Poesie & Citazioni - Poetry & Quotes
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Index
Cuore di vetro - Herz Aus Glas (Werner Herzog)
Giordano Bruno
Lyrics Poetry Chants Quotes
Index
Cuore di vetro - Herz Aus Glas (Werner Herzog)
Giordano Bruno
Charles Franklin Kettering
David Bailey
Io li conosco i domani che non arrivano mai - I know them tomorrow that never come (Ezio Bosso)
La ninna nanna de la guerra - Lullaby of War (Trilussa)
Ettore Majorana
Michelangelo Buonarroti
Dylan Thomas
David Bowie
David Bailey
Io li conosco i domani che non arrivano mai - I know them tomorrow that never come (Ezio Bosso)
La ninna nanna de la guerra - Lullaby of War (Trilussa)
Ettore Majorana
Michelangelo Buonarroti
Dylan Thomas
David Bowie
Separazioni - Separation (Sherko Bekas)
Der Golem (Gustav Meyrink)
Canto Azteco - Aztec Chant
Fiore di riso - Flower of rice (Maria Grazia Nigi)
Aldo Busi
Der Golem (Gustav Meyrink)
Canto Azteco - Aztec Chant
Fiore di riso - Flower of rice (Maria Grazia Nigi)
Aldo Busi
Liliana Segre
Naito Joso
Hermann Hesse
Paul Valery
Anne Herbert
Hermann Hesse
Paul Valery
Anne Herbert
Carl Gustav Jung
Bambino - Child (Alda Merini)
Tristan Tzara
Jorge Luis Borges
Roberto Lupi
Questo ragazzo - This boy (Dacia Maraini)
François Truffaut
Sensazione - Sensation (Arthur Rimbaud)
Freak Antoni
Angeli in polvere - Angels in dust (Antonio Veneziani)
Il libro del Dio vivente - Das Buch vom lebendigen Gott (Bo Yin Ra)
9 Novembre - November 9 (Gertrud Kolmar)
Le Grand Oeuvre (Grillott De Giury)
Non essendo che uomini - Being but men (Dylan Thomas)
Old boy (Park chan Wook)
Speranza - Hope (Emily Bronte)
L’homme qui rit - L'uomo che ride (Victor Hugo)
Chi sono? - Who I am? (Aldo Palazzeschi)
Andrè Breton
Il ruscello esposto con tutte le sue pietre - The stream exposed with all its stones (D.G.Jones)
Tantra, l’altro sguardo sulla via del sesso - Tantra, l'autre regard sur la vie et sex (Andre Van Lysebeth)
Pini scuri sott'acqua - Dark pines under the water (Gwendolyn Mac Ewen)
Ralph Waldo Emerson
Serie ospedaliera (Amelia Rosselli)
Heinrich Heine
Noi non ci saremo - We will not be there (Francesco Guccini - Nomadi)
Jung For Beginners” (Maggie Hyde, Julian Hale, Michael McGuinness)
Auschwitz (Francesco Guccini - Nomadi)
Fabio Tombari
Dio è morto - God is dead (Francesco Guccini - Nomadi)
Paracelsus
Roger Vitrac
101 cose da evitare a un funerale -101 Thigs to don't do at funeral (Daniele Luttazzi)
Architettura di vetro - Glasarchitektur (Paul Sheerbart)
La Grande Luce - The big light (Huai.Nan-Tze)
Roberto Benigni
Friederich Nietzche
Ennio Flaiano
Arnaldo Di Villanova
Rudolf Steiner
Ode al Cioccolato - Ode to Chocolate
Storie naturali - Histoires naturales (Jules Renard)
Iscrizione incisa su "Lotus chalice" coppa d'alabastro rinvenuta nella tomba di Tutankhamon -
Inscription engraved on "Lotus chalice"an alabaster cup found in Tutankhamun's tomb
Il Canto Dell'Arpista - The Harpist song (Papyrus Harris 500)
Canti degli Sciamani dell'Eurasia settentrionale - Shamans Chants from north Eurasia
Dreamkeepers: viaggio spirituale degli aborigeni australiani
- Dreamkeepers: a spirit-journey into aboriginal australia (Harvey Arden)
Considero Valore - I Regard As A Value (Erri De Luca)
Cuore di vetro - Herz Aus Glas (Werner Herzog)
"Il mio sguardo va oltre l'orizzonte"
"Io cerco un luogo un rifugio dove i miei occhi possano trovare pace"
"Il vetro ha un'anima fragile, limpido senza macchia la crepa il peccato e il primo sbaglio dell'uomo ha reso questo vetro muto"
"Io non so se voglio andarmene nel villaggio circola la pazzia"
"Come in un sogno la gente rincorre le proprie sventure con gli occhi aperti"
"Ho bisogno della foresta” risposta “E non hai bisogno degli uomini, tu mi piaci hai un cuore di vetro"
"Nella foresta i grilli cantano ma non gli uomini"
"Gli uomini senza nome (...)Vedono gli uccelli venire incontro dal mare e sperano in una nuova terra"
"My look goes over the horizon
"I search a place a shelter where my eyes can find peace"
"The glass have a fragile soul, it is limpid without stain the crack is the sin and the first mistake of the man have made mute this glass"
"I dont know if I want go away, in the village circulates the madness"
"Like in a dream the people run after their misfortune with open eyes"
"I need the forest answer and you don’t need the men, you like me, you have a heart of glass"
"In the forest the crickets sings, but don’t the men"
"The nameless men (...) Sees the birds come from the sea and they hopes in a new earth
Tristan Tzara
Jorge Luis Borges
Roberto Lupi
Questo ragazzo - This boy (Dacia Maraini)
François Truffaut
Sensazione - Sensation (Arthur Rimbaud)
Freak Antoni
Angeli in polvere - Angels in dust (Antonio Veneziani)
Il libro del Dio vivente - Das Buch vom lebendigen Gott (Bo Yin Ra)
9 Novembre - November 9 (Gertrud Kolmar)
Le Grand Oeuvre (Grillott De Giury)
Non essendo che uomini - Being but men (Dylan Thomas)
Old boy (Park chan Wook)
Speranza - Hope (Emily Bronte)
L’homme qui rit - L'uomo che ride (Victor Hugo)
Chi sono? - Who I am? (Aldo Palazzeschi)
Andrè Breton
Il ruscello esposto con tutte le sue pietre - The stream exposed with all its stones (D.G.Jones)
Tantra, l’altro sguardo sulla via del sesso - Tantra, l'autre regard sur la vie et sex (Andre Van Lysebeth)
Pini scuri sott'acqua - Dark pines under the water (Gwendolyn Mac Ewen)
Ralph Waldo Emerson
Serie ospedaliera (Amelia Rosselli)
Heinrich Heine
Noi non ci saremo - We will not be there (Francesco Guccini - Nomadi)
Jung For Beginners” (Maggie Hyde, Julian Hale, Michael McGuinness)
Auschwitz (Francesco Guccini - Nomadi)
Fabio Tombari
Dio è morto - God is dead (Francesco Guccini - Nomadi)
Paracelsus
Roger Vitrac
101 cose da evitare a un funerale -101 Thigs to don't do at funeral (Daniele Luttazzi)
Architettura di vetro - Glasarchitektur (Paul Sheerbart)
La Grande Luce - The big light (Huai.Nan-Tze)
Roberto Benigni
Friederich Nietzche
Ennio Flaiano
Arnaldo Di Villanova
Rudolf Steiner
Ode al Cioccolato - Ode to Chocolate
Storie naturali - Histoires naturales (Jules Renard)
Iscrizione incisa su "Lotus chalice" coppa d'alabastro rinvenuta nella tomba di Tutankhamon -
Inscription engraved on "Lotus chalice"an alabaster cup found in Tutankhamun's tomb
Il Canto Dell'Arpista - The Harpist song (Papyrus Harris 500)
Canti degli Sciamani dell'Eurasia settentrionale - Shamans Chants from north Eurasia
Dreamkeepers: viaggio spirituale degli aborigeni australiani
- Dreamkeepers: a spirit-journey into aboriginal australia (Harvey Arden)
Considero Valore - I Regard As A Value (Erri De Luca)
Mito della caverna - Plato's Allegory of the Cave (Platone)
Gianni Rodari
Roberto Saviano
Le città invisibili - Invisible Cities (Italo Calvino)
Joseph Campbell
Le lettere di Berlicche - The Screwtape Letters (C.S. Lewis)
Proverbio turco - Turkish proverb
Charles Bukowski
Claudio Abbado
Ilaria Capua
I Patrocinatori - Advocates - Fürsprecher (Franz Kafka)
Proverbio ebraico - Hebrew dictum
"Il mio sguardo va oltre l'orizzonte"
"Io cerco un luogo un rifugio dove i miei occhi possano trovare pace"
"Il vetro ha un'anima fragile, limpido senza macchia la crepa il peccato e il primo sbaglio dell'uomo ha reso questo vetro muto"
"Io non so se voglio andarmene nel villaggio circola la pazzia"
"Come in un sogno la gente rincorre le proprie sventure con gli occhi aperti"
"Ho bisogno della foresta” risposta “E non hai bisogno degli uomini, tu mi piaci hai un cuore di vetro"
"Nella foresta i grilli cantano ma non gli uomini"
"Gli uomini senza nome (...)Vedono gli uccelli venire incontro dal mare e sperano in una nuova terra"
"My look goes over the horizon
"I search a place a shelter where my eyes can find peace"
"The glass have a fragile soul, it is limpid without stain the crack is the sin and the first mistake of the man have made mute this glass"
"I dont know if I want go away, in the village circulates the madness"
"Like in a dream the people run after their misfortune with open eyes"
"I need the forest answer and you don’t need the men, you like me, you have a heart of glass"
"In the forest the crickets sings, but don’t the men"
"The nameless men (...) Sees the birds come from the sea and they hopes in a new earth
(Lev Tolstoj)
Se riesci a provare dolore sei vivo.
Se riesci a sentire il dolore degli altri, sei umano
If you can feel pain, you are alive.
If you can feel the pain of others, you are human
(Giordano Bruno)
Non so quando, ma so che in tanti siamo venuti in questo secolo per sviluppare arti e scienze,
porre i semi della nuova cultura che fiorirà,
inattesa, improvvisa,
proprio quando il potere si illuderà di avere vinto
I do not know when, but I know that many have come in this century to develop arts and sciences, sow the seeds of a new culture that will flourish,
unexpected, sudden,
just when the power is deluded into believing they have won
(Charles F. Kettering)
(David Bailey)
Se rimugini sulle cose le trasformi,
le trasformi in un problema,
fai e basta
If you dwell on things you transform them,
you turn them into a problem,
just do it
Io li conosco i domani che non arrivano mai (Ezio Bosso)
Io li conosco I domani che non arrivano mai
Conosco la stanza stretta
E la luce che manca da cercare dentro
Io li conosco i giorni che passano uguali
Fatti di sonno e dolore e sonno
per dimenticare il dolore
Conosco la paura di quei domani lontani
Che sembra il binocolo non basti
Ma questi giorni sono quelli per ricordare
Le cose belle fatte
Le fortune vissute
I sorrisi scambiati che valgono baci e abbracci
Questi sono i giorni per ricordare
Per correggere e giocare
Si, giocare a immaginare domani
Perché il domani quello col sole vero arriva
E dovremo immaginarlo migliore
Per costruirlo
Perché domani non dovremo ricostruire
Ma costruire e costruendo sognare
Perché rinascere vuole dire costruire
Insieme uno per uno
Adesso però state a casa pensando a domani
E costruire è bellissimo
Il gioco più bello
Cominciamo...
I know them tomorrow that never come
I know the narrow room
And the light that is missing to look inside
I know them the days that pass equally
Facts of sleep and pain and sleep
to forget the pain
I know the fear of those distant tomorrow
That looks like binoculars are not enough
But these days are the ones to remember
Nice things done
The fortunes experienced
The exchanged smiles that are worth kisses and hugs
These are the days to remember
To correct and play
Yes, play imagining tomorrow
Because tomorrow with the real sun comes
And we will have to imagine it better
To build it
Because tomorrow we won't have to rebuild
But building and building dreaming
Because being born again means building
Together one by one
But now you are at home thinking about tomorrow
And building is beautiful
The most beautiful game
Let's start...
La ninna nanna de la guerra - Lullaby of War (Trilussa)
English version by Hampsicora/lyricstranslate.com
All knowledge is suspended on a bottomless abyss
The greatest danger for most of us is not that our aim is too high and we miss it,
(Dylan Thomas)
Contengo in me una bestia, un angelo e un pazzo,
a la mia ricerca riguarda la loro azione,
e la mia difficoltà consiste nel loro soggiogamento e nella loro vittoria,
negli abbassamenti e nei sollevamenti,
e il mio sforzo è la loro autoespressioneta
I hold a beast, an angel, and a madman in me,
and my enquiry is as to their working,
and my problem is their subjugation and victory,
down throw and upheaval,
and my effort is their self-expression
Se dai miei versi
strappi le rose,
delle quattro stagioni
della mia poesia una ne morirà.
Se escludi l'amore,
due delle mie stagioni moriranno.
Se porti via il grano,
tre delle mie poesie moriranno.
Se mi togli la libertà,
tutte e quattro le mie stagioni
moriranno,
e io con loro.
If you take away flowers from my poems
One of my four seasons will die
If you take away the wind,
Two seasons will die
If you take away bread,
Three seasons will die
If you take away freedom
My whole year will die and so will I
Der Golem (Gustav Meyrink)
Fu come perdere tutto il mondo
It's been like losing all the world
...
Se fosse separato da me nello spazio o nel tempo
o dall'abisso del non riconoscersi a vicenda
e dunque non lo trovassi, ebbene la mia vita non avrebbe avuto scopo alcuno
sarebbe stata il gioco senza senso di un demone imbecille
If he'd been apart from me in space and time
or from the abyss of not knowing each other
so that I could't find him
then my life would have been without any sense
like a useless game of a mad demon
Canto Azteco - Aztec Chant
Si vive forse veramente sulla Terra?
Non per sempre, soltanto per poco!
Venimmo solo per dormire
Solo per Sognare
Perhaps it is lived truly on the Earth?
Not for ever, just short time!
We came just to sleep
Just to dream
Non so quando, ma so che in tanti siamo venuti in questo secolo per sviluppare arti e scienze,
porre i semi della nuova cultura che fiorirà,
inattesa, improvvisa,
proprio quando il potere si illuderà di avere vinto
I do not know when, but I know that many have come in this century to develop arts and sciences, sow the seeds of a new culture that will flourish,
unexpected, sudden,
just when the power is deluded into believing they have won
(Charles F. Kettering)
Inventare è la combinazione di cervello e materiali.
Più cervello usi meno materiali servono
Inventing is a combination of brains and materials.
The more brains you use, the less material you need
(David Bailey)
Se rimugini sulle cose le trasformi,
le trasformi in un problema,
fai e basta
If you dwell on things you transform them,
you turn them into a problem,
just do it
Io li conosco i domani che non arrivano mai (Ezio Bosso)
Io li conosco I domani che non arrivano mai
Conosco la stanza stretta
E la luce che manca da cercare dentro
Io li conosco i giorni che passano uguali
Fatti di sonno e dolore e sonno
per dimenticare il dolore
Conosco la paura di quei domani lontani
Che sembra il binocolo non basti
Ma questi giorni sono quelli per ricordare
Le cose belle fatte
Le fortune vissute
I sorrisi scambiati che valgono baci e abbracci
Questi sono i giorni per ricordare
Per correggere e giocare
Si, giocare a immaginare domani
Perché il domani quello col sole vero arriva
E dovremo immaginarlo migliore
Per costruirlo
Perché domani non dovremo ricostruire
Ma costruire e costruendo sognare
Perché rinascere vuole dire costruire
Insieme uno per uno
Adesso però state a casa pensando a domani
E costruire è bellissimo
Il gioco più bello
Cominciamo...
I know them tomorrow that never come
I know the narrow room
And the light that is missing to look inside
I know them the days that pass equally
Facts of sleep and pain and sleep
to forget the pain
I know the fear of those distant tomorrow
That looks like binoculars are not enough
But these days are the ones to remember
Nice things done
The fortunes experienced
The exchanged smiles that are worth kisses and hugs
These are the days to remember
To correct and play
Yes, play imagining tomorrow
Because tomorrow with the real sun comes
And we will have to imagine it better
To build it
Because tomorrow we won't have to rebuild
But building and building dreaming
Because being born again means building
Together one by one
But now you are at home thinking about tomorrow
And building is beautiful
The most beautiful game
Let's start...
La ninna nanna de la guerra - Lullaby of War (Trilussa)
English version by Hampsicora/lyricstranslate.com
Ninna nanna, nanna ninna,
er pupetto vò la zinna:
dormi, dormi, cocco bello,
sennò chiamo Farfarello
Farfarello e Gujermone
che se mette a pecorone,
Gujermone e Ceccopeppe
che se regge co le zeppe,
co le zeppe dun impero
mezzo giallo e mezzo nero.
Ninna nanna, pija sonno
ché se dormi nun vedrai
tante infamie e tanti guai
che succedeno ner monno
fra le spade e li fucili
de li popoli civili
Ninna nanna, tu nun senti
li sospiri e li lamenti
de la gente che se scanna
per un matto che commanna;
che se scanna e che s'ammazza
a vantaggio de la razza
o a vantaggio d'una fede
per un Dio che nun se vede,
ma che serve da riparo
ar Sovrano macellaro.
Ché quer covo dassassini
che c'insanguina la terra
sa benone che la guerra
è un gran giro de quatrini
che prepara le risorse
pe li ladri de le Borse.
Fa la ninna, cocco bello,
finché dura sto macello:
fa la ninna, ché domani
rivedremo li sovrani
che se scambieno la stima
boni amichi come prima.
So cuggini e fra parenti
nun se fanno comprimenti:
torneranno più cordiali
li rapporti personali.
E riuniti fra de loro
senza l'ombra d'un rimorso,
ce faranno un ber discorso
su la Pace e sul Lavoro
pe quer popolo cojone
risparmiato dar cannone!
Lull to sleep, sleep my child,
the baby wants the tit,
sleep my child, get to sleep
that if you sleep you won’t see
so many disgraces and woes
that are happening in the world
among the bombs and the guns
of the nations who are civilized.
Sleep my child, you don’t hear
the sighs and wails
of poor people who slaughter each other,
who slaughter and kill each other
to the advantage of the race,
of people who are slaughtering each other
because of a madman who commands,
and also to the advantage of a faith
for a God whom you can’t see
but who serves as a pretext
to the butcher king who
knows well that
war is
a big business
that prepares the resources
for the thieves of money.
Sleep, sleep…
Sleep my child, go to sleep,
go to sleep that tomorrow
we’ll see once again the kings
exchanging their esteem,
good friends as before.
They are cousins, and as relatives
they don’t stand on ceremonies:
personal relationships will be again
even more friendly.
Without the slightest shade of regret,
you’ll see what a beautiful speech
they will make, all together,
on peace and work
for that fucking people
spared by the cannon!
Sleep, sleep…
(Ettore Majorana)
Ogni conoscenza è sospesa su un baratro senza fondo
All knowledge is suspended on a bottomless abyss
(Michelangelo Buonarroti)
Il vero pericolo per la maggior parte non è mirare troppo in alto e mancare,
ma piuttosto mirare troppo in basso e raggiungerlo
The greatest danger for most of us is not that our aim is too high and we miss it,
but that it is too low and we reach it
Contengo in me una bestia, un angelo e un pazzo,
a la mia ricerca riguarda la loro azione,
e la mia difficoltà consiste nel loro soggiogamento e nella loro vittoria,
negli abbassamenti e nei sollevamenti,
e il mio sforzo è la loro autoespressioneta
I hold a beast, an angel, and a madman in me,
and my enquiry is as to their working,
and my problem is their subjugation and victory,
down throw and upheaval,
and my effort is their self-expression
(David Bowie)
Le persone sono così stupide.
Nessuno legge più, nessuno esce e guarda ed esplora la società e la cultura in cui è cresciuto.
Le persone hanno un’attenzione di cinque secondi e la stessa profondità di un bicchiere d’acqua
People are so fucking dumb.
Nobody reads anymore, nobody goes out and looks and explores the society and culture
that they were brought up in.
People have attention spans of 5 seconds and as much depth as a glass of water
Separazioni - Separation (Sherko Bekas)
strappi le rose,
delle quattro stagioni
della mia poesia una ne morirà.
Se escludi l'amore,
due delle mie stagioni moriranno.
Se porti via il grano,
tre delle mie poesie moriranno.
Se mi togli la libertà,
tutte e quattro le mie stagioni
moriranno,
e io con loro.
If you take away flowers from my poems
One of my four seasons will die
If you take away the wind,
Two seasons will die
If you take away bread,
Three seasons will die
If you take away freedom
My whole year will die and so will I
Fu come perdere tutto il mondo
It's been like losing all the world
...
Se fosse separato da me nello spazio o nel tempo
o dall'abisso del non riconoscersi a vicenda
e dunque non lo trovassi, ebbene la mia vita non avrebbe avuto scopo alcuno
sarebbe stata il gioco senza senso di un demone imbecille
If he'd been apart from me in space and time
or from the abyss of not knowing each other
so that I could't find him
then my life would have been without any sense
like a useless game of a mad demon
Canto Azteco - Aztec Chant
Si vive forse veramente sulla Terra?
Non per sempre, soltanto per poco!
Venimmo solo per dormire
Solo per Sognare
Perhaps it is lived truly on the Earth?
Not for ever, just short time!
We came just to sleep
Just to dream
Fiore di riso - Flower of rice (Maria Grazia Nigi)
Carissimo...
Ti mando nell'aria un candido fiore di riso.
Posalo sui pensieri
sugli affanni
sugli inganni.
Sulle nuove brillanti radici.
Dearest…
I send you a snow - white rice flower.
Lays it on your thoughts
on the troubles
on the deceit
On new shining roots.
(Aldo Busi)
Il Diavolo è colui che lo evoca
The Devil is the person who evokes him
(Liliana Segre)
Chi è amato da bambino
Chi è amato da bambino
è amato per sempre
Who is loved as a child
is loved forever
(Naito Joso)
Stringono la via
le spighe dell'orzo
pesanti di pioggia
Restricts the way
the barley spikes
heavy of rain.
(Hermann Hesse)
Se temiamo qualcuno riconosciamo a costui un potere su di noi
If we have fear of somebody we admit to it a power on us
(Paul Valery)
Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze
Enrich ourselves with our reciprocal differences
(Anne Herbert)
Praticate gentilezza a casaccio
e atti di bellezza privi di senso
Practice random acts of kindness
and senseless acts of beauty
(Carl Gustav Jung)
Non ho bisogno di credere, io so
I don’t need to believe, I know
Bambino - Child (Alda Merini)
Bambino, se trovi l'aquilone della tua fantasia
legalo con l'intelligenza del cuore.
Vedrai sorgere giardini incantati
e tua madre diventerà una pianta
che ti coprirà con le sue foglie.
Fa delle tue mani due bianche colombe
che portino la pace ovunque
e l'ordine delle cose.
Ma prima di imparare a scrivere
guardati nell'acqua del sentimento.
Baby if you find the kite of your fantasy
tie it with the intelligence of your heart
You will see to rise enchanted gardens
and your mother will become a plant
that will cover you by her leafs
Make your hands two white doves
that bring the peace everywhere
and order in the things
But before to learn to write
Look yourself in the water of feeling
(Tristan Tzara)
E ancora una volta mi trovo veramente simpatico
And again I find myself truly nice
(Jorge Luis Borges)
L’uomo è spirato.
La barba non lo sa.
Crescono le unghie.
The man has passed away.
The beard don’t knows it.
Grows up the nails.
(Roberto Lupi)
L a nostra epoca è improntata nella sua attività apparente da impotenza spirituale.
Tutto ciò che si fa oggi in senso culturale può anche sembrare grandioso
ma mancando lo Spirito, si sfalda, si esaurisce in men che non si dica.
Our age has characterized tin the its outward activity from spiritual powerlesseness.
All made today in cultural sense can also seems great
but lacking the Spirit, it flakes, exhaust, itself in very short time
Questo ragazzo - This boy (Dacia Maraini)
Questo ragazzo veste da vecchio
Questo ragazzo gioca a pallone con brusca leggerezza e tira in porta
Questo ragazzo ha la faccia aguzza e infelice
Questo ragazzo magia solo prosciutto e fichi
Questo ragazzo ha male al ventre e vomita nei cinema per disperazione
Questo ragazzo paga la cena con gesti eleganti, come un signore
Questo ragazzo ha le gambe lunghe
Questo ragazzo porta camice larghe
Questo ragazzo ha la gola bianca e trepida
Questo ragazzo ha le mani dure e ossute
Questo ragazzo ride silenzioso per una felicità opaca e piena di paure
Questo ragazzo è innamorato cotto di sua madre ma pure la odia con puntiglio frenato
Questo ragazzo ha tre nei sul fianco
Questo ragazzo va matto per il rock’n’roll
Questo ragazzo tiene le spalle curvo per timidezza e gelosia di sé
Questo ragazzo ha un ventre liscio trasparente
Questo ragazzo ha seni biondi e leggeri
Questo ragazzo è una ragazza
This boy dresses as an old man
This boy plays football with natural levity and strikes for a goal
This boy had a pointed face
This boy eats ham and figs and throws up in the cinemas for desperation
This boy pays for the dinner with the elegant gestures like a gentleman
This boy has long legs
This boy wears large shirts
This boy has trembling white troath
This boy has rough and bony hands
This boy laughs silently for an opaque happiness full of fear
This boy is cooked by his mother but still he hates her with headlong scrupulousness
This boy goes crazy for rock’n’roll
This boy keeps his shoulder bent from shyness and jealousy
This boy has a transparent and smooth belly
This boy has a blond and light bosom
This boy is a girl.
(François Truffaut)
Tutti coloro che scrivono sono un po’ matti
il punto è rendere interessante questa follia
All those who write are little mad
the point is to make interesting this madness
Sensazione - Sensation (Arthur Rimbaud)
Le sere turchine d’estate andrò nei pensieri,
Punzecchiato dal grano, calpestando erba fina:
Sentirò, trasognato, quella frescura ai piedi.
E lascerò che il vento m’inondi il capo nudo.
Non dirò niente, non penserò niente: ma
L’amore infinito mi salirà nell’anima,
E andrò lontano, più lontano, come uno zingaro,
Nella Natura, - felice come una donna.
On the blue summer evenings, I shall go down the paths,
Getting pricked by the corn, crushing the short grass :
In a dream I shall feel its coolness on my feet.
I shall let the wind bathe my bare head.
I shall not speak, I shall think about nothing :
But endless love will mount in my soul ;
And I shall travel far, very far, like a gipsy,
Through the countryside - as happy as if I were with a woman.
(Freak Antoni) Si dice che una volta toccato il fondo non puoi che risalire. Io sto cominciando a scavare…
It say that once time plumbed the depths you can’t that to go up again I am starting to dig…
Angeli in polvere - Angels in dust (Antonio Veneziani)
Angeli in frantumi ci fioriscono gli occhi.
Sulla spiaggia deserta,
interroghiamo un derelitto uccello nero.
Il suo destino, febbricitante, mi fissa sinistro.
Gioco crudele questo sentimento,
mi conduce su un trapezio di colori.
Stupefacente miracolo avventarsi
nel verde, remoto, dei frutti acerbi.
Il mare semplicemente incerto
giace in un viola malato,
come la povera stagione della mia anima affamata.
Anticipo la morte per un soffio, sulle ali della brezza.
Ricevo auspici, a brandelli, da un pink floyd che
indurisce l’eco e rapprende il silenzio.
Indietreggio.
Precipito scuotendo leggermente la soglia.
Le tue ciglia, larghe,
mi trasformano in un catafalco di solitudine.
E’ troppo presto per le cicale,
troppo tardi per un bacio, seppur fuggevole.
La sera indossa un velo sottile,
più sottile del filo dell’orizzonte,
arreso al sorriso di Angeli in polvere.
Spergiuro, il Sole ha anima di paglia.
Tutto è un fitto inganno.
Angels in spinters
flowers our eyes.
On the
desert beach,
we examine a forlorn black bird.
Its lot, feverish,
sinister wachts me.
Cruel game
this feeling,
Drives me
on a trapeze of colors.
Amazing
miracle rush
in the unripe
fruits’remote green.
The sea
simply uncertain
lies in a ill
purple,
like the
poor season of my hungry soul.
I advance the
death in a flash, on the breeze’s wings.
I receive auspices
in shreds, from a pink floyd that
hardens the
eco and curdle the silence.
I draw back.
I lightly precipitate
shakeing the sill.
Your large eyelashes
changes me
in a catafalque of lonlyness.
It is too
early for the cicadas,
to late for
a kiss, even if fleeting.
The evening
wears a thin veil,
More thin
of the horizon’s yarn,
surrended to
the smile of the Angels in dust.
Perjured, the
Sun have straw soul.
Everything
is a thick fraud.
Il libro del Dio vivente - Das Buch vom lebendigen Gott (Bo Yin Ra)
Eri casa tua nel “Mondo delle cause”,
ma la tua paura ti esiliò nel “Mondo degli effetti"
You was in your home in the “World of causes”,
but your fear exiled yourself in the “World of effects”
9 Novembre - November 9 (Gertrud Kolmar)
Coltivavano giardini fitti di croci, seminavano campi fitti di proiettili,
ma il sole raggiava eterno sopra l’assassinio
e “perennemente” dicevano le montagne e “dovunque” cantavano i fiumi;
ormai il nemico sembrava appassito, quasi un essere umano.
Avevano calpestato la sua terra senza sapere perché,
avevano sparato senza chiedersi dove.
Di rado avevano pensato e solo desiderio sentito:
la minestra sul tavolo, una donna, un letto per dormire.
They cultivated thick gardens of crosses, sowed thick fields of bullets,
but the Sun eternal radiated he was lighting up over the murder
and “eternally” the mountains said and “everywhere” the rivers were singing
Now the enemy seemed withered, almost an human being.
They has trampled its country without to know the reason,
They has shot without ask themselves where.
Rarely has thought and only desire felt
the soup on the table, a woman, a bed to sleep.
Le Grand Oeuvre (Grillott De Giury)
Ricorda che l’occasione di essere iniziato è unica nella vita.
Se la lasci sfuggire non ti verrà mai più offerta
Remember that the chance to be initiated is unique in your life.
If you let it pass it will not come offered to you never more
Non essendo che uomini - Being but men (Dylan Thomas)
Non essendo che uomini, camminavamo tra gli alberi
spauriti pronunciando sillabe sconnesse
per timore di svegliare le cornacchie
per timore di entrare
senza rumore in un mondo di ali e di stridi.
Se fossimo bambini potremmo arrampicarci
catturare nel sonno le cornacchie senza spezzare un rametto
e dopo l’ascesa
cacciare la testa al di sopra dei rami
per ammirare stupiti le immancabili Stelle.
Dalla confusione come al solito
e dallo stupore che l’uomo conosce
dal caos verrebbe la beatitudine.
Questa dunque è leggiadria dicevamo
bambini che osservano con stupore le Stelle
è lo scopo e la conclusione.
Non essendo che uomini, camminavamo sugli alberi.
Being but men we walked into the trees
afraid letting our syllables be soft
for fear of coming
noise lessly into a world of wings and cries.
If we were children we might climb
catch the rooks sleeping and break no twig
and after soft ascent
thrust out our heads above the branches
to wonder at the failing stars
Out the confusion as the way is
and the wonder that the man knows
out of the chaos would come bliss
That the men loveliness we said
children in wonder watching the stars
is the aim and the end.
Being but the men, we walked in to the trees.
Old boy (Park chan Wook)
Ridi, ed il mondo riderà con te.
Piangi, e piangerai da solo
You smile and the world will smile with you.
You cry and you will cry alone
Speranza - Hope (Emily Bronte)
La Speranza fu una timida amica;
stava seduta davanti alla mia cella,
spiando ove inclinava il mio destino,
come un vero egoista.
Era crudele nella sua paura;
Un giorno d’amarezza, dalle sbarre
Spinsi fuori lo sguardo per vederla,
lei girò via la faccia!
Come un falso custode, faceva falsa guardia,
mormorando di pace durante la battaglia;
mentre piangevo intonando canzoni;
se tendevo l’orecchio, ammutoliva.
Impostora com’era, fu spietata;
l’ultima gioia si spargeva al suolo;
la Sventura pentita contemplava
quelle reliquie dissipate al vento;
La Speranza – che d’un filo di voce
Poteva consolare quel delirio di pena -
Stese le ali e si librò nel cielo;
se ne andò – per mai più tornare.
Hope I was a timid friend;
She sat without my grated den,
Whatching how my fate would tend,
Even as selfish-hearted men.
She was cruel in her fear;
Through the bars, one dreary day,
I looked out to see her there
And she turned her face away!
Like a false guard, false watch keeping,
Still, in strife, she whispered peace;
She would sing while I was weeping;
When I listened, she would cease.
False she was and unrelenting;
When my last joys strewed the ground,
Even Sorrow saw, repenting,
Those sad relics scattered round;
Hope - whose whisper would have given
Balm to all that frenzied pain -
Streched her wings and soared to haven;
Went – and ne’er returned again!
L’homme qui rit - L'uomo che ride (Victor Hugo)
Il Mare e la Sorte si muovono sotto lo stesso soffio
The Sea and the Fate move themselves under the same breath
Chi sono? - Who I am? (Aldo Palazzeschi)
Son forse un poeta?
No, certo.
Non scrive che una parola, ben strana,
la penna dell’anima mia:
“follia”.
Son dunque un pittore?
Neanche.
Non ha che un colore
La tavolozza dell’anima mia:
“malinconia”.
Un musico allora?
Nemmeno.
Non c’è che una nota
Nella tastiera dell’anima mia
“nostalgia”.
Son dunque…Che cosa?
Io metto una lente
Davanti al mio cuore
Per farlo vedere alla gente.
Chi sono?
Il saltimbanco dell’anima mia.
Maybe I am a poet?
Of course no.
It writes only one strange word,
the pen of my soul:
“madness”.
So I am a painter?
Neither.
It have only one color
the palette of my soul:
“spleen”.
A musician?
No neither.
There is only one note
In the keyboard of my soul:
“nostalgia”.
So…What?
I put a lens
On my heart
To show it to the people.
Who I am?
The tumbler - acrobat of my soul.
(Andrè Breton)
Sul ponte ci cullava la rugiada dalla testa di gatta
On the bridge the dew with cat’s head nursed ourselves
Il ruscello esposto con tutte le sue pietre - The stream exposed with all its stones (D.G.Jones)
Il ruscello esposto con tutte le sue pietre
Proiettato su un campo incolto
È coperto, ancora una volta
Di neve
Non è nascosto
Continua a fluire.
Le case nella valle,
Immobili in basso,
Sembrano avvolte nella luce solare come neve
E sono ingannevoli. Persino le pietre
ci ingannano.
Il creatore
Imperversa nelle nostre vite: l’inverno
È una mascherata.
Io vi dico
Che la nudità è una mascherata: il bianco
Sotto è scuro.
Questo silenzio è il grido dell’acqua.
Io vi dico che in quelle case silenziose
Ragazze stanno danzando come le pietre.
The stream exposed with all its stones
Flung on a raw field
It covered, once again
With snow.
It is not hidden. It
Still flows.
The hauses in the valley, standing
Motionless, below
Seem wrapped in sunlight like a snow
And are deceptive. Even stones
Deceive us.
The creator goes
Rampaging through our lives: winter
Is a masquerade.
I tell you
Nakedness is a disguise: the white
Is dark below.
The silence is the water’s cry.
I tell you in those silence houses girls
Are dancing like the stones.
Tantra
L’altro sguardo sulla via del sesso - Le culte de la feminite, l'autre regard sur la vie et sex
(Andre Van Lysebeth)
Strappando un’imbeccata di carogna, forse l’avvoltoio pensa che è stagionato a puntino
come noi diciamo di una caciotta
Riping a part of carcass, maybe the vultura things that it is seasoned to perfection
like we say of the cheese
Pini scuri sott'acqua - Dark pines under the water (Gwendolyn Mac Ewen)
Come uno specchio questa terra ti volge dentro di te
E tu diventi una foresta in un lago segreto;
I pini scuri della tua mente scendono verso il fondo,
Sogni nel verde dei tuoi anni,
La tua memoria è una fila di pini che affondano.
Esploratrice, ti dici che non è per questo che sei venuta
Benché tutto sia bello qui, e verde;
Intendevi muoverti con un certo respiro,
Avevi anticipato una malinconica grazia, un sogno angosciato.
Ma i pini scuri della tua mente scendono ancora più giù,
E tu affondi, affondi, dormiente
In un mondo elementare;
C’è qualcosa laggiù e tu vuoi che sia rivelato.
This land like a mirror turns your inward
And you become a forest in a furtive lake;
The dark pines on your mind reach downward,
You dream in the green of your time
Your memory is a row of sinking pines.
Explorer, you tell yourself this is not what you came for
Although it is good here, and green;
You had meant to move with a kind of largeness,
You had planned a heavy grace, an anguished dream.
But the dark pines of your mind dip deeper
And you are sinking, sinking, sleeper
In elementary world;
There is something down there and you want it told.
(Ralph Waldo Emerson)
La terra ride nei fiori
Earth laughs in flowers
Da “Serie ospedaliera”- (Amelia Rosselli)
English version by Jennifer Scappettone
Sollevamento di peso e particolarità della sorte
sbirciavano colombelle le mie forze sono
prese dal tuo volare via come una
caramella, liquefatta la vocazione ad
una semantica revisione delle beghe
ed uccelli nostri. Nessuno dei soldati che veramente
intendeva risposarsi seppe dirmi
chi è che veramente marcia.
… solitaria alle regioni didascaliche
sorreggevo brigantella delusa di
una così miserabile sorte, oh
vedi io scoppio e tu non correre, la
mitra del pianoforte rimuove
sensazioni, metrò, canfora, rosse
e curve labbra mattoni della cassaforte.
Attenta alla medusa: un bianco un po’ livido, la Giulietta
Alfa Romeo che ti passa in testa, arguisce il silenzio
d’oro e s’accende nella tua fede una speranza di
delusioni. Senza paradiso fummo, castrati, nell’ignota
fede di un domani che non vuol apparire vano ma spara
boccioli sulla tua testa abituata ai sonniferi.
Una cacca sul parabrezza s’adagia mollemente
nell’interruzione del tuo sogno. Liquefatta torni
ai tuoi doveri, un’intenzione in meno.
Di sollievo in sollievo, le strisce bianche le carte bianche
un sollievo, di passaggio in passaggio una bicicletta nuova
con la candeggina che spruzza il cimitero.
Di sollievo in sollievo con la giacca bianca che sporge marroncino
sull’abisso, credenza tatuaggi e telefoni in fila, mentre
aspettando l’onorevole Rivulini mi sbottonavo. Di casa in casa
telegrafo, una bicicletta in più per favore se potete in qualche
modo spingere. Di sollievo in sollievo spingete la mia bicicletta
gialla, il mio fumare transitivi. Di sollievo in sollievo tutte
le carte sparse per terra o sul tavolo, lisce per credere
che il futuro m’aspetta.
Che m’aspetta il futuro! che m’aspetti che m’aspetti il futuro
biblico nella sua grandezza, una sorte contorta non l’ho trovata
facendo il giro delle macellerie.
Weight heaving and oddity of
fate stockdoves scanned my forces are
seized by your flying away like a
sweet, liquefied that vocation to a
semantic revision of our quarrels
and fowls. Not one soldier who truly
intended to remarry could tell me
who it is that truly marches.
… brigandelle disillusioned by
so miserable a fate I surged
solitary toward the didascalic zones, oh
you see I explode & you, don’t go, the
piano’s miter removes
sensations, metrò, camphor, scarlet
and curved lips bricks of the coffer.
Look out for the medusa: a white a bit livid, the Juliette
Alfa Romeo that passes through your head, shimmers
silence of gold and ignites a hope for disillusions
in your faith. We were without paradise, castrated, in the anonymous
faith of a tomorrow that doesn’t want to seem empty but blasts
buds upon your narcotized head.
Shit on the windshield sinks languidly
in the interruption of your dream. Liquefied you return
to your duties, one intention less.
From relief to relief, the stripes white the carte blanche
a relief, from passage to passage a new bicycle
armed with bleach that sprays the graveyard.
From relief to relief with white jacket that juts out umber
over the abyss, belief as tattoos and telephones in line, as
awaiting Congressman Rivulini I unbuttoned myself. From house to house
I wire, one bicycle more please if you can in some
way push. From relief to relief push my yellow
bicycle, my smoking of transitives. From relief to relief all
the cards sparse on the ground or the table, sleek with belief
that the future awaits me.
That the future awaits me! that it awaits that it awaits me the future
biblical in its grandeur, a contorted fate I have not found
doing the rounds of the slaughterhouses
(Heinrich Heine)
Non chiedermi che cosa ho, chiedimi che cosa sono
Don’t ask me what I have, ask me what I am
Noi non ci saremo - We will not be there (Francesco Guccini - Nomadi)
English version by Alice Belles
Vedremo soltanto una sfera di fuoco
Più grande del sole, più vasta del mondo
Nemmeno un grido risuonerà…
E catene di monti coperte di neve
Saranno confine a foreste di abeti
Mai mano d'uomo le toccherà
E solo il silenzio come un sudario si stenderà
Fra il cielo e la terra per mille secoli almeno
Ma noi non ci saremo, noi non ci saremo...
E il vento d'estate che viene dal mare
Intonerà un canto fra mille rovine
Fra le macerie delle città
Fra case e palazzi, che lento il tempo sgretolerà
Fra macchine e strade risorgerà il mondo nuovo,
Ma noi non ci saremo, noi non ci saremo…
E dai boschi e dal mare ritorna la vita
E ancora la terra sarà popolata
Fra notti e giorni il sole farà le mille stagioni
E ancora il mondo percorrerà
Gli spazi di sempre
Per mille secoli almeno,
Ma noi non ci saremo, non ci saremo...
We'll just see a fire ball
broader than the sun, wider than the world;
not a scream will resound
just silence as a sudarium will spread
between heaven and earth
for a thousand centuries at least
but we will not be there.
Then for a year the rain will fall down from the sky
and rivers will plough earth again,
toward the oceans they will flow
and still the strands will resound with waves
and high in the sky the rainbow will shine
but we will not be there.
And mountains chains covered with snow
will be the borders of fir trees forests
no human hand will ever touch them,
and still the strands will resound with waves
and high, far away, the sky will clear up
but we will not be there.
And the summer wind that comes from the sea
will tune up a song among thousands of ruins,
among the remains of the cities,
among houses and palaces that time will slowly crumble
among cars and roads the new world will rise
but we will not be there.
And from the woods and from the sea life comes back again
and once more Earth will be populated,
with nights and days the sun will make
one thousand season and earth again will scour
the usual spaces for a thousand centuries at least
but we will not be there.
Jung For Beginners” (Maggie Hyde, Julian Hale, Michael McGuinness)
Nella seconda metà dell’esistenza rimane vivo soltanto chi con la vita vuole morire.
Perché ciò che accade nell’ora segreta del mezzogiorno della vita è l’inversione della parabola,
è la nascita della morte.
La vita dopo quell’ora non significa più ascesa, sviluppo, aumento, esaltazione vitale,
ma morte, dato che il suo scopo è la fine.
Disconoscere la propria età significa ribellarsi alla propria fine.
Entrambi sono non voler vivere; giacché non voler vivere e non voler morire sono la stessa cosa.
Divenire e passare appartengono alla medesima curva
In the second part of existence remain alive only who with the life wants to die.
Because what happens in the secret hour of midday of the life is the reversal of the parabola,
it is the birth of the death.
The meaning of the life after that hour is not more rise, growth, increase, vital exaltation,
but death, because its aim is the end.
Disclaim own age means revolt against to our end.
Both are don’t want to live; because don’t want to live and don’t want to die are the same things .
becoming and pass belongs to the same bend.
Auschwitz
Canzone per un bambino nel vento - song of the child in the wind
English version by www.antiwarsongs.org
(Francesco Guccini - Nomadi)
Son morto con altri cento
Son morto ch'ero bambino
Passato per il camino
E adesso sono nel vento,
E adesso sono nel vento.
Ad Auschwitz c'era la neve
Il fumo saliva lento
Nel freddo giorno d'inverno
E adesso sono nel vento,
E adesso sono nel vento.
Ad Auschwitz tante persone
Ma un solo grande silenzio
È strano, non riesco ancora
A sorridere qui nel vento,
A sorridere qui nel vento
Io chiedo, come può un uomo
Uccidere un suo fratello
Eppure siamo a milioni
In polvere qui nel vento,
In polvere qui nel vento.
Ancora tuona il cannone,
Ancora non è contenta
Di sangue la belva umana
E ancora ci porta il vento,
E ancora ci porta il vento.
Io chiedo quando sarà
Che l'uomo potrà imparare
A vivere senza ammazzare
E il vento si poserà,
E il vento si poserà.
Io chiedo quando sarà
Che l'uomo potrà imparare
A vivere senza ammazzare
E il vento si poserà,
E il vento si poserà
I died in my childhood
Together with other children
By hundreds through a chimney
And now, I'm in the wind
And now, I'm in the wind
In Auschwitz 'twas always snowing
The smoke rose so slowly
In the cold winter day
And now I'm in the wind
And now I'm in the wind
In Auschwitz, so many people
In silence, like in a grave
I tell you, I cannot smile
Here, in this cold wind
Here, in this cold wind.
I wonder, how can a man
Kill his brothers and sisters?
And yet, we are millions like dust
blown away in the wind
blown away in the wind
And yet the gun's still roaring
And yet the human beast has
Not quenched his bloodthirst
And the wind blows us away
And the wind blows us away
I wonder, when will it happen
That mankind finally learns
To live without bloodshedding
And the wind finally stops
And the wind finally stops
I wonder, when will it happen
That mankind finally learns
To live without bloodshedding
And the wind finally stops
And the wind finally stops.
(Fabio Tombari)
Essere un usignolo. Saper tacere tutto l’anno per poche notti divine.
Dove cessa ogni voce, l’Assoluto incomincia.
E’ allora che la luce cinguetta.
Tutt’uno con l’acqua, con l’etere dell’acqua e del suono.
To be an nightingale. To be able to be in silence all the year for few Holy nights.
Where every voices stops, the Absolute starts.
It is the time that the light chirps.
Is is one thing with the water, with the ether of the water and sound.
Dio è morto - God is dead (Francesco Guccini - Nomadi)
English version by Alice Bellesi
Ho visto
La gente della mia età andare via
Lungo le strade che non portano mai a niente
Cercare il sogno che conduce alla pazzia
Nella ricerca di qualcosa che non trovano nel mondo che hanno già
Lungo le notti che dal vino son bagnate
Dentro le stanze da pastiglie trasformate
Lungo le nuvole di fumo, nel mondo fatto di città,
Essere contro od ingoiare la nostra stanca civiltà
E un Dio che è morto
Ai bordi delle strade Dio è morto
Nelle auto prese a rate Dio è morto
Nei miti dell'estate Dio è morto.
Mi han detto che questa mia generazione ormai non crede
In ciò che spesso han mascherato con la fede
Nei miti eterni della patria o dell'eroe
Perché è venuto il momento di negare tutto ciò che è falsità
Le fedi fatte di abitudini e paura
Una politica che è solo far carriera
Il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto
L'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto
E un Dio che è morto
Nei campi di sterminio Dio è morto
Coi miti della razza Dio è morto
Con gli odi di partito Dio è morto.
Ma penso
Che questa mia generazione è preparata
A un mondo nuovo e a una speranza appena nata
Ad un futuro che ha già in mano, a una rivolta senza armi
Perché noi tutti ormai sappiamo che se Dio muore è per tre giorni
E poi risorge
In ciò che noi crediamo Dio è risorto
In ciò che noi vogliamo Dio è risorto
Nel mondo che faremo
Dio è risorto
I have seen
folks of my age going away
by nowhere leading roads
looking for the dream that leads to madness
in search of something they cannot find
in the word they have yet
in the nights wet with wine
in the rooms trasformed by pills
in the clouds of smoke
in the world made of cities
to be against or to swallow up
our weary civilization.
It's a God who's dead
at the edges of the roads, God is dead
in the hired cars, God is dead
in the summer myths, God is dead.
They've told me
this generation of mine doesn't believe
in what is often masked by faith
in the eternal myths of country and of hero
because now it has come the time of denying
all that's falseness
faiths made by habits and fears
politics that's only making good
interested respectability
dignity made of emptiness
hypocrisy of them who are
always right and never wrong.
It's a God who's dead
in the concentration camps, God is dead
with the myths of race, God is dead
with the party hatreds, God is dead.
But I think
this generation of mine is prepared
for a new world and for a new born hope
for a future yet in our hands,
for a weaponless revolution
because we all are knowing
that if God dies it's for three days
and then he rises.
In what we all believe God is risen,
In what we all wish God is risen,
in the world we'll make God is risen!
(Paracelsus)
I segni della natura sono le lettere dell’alfabeto, la cui parola è l’Uomo Cosmico.
The sings of the nature the letters of the alphabet, whose word is the Universal Man.
Roger Vitrac
Nella foresta incendiata i leoni erano freschi
In the inflame forest the lions was fresh
101 cose da evitare a un funerale -101 Thigs to don't do at funeral (Daniele Luttazzi)
“Disturbare i partecipanti al servizio funebre riflettendo loro il sole sugli occhi con uno specchietto”
“Mentre stanno calando la bara nella fossa chiedere ad alta voce: Ehi! Chi è che sta bussando?
“To disturb the people attending to the funeral reflecting the sun on their eyes by a mirror”
“While they calando the coffin into the grave ask at high voice: Ehi! Who is knocking?”
Architettura di vetro - Glasarchitektur (Paul Sheerbart)
Non dobbiamo dunque mirare ad un aumento dell’intensità della luce.
La luce che abbiamo è già troppo forte e ormai insopportabile.
La luce smorzata è ciò a cui dobbiamo mirare.
Non “Più luce!” ma “Più luce colorata” dev’essere il nostro motto.
We don’t must to aim to increase to the intensity of the light.
The light that we have is already too strong and at this point intolerable.
The dim light is what we must aim.
No “More light!” but “More colored light”must be our Word.
La Grande Luce - The big light (Huai.Nan-Tze)
Che cosa è “l’umano”?
E’ ciò che è stato alterato con astuzia, disonestà, destrezza, ipocrisia ed inganno
E pertanto si assoggetta e uniforma al Mondo
What is “the human”?
It is what has been distorted with astuteness, fraud, skill, hypocrisy and deception
So it subjugates and standardizes itself to the World
(Roberto Benigni)
Fare la festa del Cinema in televisione è un po’ come fare la festa degli animali al mattatoio
(Friederich Nietzche)
Bisogna avere in sé il caos per partorire una stella che danzi
It is necessary to have the chaos into ourselves to deliver a dancing star
Tutte le vite sono difficili
ciò che rende certe vite riuscite e’ il modo in cui sono state affrontate le sofferenze
All lives are difficult
what makes lives successful is the way in which suffering has been dealt with
(Ennio Flaiano)
“Lei darebbe sua figlia in sposa ad un negro?”
risposta “Mia figlia no, ma mia moglie si, non sono mica razzista”
“Do you give in marriage your daughter to a Negro?”
answer “My daughter no, but my wife yes, I am not racist”
(Arnaldo Di Villanova)
Qui sta la pietra comune
il cui prezzo è assai modesto
Quanto più è disprezzata dagli stolti
tanto più è amata dai saggi
Here is the cheap stone
that have a very cheapness price is
How it is despised from the foolish
more it is loved from the wises
(Rudolf Steiner)
La creazione artistica non è imitazione di qualcosa già esistente,
ma una prosecuzione del processo della Natura scaturita dall’anima umana.
La semplice imitazione della natura nulla crea di nuovo,
come non lo crea la raffigurazione dello Spirito gia esistente.
The artistic creation is not imitation of something that already exists,
but a continuation of Nature’s process resulted from the human soul.
The simple imitation of the Nature nothing creates of new,
as don’t creates the representation of the Spirit already existing
Ode al Cioccolato - Ode to Chocolate (Luigi Ferroni S.J.)
Ode all'Em.mo r Rev.mo
Principe Francesco Maria Cardinale Brancaccio
autore della controversia sulla bevanda di cioccolato
Ode to the most Eminence and most Reverend
Prince Francesco Maria Cardinal Brancaccio
author of the dispute about drink of chocolate
O albero prodotto in estreme regioni
e gloria delle sponde messicane
ricco di succhi dei quali va superba
la cioccolata nettare celeste
A te ceda ogni pianta
e ogni prodotto dei fiori:
l’alloro che le glorie
intreccia nei trionfi, la quercia, l’ontano
e il prezioso cedro del Libano
Si dice che Adamo, capostipite dell’Umanità
cacciato dalle gloriose sedi
abbia introdotto nell’India occidentale un albero
che acclimatatosi al suolo ospitale produsse dal tronco
semi di longevità
doni di Bacco di Opimio,
vini segnalati da molti lustri
ai quali l’età avanzata distrusse e il nome e la Patria
Sturò in onore di Bacco i vini di Creta e del Messico
purché una viva pioggia
generatrice di pensiero benefico
e vena d’ingegno m’irrori il petto
O umore inviato dagli astri
e inclita divina bevanda!
Rugiade di Castalda, state lontano
quest’onda sgorghi per i poeti da un perenne ruscello.
O gloria di porpora fiammante
e stella della gloria vaticana
o Francesco, quanto succo deve
ai tuoi ardimenti ed alla tua penna!
Si diceva che intaccasse il digiuno:
tu brillante fiaccola di verità
e vindice dei Superi,
sciogli i freni della tirannia
Tu dolcemente scorri dal gorgo profondo di sentenze;
dalle tue parti risuona lo splendido flutto,
sia che tu vada nei prati dei Latini
sia sulle pianure dei Greci.
Intollerante di più stretta frontiera
tu percorri con molta libertà il campo di alta cultura,
alla maniera del fiume Idaspe
fluttuante d’oro diffondi ricchezze e tesori spirituali.
O sole del mondo,
onore degli scienziati e dei dotti!
Se tu fossi stato presente come compagno a fianco di Adamo,
con la tua protezione il grave sdegno della divinità sarebbe stato placato.
Non la Senna con le sue rivoluzioni,
né il Tevere inflessibile avrebbe stancato le collere d’Italia;
ma l’alma pace portata sulle sue quadriglie
avrebbe conciliato i popoli illustri.
Ma verranno giorni di più lieto destino
i giorni d’oro di Leone,
sotto il suo Pontificato,
moderatore del mondo devoto.
(A Roma per Zaccaria Domenico Acsamitek a Kronenfeld,
di Praga, nell’anno 1664 Col permesso dei superiori)
Oh tree made in far countries
and glory of the Mexican banks
rich of juices that you are proud
the chocolate heavenly nectar
To you cede each plants
and every product of the flowers:
the laurel that the glories
interlaces in the triumphs, the oak, the alder
and the precious cedar of Lebanon
They says Adam, founder of the Humanity
banished from the glorious seats
have introduced in West India a tree
that acclimatized at the hospitable ground made from the trunk
seeds of longevity
gift of Bacchus of Opimio,
wines reported since many lustre
to them their eldery destroyed the name and the Homeland
Uncorked in honour of Bacchus the wines of Crete and of Mexico
On the condition that living rain
generatrix of beneficial thought
and vein of wits sprinkles my chest
O mood sent from the stars
and famous divine drink!
Dew of Castalda, stay away
This wave flow for poets from perennial stream.
O glory of purple flaming
and star of the Vatican glory
o Francesco, how many juice must have
to your daring and to your pen!
They said that damages the fasting:
you shining torch of truth
and avengers of the Celestials,
you untie the brakes of the tyranny
You sweetly flow from the deep whirpool of sentences;
from your sides resounds the beautiful wave,
that you go on the field of Latini
or on the plains of the Greeks.
Intolerant of most narrow frontier
you cover with big freedom the circle of hight cultur,
in the way of the river Idaspe
floating of gold you spread richness and spiritual treasures.
O sun of the world,
honour of the scientists and erudites!
If you were been present as pal next Adam,
with your protection the heavy disdain of the Divinity would be placated.
Don’t the Senna with her revolutions,
neither the Tevere inflexible would have tired the angers of Italy;
but the noble peace brought on her quadrille
would have conciliated the famous people
But days of more glad destiny will come
the days of gold of Leone,
under his Pontificate,
moderator of the devote world.
(To Rome for Zaccaria Domenico Acsamitek a Kronenfeld,
of Prague, in the year 1664 with the permission of Superior)
Storie naturali - Histoires naturales (Jules Renard)
La pulce: Un grano di tabacco con la molla
Il verme: Ecco uno che si stira e si allunga come una bella Tagliatella
La lucciola: Questa goccia di luce sull’erba
Dialogo fra il muro e la lucertola:
Il muro: non so, sento un brivido nella schiena
La lucertola: sono io.
La gallina: Solleva alte le zampe rigide come chi ha la gotta;
divarica le dita e poi le posa, cauta, senza rumore,
si direbbe che cammina scalza.
The flea: A grain of tobacco with the spring
The worm: Here a guy that stretches and extends itself like a fine Tagliatella
The lightning bug: This drop of light on the grass
Talk between the wall and the lizard:
The wall: I don’t know, I feel a shiver on my back
The lizard: I am.
The hen: She lifts high her rigid claws like who have the gout;
opens the fingers and then put them, cautious, without noise
it can possible to say that she walks barefoot
Iscrizione incisa su "Lotus chalice" coppa d'alabastro rinvenuta nella tomba di Tutankhamon -
Inscription engraved on "Lotus chalice"an alabaster cup found in Tutankhamun's tomb
Possa tu che ami Tebe,
passare milioni di anni col viso rivolto al vento del Nord,
e possano i tuoi occhi vedere la gioia
May you who love Thebes,
spend millions of years with your face to the north wind,
and may your eyes beholding happiness
Il Canto Dell'Arpista (Canto funebre egizio) - The Harpist song (Egyptian funeral song)
Papyrus Harris 500
Vi sia musica e canto dinnanzi a te
getta alle spalle tutte le pene
e volgi l'anima alla gioia
fino a quando verrà quel giorno
in cui viaggeremo verso quella terra
che ama il silenzio
Be music and singing for you
throw to the back all your pains
and turn your soul to the happiness
until that day will come
where we will travel to that land
that loves the silence
Canti degli Sciamani dell'Eurasia settentrionale - Shamans Chants from north Eurasia
Il potere del canto - The power of Chant
Quando io comincio a cantare
a gettare un pò di parole
io tramuto il mare in montagna
degli scogli io faccio degli scudi
io faccio una pradella del fondo.
Le canzoni, queste, non mancano mai
quando mi dò al libero sfogo
non si spengono affatto nel fiore
alla fine del loro meriggio.
Inaridiscano tutti i tigli
si perdano i ginepri
scompaiano tutti gli aceri
prima che la mia voce inaridisca
prima che finiscano le mie canzoni.
When I start to sing
to throw words
I change the sea into mountains
the cliffs I make shield
I make an alatar the grownd
The songs, these, never fails
when I give myself to the free play
they don't turn off themselves in the flower
at the end of their noon
May all the limes wither
the junipers lose themselves
all the maples vanish
before that my voice wither
before that my songs end.
Lamento - Lament
Le mie nere montagne,dove ero solito vagare
sono state lasciate indietro.
Nella terra dove io vagavo è cresciuta l'erba d'oro!
Le mie nere montagne sono state lasciate indietro
Le mie bianche cime sono state lasciate indietro
Tutta la mia forza è stata lasciata indietro
Del mio grande Clan, solo io sono rimasto
Della mia famiglia, io, solo e smarrito, sono rimasto
I miei laghi in cui ero solito perscare
sono stati lasciati indietro.
Ora non li vedo!
I pali della mia capanna sono marci
i miei vestiti, fatti con corteccia di betulla, sono tutti logori: sono andati.
My dark mountains, where I was used to wander
has been left.
In the land where I wandered, the golden grass has grow!
My dark mountains has been left back
My white mountains-top has been left back
All my strenght has been left back
Of my great Clan, only I am remained
Of my family, I , alone and lost I am remained
My lakes where I used to fish
has been left back.
Now I don't see them!
The poles of my home are putrid
My clothes made of birch rind are worn down: has gone.
Agli Spiriti della Natura - To the Spirit Of The Nature
Madre Fiume, tu non riscaldi?
Non lasciarci andare via a labbra sciutte!
Dai calore, riscalda!
Abbi compassione dai calore!
Madre Terra che stai in basso, dai calore, riscalda!
Madre giunta dalla terra russa
abbia compassione dei tuoi figli
dai calore, riscalda!
Non irrigidire le orecchie!
Il povero sciamano inefficace ha battuto il tamburo sul finire della sera.
Madre Sole*, riscaldaci col tuo calore
dacci nutrimento col tuo calore!
Da qualunque parte provenga il male
guidalo in un'altra direzione!
Madre Acqua°, dacci nutrimento!
Conduci noi senza ostacoli sulla tua superice!
Questo accogli come giocattolo per i tuoi figli.
(*Mother Water: Pugud Emci = Divinità custode e protettrice degli oppressi.
° Questa ultima parte del canto veniva eseguita in Primavera.
Le donne e le ragazze gettavano margheritine nell'acqua come regalo)
Mother River, you don't warm?
Don't leave us away with dry lips
give warmth, warm!
Feel compassion, give warmth!
Mother Earth that stay in low, give warmth, warm!
Mother arrived from russian land
feel compassion for your breed
give warmth, warm!
Don't stiffen your ears!
The poor shaman inefficacious
have hit the drum on the end of day.
Mother Sun*, warm us by your warmth
feed us with your warmth.
From any side the evil comes
you drive it to another direction!
Mother Water°, feed us!
Bring us without handicaps on your surface!
Accept this as toy for your children.
(*Mother Sun: Pugud Emci = Keeper and protector Divinity of oppressed.
° This last part of the chant was performed in Spring.
Women and girls cast daisies in the water as gift)
Dreamkeepers: viaggio spirituale degli aborigeni australiani
- Dreamkeepers: a spirit-journey into aboriginal australia
(Harvey Arden)
Ascoltate, voi gente
Io sono un aborigeno
Io sono un australiano
Io sono un Miriwoong
Siamo tutti una sola famiglia
Tutti insieme
Noi esseri umani
Tutti una sola grande comunità
Listen , you people
I am an aboriginal
I am an australian
I am a Miriwoong
We are all only one family
All together
We human beings
All only one big community
Considero Valore - I Regard As A Value (Erri De Luca)
English version by Alessandro Grippoe
Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario,
la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente
e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe,
tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordare di che.
Considero valore sapere in una stanza dov’è il nord,
qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.
I regard as a value every form of life
the snow, the strawberry, the fly.
I regard as a value the mineral kingdom, the assembly of the stars.
I regard as a value the wine as long as the meal lasts,
an inadvertent smile, the tiredness of he who did not spare himself,
two old persons in love with each other.
I regard as a value that which tomorrow will not be worth anything anymore,
and what today is still worth little.
I regard as a value all the wounds.
I regard as a value to save water,
to fix a pair of shoes,
to keep silent at the right time,
to rush to a scream,
to ask for permission before sitting down,
to feel grateful without remembering the reason.
I regard as a value to know in a room where north is.
What is the name of the wind that is drying the laundry.
I regard as a value the trip of the wanderer,
the seclusion of the nun,
the endurance of the condemned, any fault he may be at.
I regard as a value the use of the verb "to love"
and the hypothesis that there may exist a creator.
Many of these values I have never known.
Mito della caverna - Plato's Allegory of the Cave (Platone)
edurete.org
Immaginiamo vi siano schiavi incatenati in una caverna sotterranea e costretti a guardare solo davanti a sé. Sul fondo della caverna si riflettono immagini di statuette, che sporgono al di sopra di un muricciolo
alle spalle dei prigionieri e raffigurano tutti i generi di cose.
Dietro il muro si muovono, senza essere visti, i portatori delle statuette,
e più in là brilla un fuoco che rende possibile il proiettarsi delle immagini sul fondo.
I prigionieri scambiano quelle ombre per la sola realtà esistente.
Ma se uno di essi riuscisse a liberarsi dalle catene,
voltandosi si accorgerebbe delle statuette e capirebbe che esse, e non le ombre, sono la realtà.
Se egli riuscisse in seguito a risalire all’apertura della caverna scoprirebbe, con ulteriore stupore,
che la vera realtà non sono nemmeno le statuette,
poiché queste ultime sono a loro volta imitazione di cose reali, nutrite e rese visibili dall’astro solare. Dapprima abbagliato da tanta luce, non riuscirà a distinguere bene gli oggetti
e cercherà di guardarli riflessi nelle acque.
Solo in un secondo tempo li scruterà direttamente.
Ma, ancora incapace di volgere gli occhi verso il sole,
guarderà le costellazioni e il firmamento durante la notte.
Dopo un po’ sarà finalmente in grado di fissare il sole di giorno
e di ammirare lo spettacolo scintillante delle cose reali.
Ovviamente lo schiavo vorrebbe rimanersene sempre là, a godere, rapito, di quel mondo di superiore bellezza, tanto che ‘preferirebbe soffrire tutto piuttosto che tornare alla vita precedente’.
Ma se egli, per far partecipi i suoi antichi compagni di schiavitù di ciò che ha visto, tornasse nella caverna,
i suoi occhi sarebbero offuscati dall’oscurità e non saprebbero più discernere le ombre:
perciò sarebbe deriso e spregiato dai compagni che, accusandolo di avere gli occhi ‘guasti’,
continuerebbero ad attribuire i massimi onori
a coloro che sanno più acutamente vedere le ombre della caverna.
E alla fine, infastiditi dal suo tentativo di scioglierli e di portarli fuori della caverna, lo ucciderebbero
On the bottom of the cave images of statuettes are reflected,
which protrude above a small wall behind the prisoners and depict all kinds of things.
Behind the wall, the bearers of the statuettes move,
without being seen, and further on a fire shines
which makes it possible to project images on the bottom.
The prisoners exchange those shadows for the only existing reality.
But if one of them managed to free himself from the chains,
turning around he would notice the statuettes and understand that they,
and not the shadows, are the reality.
If he subsequently succeeded in tracing back to the opening of the cave he would discover,
with further amazement, that the real reality is not even the statuettes,
since the latter are in turn imitating real things, nourished and made visible by the solar star.
At first dazzled by so much light, he will not be able to distinguish the objects well
and will try to look at them reflected in the water.
Only later will he read them directly.
But, still unable to turn his eyes towards the sun,
he will look at the constellations and the firmament during the night.
After a while he will finally be able to fix the sun by day
and admire the sparkling spectacle of real things.
Obviously the slave would always like to remain there, to enjoy, rapt, of that world of superior beauty, so much so that "he would prefer to suffer everything rather than return to the previous life." But if he, in order to let his old slavery companions see what he saw, return to the cave,
his eyes would be obscured by darkness and they would no longer be able to discern the shadows: therefore he would be mocked and scorned by his companions
who, accusing him of having 'broken' eyes,
they would continue to attribute the highest honors
to those who know most sharply how to see the shadows of the cave.
And eventually, annoyed by his attempt to loosen them
and take them out of the cave, they would kill him
(Gianni Rodari)
Non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo
Non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo
Not because everyone is an artist, but so that no one is a slave
(Roberto Saviano)
Nella mente criminale lo Stato è un'interferenza non una presenza
In the criminal mind the State is an interference not a presence
Le città invisibili - Invisible Cities
(Italo Calvino)
"L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio." le città invisibili Italo Calvino
(Joseph Campbell)
Il mistico nuota nelle stesse acque in cui annega il folle
The mystic swims in the same waters in which the psychotic person drowns
Le lettere di Berlicche - The Screwtape Letters (C.S. Lewis)
Satana odia e teme terribilmente due cose: la musica e il silenzio.
Li odia perché la musica è armonia e il silenzio è parola che rivela la verità delle cose. Mentre ciò che i demoni amano è il chiasso perché lì non c’è armonia, ma confusione
Satana sceglie di distrarci con il "Rumore". Egli sa che se siamo invasi da innumerevoli distrazioni non saremo in grado di ascoltare la voce di Dio in silenzio.
Satan hates and terribly fears two things: music and silence.
He hates them because music is harmony and silence is a word that reveals the truth of things. While what the demons love is the noise because there is no harmony there, but confusion
Satan chooses to distract us with "Noise". He knows that if we are flooded with countless distractions we will not be able to listen to God's voice in silence.
Proverbio turco - Turkish proverb
E gli alberi votarono ancora per l’ascia,
perché l’ascia era furba e li aveva convinti che era una di loro,
perché aveva il manico di legno
Kept voting for the axe for the axe,
was clever and convinced the trees that
because his handle was made of wood he was one of them
(Charles Bukowski)
Tenetevi stretti chi vi ha notato quando eravate invisibili
Hold on to whoever noticed you when you were invisible
(Claudio Abbado)
Non si deve insegnare la musica ai bambini per farli diventare grandi musicisti, ma perché imparino ad ascoltare e, di conseguenza, ad essere ascoltati
You don't have to teach music to children to make them great musicians,
but to learn to listen and, consequently, to be heard.
(Ilaria Capua)
Dobbiamo ripensare il nostro ruolo, non possiamo più essere invasori ma guardiani del pianeta
We have to rethink our role, we can no longer be invaders but guardians of the planet
Patrocinatori - Advocates - Fürsprecher (Franz Kafka)
Il tempo che ti è assegnato è così breve che se perdi un secondo hai già perduto tutta la vita,
perché non dura di più, dura solo quanto il tempo che perdi.
Se dunque hai imboccato una via, prosegui per quella, in qualunque circostanza,
non puoi che guadagnare, non corri alcun pericolo,
alla fine forse precipiterai, ma se ti fossi voltato indietro fin dopo i primi passi
e fossi sceso giù per la scala,
saresti precipitato fin da principio, e non forse, ma certamente
The time allotted to you is so short that if you lose a second you have already lost your whole life,
because it doesn't last longer, it only lasts as long as the time you waste.
So if you have taken a path, continue on that, under any circumstances,
you can only earn, you are in no danger,
in the end maybe you will fall, but if you had turned back until after the first steps
and went down the stairs,
you would have fallen from the beginning, and not perhaps, but certainly
Proverbio ebraico - Hebrew dictum
Se vuoi far ridere Dio, raccontagli i tuoi progetti
If you want to make God laugh, tell him of your plans
(San Serafino di Sarov - Saint Seraphim of Sarov)
Bevi dove beve il cavallo,
Bevi dove beve il cavallo,
lui non berrà mai acqua cattiva.
Metti il letto dove dorme il gatto.
Mangia il frutto che ha toccato il verme.
Prendi il fungo dove si siede l’insetto.
Pianta il tuo albero dove scava la talpa.
Costruisci la casa dove il serpente si scalda.
Scava la fontana dove gli uccelli
si nascondono dal caldo.
Mangia più verde avrai gambe forti
e un cuore più resistente come gli esseri della foresta .
Nuota spesso e ti sentirai sulla terra come i pesci nell’acqua.
Guarda il cielo più che puoi e i tuoi pensieri diventeranno leggeri e limpidi.
Taci di più e parla di meno e nella tua anima regnerà il silenzio
Metti il letto dove dorme il gatto.
Mangia il frutto che ha toccato il verme.
Prendi il fungo dove si siede l’insetto.
Pianta il tuo albero dove scava la talpa.
Costruisci la casa dove il serpente si scalda.
Scava la fontana dove gli uccelli
si nascondono dal caldo.
Mangia più verde avrai gambe forti
e un cuore più resistente come gli esseri della foresta .
Nuota spesso e ti sentirai sulla terra come i pesci nell’acqua.
Guarda il cielo più che puoi e i tuoi pensieri diventeranno leggeri e limpidi.
Taci di più e parla di meno e nella tua anima regnerà il silenzio
e il tuo animo sarà pacifico e tranquillo.”
Drink water from the spring where horses drink. The horse will never drink bad water.
Lay your bed where the cat sleeps.
Eat the fruit that has been touched by a worm.
Boldly pick the mushroom on which the insects sit.
Plant the tree where the mole digs.
Build your house where the snake sits to warm itself.
Dig your fountain where the birds hide from heat.
Go to sleep and wake up at the same time with the birds — you will reap all of the days golden grains.
Eat more green — you will have strong legs and a resistant heart, like the beings of the forest.
Swim often and you will feel on earth like the fish in the water.
Look at the sky as often as possible and your thoughts will become light and clear.
Be quiet a lot, speak little — and silence will come in your heart,
Lay your bed where the cat sleeps.
Eat the fruit that has been touched by a worm.
Boldly pick the mushroom on which the insects sit.
Plant the tree where the mole digs.
Build your house where the snake sits to warm itself.
Dig your fountain where the birds hide from heat.
Go to sleep and wake up at the same time with the birds — you will reap all of the days golden grains.
Eat more green — you will have strong legs and a resistant heart, like the beings of the forest.
Swim often and you will feel on earth like the fish in the water.
Look at the sky as often as possible and your thoughts will become light and clear.
Be quiet a lot, speak little — and silence will come in your heart,
and your spirit will be calm and full of peace.”
(Roberto Vecchioni)
La bellezza va insegnata subito.
Va insegnata ai bambini e ai ragazzi.
Non smetterò mai di pensare che questo è il compito fondamentale di un educatore.
Perché un ragazzo che possiede dentro di sé il senso del bello avrà sempre difese in tutta la sua vita
...continua...