sfondo si nota una foresta in fiamme e ancora più indietro si vede una città
avvolta da una mortifera foschia verde, simbolo dell’inquinamento. Uno dei
bambini tiene in mano una tavoletta Maya raffigurante la fine della civiltà.
Il
dipinto poi mostra tre persone defunte di diverse etnie: una donna africana,
una nativa americana e una europea. Si prospetta la scomparsa di queste etnie?
La ragazza sulla destra tiene in mano una Bibbia e ha su di se la stella di
Davide a sei punte, il simbolo usato dai nazisti per identificare gli ebrei.
Sembra voler simboleggiare la scomparsa della religione giudeo-cristiana. Uno
degli obiettivi della massoneria, da sempre, è quella di eliminare le
religioni, in particolare quella giudeo-cristiana.
2)
Invocazione della Pace
Tutti
i bambini del mondo desiderano la pace e in nome della futura pace mondiale
l’elite è disposta a tutto. Infatti, nel murales i bambini portano le armi
avvolte nelle bandiere delle proprie nazioni al centro del quadro, dove giace
una figura inquietante di un militare addormentato.
La
‘potenza militare’ assopita dopo la Seconda Guerra Mondiale, sta ora per
svegliarsi in nome della pace mondiale e dell’instaurazione del Nuovo Ordine
Mondiale: saranno i popoli stessi ad invocare l’uso delle armi per risolvere i
problemi della Terra. Importante notare l’arcobaleno che comincia in questo murales
e termina in quello successivo.
3)
Maschere antigas
Il
mostro si è svegliato: il terzo Murales è più inquietante di quello precedente.
Un’imponente sagoma militare sovrasta il centro del dipinto. Sembra un militare
nazista con una maschera antigas. Nelle mani ha un fucile e una scimitarra
(simbolo usato molto spesso nella simbologia massonica) con la quale sembra
colpire la colomba, simbolo della pace per eccellenza. Sulla sinistra del
quadro c’è una lunga fila di genitori che piangono per la loro dei loro
figlioletti. E’ veramente atroce questo dipinto e non si comprende dove sia il
messaggio salvifico o di speranza.
Si
trova innanzi all’ingresso principale del più grande aeroporto d’America: la
figura militare è grande e invincibile, situata al centro dell’azione. Ha
riacquistato i poteri che aveva perduto dopo la Seconda Guerra Mondiale: è di
nuovo in piena forza e si sta aprendo la strada per la prossima tappa del Nuovo
Ordine Mondiale. I bambini morti sui mattoni nono mostrano segni di violenza: sono
semplicemente senza vita, scivolati nel sonno eterno attraverso una qualche
arma chimica a gas (per questo il militare è protetto).
In
basso a destra è visibile una lettera con le parole scritte da Hama
Herchenberg, un ragazzino di 14 anni morto il 18 dicembre 1943 nel campo di
concentramento di Auschiwiz (come scritto nellaparte inferiore della lettera).
E’ decisamente inquietante tutto ciò…
4)
Nuova pace e armonia con la natura
Il
murales descrive il tempo nuovo dopo il ‘massacro’: ecco la nuova umanità che
celebra felice il Nuovo Ordine Mondiale: tutti si rivolgono in venerazione
verso la ‘pianta incandescente’ al centro del dipinto, simbolo della unica
cultura dominante, dell’unica religione disponibile e dell’unica forma di
alimentazione geneticamente modificata: qui siamo a cavallo tra la genetica e
la magia!
Per
fare un riassunto di quello che vogliono rappresentare i murales:
1)
la situazione attuale richiede l’attuazione di provvedimenti seri per
sconfiggere inquinamento, estinzione e morte;
2)
le popolazioni chiedono l’intervento dei governi ‘illuminati’ per rendere il
mondo più vivibile;
3)
l’elite prende in mano la situazione per risolvere i problemi che essa stessa
ha creato (ma questo nessuno lo deve sapere): un quarto della popolazione sarà cancellata
e verrà instaurato il Nuovo Ordine Mondiale;
4)
i piani sono riusciti: l’armonia dell’elite e instaurata e in nome
dell’uniformismo di massa, si celebra l’avvento dell’Era degli Illuminati.
5)
L’ultimo obbrobrio
In
ultimo, in aeroporto è presente questo dipinto che è davvero difficile da
interpretare. Ha in sé qualcosa di … alieno! Cosa sono quelle piccole facce che
si trovano in alto? Gli alieni ci guardano dallo spazio? L’èlite al potere è in
combutta con una specie aliena che tiene sotto scacco la specie umana?
Difficile a dirsi, dato che non si riesce a reperire nessuna informazione
sull’opera.
Conclusioni
Cosa
pensare dell’aeroporto di Denver? Le immagini che abbiamo mostrato non sono
semplicemente da archiviare nell’ambito della teoria del complotto, ma sono la
celebrazione di un modo di intendere la società, la vita e le persone di un
gruppo elitario che governa occultamente i destini del mondo.
La
loro filosofia è espressa un questo ‘tempio massonico degli illuminati’ che
attualmente funge da aeroporto. Così spiegava Alex Christopher, uno degli
autori più prolifici e meglio informati sul Nuovo Ordine Mondiale:
“Tutto
il simbolismo dell’Aeroporto Internazionale di Denver esprime chiaramente che
si tratta di un centro fondamentale per il futuro controllo del mondo. E’ pieno
zeppo di simboli massonici ed è tutto molto spaventoso. Un signore di nome Al
Bielek, coinvolto in alcuni progetti governativi molto insoliti, mi ha rivelato
che la zona di Denver sarà il centro di controllo occidentale del Nuovo Ordine
Mondiale”.
Sinister Sites – The Denver
International Airport (http://vigilantcitizen.com/)
An apocalyptic horse with
glowing red eyes welcoming visitors? Check.
Nightmarish murals? Check.
Strange words and symbols
embedded in the floor? Check.
Gargoyles sitting in
suitcases? Check.
Runways shaped like a Nazi
swastika? Check.
OK, this place is evil
But seriously, there are so
many irregularities surrounding the DIA, that a voluminous book could be
written on the subject. The facilities and the art displayed lead many
observers to believe that the DIA is much more than an airport: it is literally
a New-Age cathedral, full of occult symbolism and references to secret
societies. The art at the DIA is NOT an aggregation of odd choices made by
people with poor taste, like many people think. It is a cohesive collection of
symbolic pieces that reflect the philosophy, the beliefs and the goals of the
global elite. The DIA is the largest airport in America and it has cost over
4.8 billion dollars. Everything regarding this airport has been meticulously
planned and everything is there for a reason.
The Airport
The airport facilities
themselves raised a ton of questions regarding the true purpose of the
mega-structure. Numerous “creative” theories are floating around the DIA
regarding underground military bases, aliens and/or reptilian creatures. While
I’m aware that anything is possible, we will stick to the documented facts.
The airport was built in
1995 on 34,000 acres. Its construction forced the Stapleton International
airport to shut down, although it used more gates and runways than the DIA. The
initial cost of construction was 1.7 billion $ but the final project elevated
the bill to 4.8 billion: 3.1 BILLION $ over budget. Numerous
irregularities have been reported regarding the construction of the site:
§
Different
contractors have been hired for different parts of the airport. They’ve all
been fired after their job was done. This lead observers to believe that it was
a strategy to make sure nobody had the full scope of the project.
§ 110 million cubic yards of earth have been moved, way
more than usually required. This arose suspicion of construction taking place
underground.
§
5300 miles of
fiber optics were installed for communications (USA coast to coast is 3000
miles in comparison).
§ Fueling system that can pump 1000 gallons of jet fuel
per minute. This
amount is totally absurd for a commercial airport.
§
Granite imported
from all over the world even if the project was already grossly over budget.
§ Construction of a huge tunnel system (trucks can
circulate in them) and underground trains. Most of those aren’t used at the moment.
Analysis of the data
available makes me reach at least one conclusion: this gigantic structure will
eventually become much more than a regular commercial airport. It has the
capacity to handle a huge amount of people and vehicles, leading observers to
think that the structure might be used as military base and others even add
that it will be used as a civilian concentration camp in the near future. I
will not advance on this subject because I do not have proof of those claims. I
however would understand why such plans would be top secret. Let’s look at the
soothing, traveler-friendly art on display at the DIA.
Horse of the Apocalypse
So this is what welcomes you
when you enter the gates of hell…sorry, I meant the gates of the airport. A 32
foot high fibreglass stallion with veins popping out of its whole body and
demonic eyes that glow red. Nice. I heard the children love it. Interesting
fact: the horse killed his creator, Luis Jimenez, while he was working on it. A
portion of the sculpture came loose and smashed him, causing fatal injuries.
His friends now say that the horse is cursed.
What does it represent? The
1st thing that came to mind when I saw this horrendous piece (for an aiport
anyways) is: the Pale horse of the Apocalypse. It
is the fourth horse in the book of Revelation in the Bible and is appropriately
called “Death”.
“And I looked, and behold a
pale horse;
and his name that sat on him was
Death, and Hell followed with him. And
power was given unto them over the
fourth part of the earth, to kill with
sword, and with hunger, and with
death, and with the beasts of the earth”.
-Revelation 6:7-8
In other words, the horse
“Death” brought killing with weapons, with hunger, and with disease. That’s
pretty extreme a family airport, right? Doesn’t seem like that horse should be
there. You will soon realize that it fits perfectly with the rest of the DIA.
By the way, this is one scary horse anus!
Masonic Capstone
The stone is situated in the
“Great Hall” of the airport (term that is also used by masons to refer to their
meeting hall). There’s Freemason symbols on the stone and on the “keypad” which
seems to be written in braille.
Notice on the capstone the
mention “New World Airport Commission”. This particular commission does not
exist, so it most likely refers to the New World Order. There is also a time
capsule buried under the stone to be opened in 2094. The angled arm is very
enigmatic seems to have a purpose other than being decorative. Any insights on
this?
Prophetic Murals
Divided into four walls, the
murals painted by Leo Tanguma are supposed to represent peace, harmony and
nature. But I’m not getting these messages at all. When you analyze the
symbolism of the murals, you realize that they tell a terrifying story of
future events about to happen, as if it was some sort of prophecy. There are
specific social and political references and other occult details that
basically turn those paintings into a New World Order manifesto. Tanguma
reportedly confirmed that he was given guidelines for the paintings and was
paid 100 000$ for the first ones. He later denied he was given instructions and
refuted any questions regarding hidden meanings in his paintings. Previous Leo
Tanguma murals were typical Chicano art, politically charged and community
oriented. However, his work at the DIA sends a totally different “vibe”, giving
me the gut feeling that he simply drew someone else’s vision. Let’s look at
the paintings one by one:
A) “Peace and Harmony with Nature“
So the airport’s official
website says that the name of the mural is called “Peace and Harmony with
Nature”. Really? At the center of the piece, saddened children with extinct
animal and plant species. In the background, a forest on fire and further back,
a city on fire.
n interesting fact about
that city is that it has been retouched and painted over many times during the
years, as if it represents something important for the creators. It seems
surrounded by an ill colored haze, as if it was attacked by a bio-chemical
weapon.
One of the children holds a
Mayan tablet depicting the end of civilization.
At the bottom, of this
peaceful painting, we see three open-caskets containing dead girls from
different cultures. Left is a Black woman, center is a Native woman. Why are
they laying there with the other animals? Are we predicting the extinction of
those races? We already know that the military has developed race-specific
chemical weapons. Here’s what the Project for New American Century (PNAC), a
think tank that defines the foreign and defence policy of the US has to say
about this:
“… the art of warfare … will
be vastly different than it is today … “combat” likely will take place in new
dimensions … advanced forms of biological warfare that can “target” specific
genotypes may transform biological warfare from the realm of terror to a
politically useful tool.”
The girl on the right holds
a Bible and a yellow “Juden” star used by the Nazi to identify jews. It seems
to symbolize the death of Judeo-Christian beliefs. The group at the origin of
the imagery of this airport are definitively NOT Christian or Jewish. I can
however tell you that caskets are an important part of masonic symbolism as you
can see in the next image depicting the main symbols of freemasonry. Tombs are
also a big part of the Skull and Bones’ rituals.
B) Children of the World
Dream of Peace
The 2nd mural is a two part
piece. We read from left to right, so I will analyze it from left to right.
Children of all colors, dressed in
folkloric costumes give weapons wrapped in their country’s national flag to a…
German boy? Huh? Yes the Bavarian costume leaves no doubt. The boy at the
center of the image, holding the hammer and apparently building something is
German. Even the American kid (dressed as a boyscout) seems eager to give his
weapons and flag to the German boy. You’re in the largest airport of America,
in the middle of the USA, and this is the mural we display. America
joyfully submitting to Germany. It’s just too odd to compute. This obviously
represents countries of the world giving up their military might and their
national identity for “the common good”. Another reference to a New World
order, with one government and one army. But why is the German boy at the
center of everything? There are so many allusions to Germany and Nazism in this
airport, there is NO WAY it can be a coincidence. I can’t help but to think of”Operation Paperclip“, which brought
prominent Nazi scientists and researchers to the USA after WWII. Laying at the
bottom of the mural is a broken figure holding a riffle (representing war) with
two doves sitting on top of it (representing peace). Heartwarming. Now follow
the movement the of the rainbow that starts underneath that statue, going
around the children and leading you to part II of the mural (which has recently
painted over)
Part 2
The monster has awakened!
This big and aggressive militaristic figure is dressed in a Nazi uniform
(notice the symbol on the hat) with a face shaped like a gas mask. His hands
are holding a rifle and a scimitar that is rather violently molesting the peace
bearing dove. On the left is depicted an endless lineup of crying parents
holding their limp, dead baby. This is a truly atrocious painting, with no
redeeming message or moral. The fact that this was displayed at the main gate
of the largest airport of America, during the age of political correctness (the
nineties) is totally aberrant. The militaristic figure is glorified and
all-powerful, situated at the center of
the action. It has regained its powers that it seemed to have lost after WWII.
It is back in full force and its leading the way to a new holocaust.
Look closely at the people
on the left and the dead children sleeping on bricks. There is no traces of
violence on them. They’re simply devoid of life, as if they were poisoned by
the deadly gas emanating from the rainbow above them. The monster, protected by his gas mask, is
pointing the lineup of victims towards the letter on the bottom left.
It is an actual letter
written by a Hama Herchenberg, 14 years old, that died December 18, 1943 in
Auschwitz Concentration camp (as written at the bottom of the letter). A little
disturbing isn’t it. Auschwitz was infamous for it use of toxic gas.
The camp commandant, Rudolf Höß, testified at the Nuremberg Trials that
up to 3 million people had died at Auschwitz, about 90 percent of whom were
Jews. Most victims
were killed in Auschwitz II’s gas chambers using Zyklon B
(source: Wikipedia).
The presence of a colorful
rainbow and a teddy bear in this image, symbols our minds instantly associate
with youth and innocence, is totally sickening and twisted. One last thing
about the scimitar: it is a symbol often used in masonic imagery:
C) Peace and Harmony with
Nature
What do you do when you’ve
killed most of the world population with toxic gas? You celebrate around a
genetically-modified-glowing plant of course! Happy people from all over the
world irresistibly heading towards that plant, some are almost flying towards
it. Right above this plant (that doesn’t exist in real life) is a Jesus-like
figure but is definitively not Jesus.
All of the extinct species
of the 1st mural are all back in action and you even see a little dove
appearing in the plant. How nice. They feel so much better now that there’s
much less people on earth now. The animals are happy too and they thank you for
dying. People can now use high levels of scientific knowledge to live in a
state of synthesized happiness provided by genetically modified plants. Good
for them. The whales are jumping in the air, high-fiving humans. If you look
closely at the baby tigers, they have faces of human children. Its it quite
bizarre. This whole piece reaks of genetic modification and magick.
To sum up, those murals
clearly depicted admitted goals you can read in documents calling for a New
World Order:
Massive
depopulation of the earth
Death of
Judeo-Christian beliefs
One World
government
Restoration of
nature
If you’ve read my piece
about the Georgia Guidestones, you might notice that the themes are strickingly
similar. Coincidence? The Georgia Guidestones also feature a capstone with a
time capsule buried under it. There is no “conspiracy theory” here, those are
facts. Everything is written in stone for you to see. The elites own this place
and they build monuments to celebrate their culture. Their “divine knowledge”
is however inaccessible to you unless you’re a high ranking member. There is so
much to interpret in those murals that I’m convinced I’ve missed a lot of
details (colors, shapes, movement, symbols).
The Swastika Runway
After seing all of the
allusions to Nazi Germany, would you be surprised if the runways were shaped
like a swastika? Here’s an aerial view of the runways and below is how the
runways appear in Google Map. Draw your own conclusions.
I highly doubt that the guy
who drew the runways did not notice their odd shape. I mean, someone in the
process of drawing and/or building had to say “Wait a minute, this kinda looks
like that Nazi symbol! We should maybe change it! We don’t want our new 4,1G$
airport to be offensive or anything”. But that did not happen for some reason.
Other weirdness
Like I’ve said before, a
book could be written on the DIA, so I’ll leave you with unsorted oddities you
can see at the DIA.
Garogyles
The symbolism of gargoyles
has always been a mystery. Nobody can really explain the reason of their
presence, specifically on religious buildings. Are they remnants of past pagan
beliefs that never went away? Do they represent something only “illuminated”
people know about?
“What are these fantastic
monsters doing in the cloisters under the very eyes of the brothers as they
read? What is the meaning of these unclean monkeys, strange savage lions and
monsters? To what purpose are here placed these creatures, half beast, half
man?
-St Bernard of Clairvaux, 12th century
The floor
These photos are of a
strange set of symbols that run in the floor from the south end of The Great
Hall on Level 5 and progress to the north end of The Great Hall. Note the
black disk which is occulting the sun. There is no mistaking the
architecture in the floor as depicting the sun, and the black disk is beginning
to eclipse it. When we arrive at the north end of The Great Hall, there
is a statue of Jeppesen which is covering the sun. Is it a reference to the
black sun, as revered by the Nazis?
????
Is it supposed to be
“native” art representing mother earth? Looks like an alien “sprinkling” life
on earth. Whats with the little faces at the top of the painting? Are they
alien watching us from space? I don’t know, I can’t find any information about
this piece. It makes me think of crop circles for some reason.
I hope you’ve enjoyed this
virtual tour of the DIA and that you currently have a huge question mark on top
of your head at the moment. For more information regarding secret societies and
their beliefs, please visit the “Educate Yourself” page. If you have more
information regarding the DIA, please feel free to contact me.
Additional sources of information or theories